Recensione - Scram Kitty DX
L'atipico sparatutto di Dakko Dakko raggiunge anche PS Vita e PlayStation 4, con Scram Kitty DX: la nostra recensione
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
A stare a sentire le strampalate premesse narrative di Scram Kitty DX, il rischio esisterebbe eccome. Un esercito di topi altamente tecnologizzato si è organizzato e ha rapito tutti i gatti della Terra, imprigionandoli in un complesso spaziale geostazionario pesantemente difeso. Solo un temerario eroe può introdursi nella struttura e trarre in salvo la specie felina a suon di raggi laser e devastanti esplosioni. Sì, perché le palle di pelo più amate del web saranno pure “pucciose” e dolcissime, ma questo è un videogioco tutt’altro che accomodante con la propria utenza. Dopo il successo di pubblico e critica riscontrato l’anno scorso con Scram Kitty and his Buddy on Rails, Dakko Dakko, team di sviluppo responsabile del gioco, ha ben deciso di riproporre l’atipico platform-sparatutto anche su PlayStation 4 e PS Vita.
Il modo più efficace e rapido per descriverne gameplay e particolare commistione tra i due generi sopracitati è rispolverare dalla propria memoria videoludica alcune sessioni di Gunstar Heroes, indimenticato capolavoro di Treasure a cui abbiamo anche dedicato uno dei nostri Bad Memories. In alcuni livelli i due protagonisti si trovavano a combattere su particolari mezzi che procedevano lungo i binari, con la possibilità di saltare e aggrapparsi da una parte all’altra dello schermo per evitare ostacoli o combattere con maggior efficacia gli avversari. In Scram Kitty DX il concetto è simile, ma, a fronte di una visuale dall’alto, il level design tratteggia stage bidimensionali piuttosto complessi e intricati in cui la componente shooter è lievemente sacrificata nei confronti di quella platform. Il mezzo su cui procede l’avatar, agganciato saldamente ai binari, può spostarsi liberamente in entrambe le direzioni e raggiungere altre strutture sfruttando un poderoso salto che funge anche da attacco alternativo rispetto alla batteria di laser opportunamente potenziabile tramite appositi power-up.
[caption id="attachment_140453" align="aligncenter" width="600"] Scram Kitty DX - screenshot[/caption]
Rispetto alla versione per Wii U di un anno fa, quest’edizione, definita DX, aggiunge poco o nulla. La modalità Sfida è stata lievemente rimaneggiata: le classifiche online rappresentano un intrigante plus e in alcuni casi gli obiettivi sono stati modificati. Inoltre, tra l’edizione PlayStation 4 e PS Vita sono supportati il Cross-Buy ed il Cross-Save. Per il resto tutto è rimasto praticamente identico, tanto che, a fronte delle praticamente inesistenti novità, è totalmente sconsigliato procedere a un secondo acquisto nel caso abbiate già avuto il piacere sulla console Nintendo.
Se non temete le sfide difficili Scram Kitty DX è un gioco che ha tutte le carte in regola per appassionarvi. L’inedita commistione tra il genere dei platform con quello degli shooter, il formidabile level design e il ritmo incalzante che caratterizza ogni stage sono tutte qualità che appassioneranno il videogiocatore esperto a caccia di qualcosa di lievemente originale. Al tempo stesso, l’elevata difficoltà spaventerà e allontanerà immediatamente chi sperava di salvare gatti in pericolo facendo poca fatica.