Recensione - Scram Kitty and his Buddy on Rails - Caccia al topo

La nostra prova di Scram Kitty and his Buddy on Rails, ibrido tra shooter e platform per Wii U

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Di Scram Kitty and his Buddy on Rails, sviluppato da Dakko Dakko, vi avevamo parlato qualche giorno fa in uno dei nostri speciali, come uno dei titoli che avreste potuto giocare in attesa di Mario Kart 8. Allora non ne avevamo ancora una data di uscita, che ora invece abbiamo, essendo l'uscita del gioco prevista per domani, ed allora abbiamo anche fatto in tempo a reperirne un codice per la recensione, convincendoci ancora di più che sì, vale la pena spendere il proprio tempo con il particolare titolo di Dakko Dakko, a patto però di sapere a cosa si va incontro, perché non si tratta certamente di uno dei titoli più accessibili che abbiamo mai giocato.

[caption id="attachment_129188" align="aligncenter" width="600"]Scram Kitty and his Buddy on Rails logo Scram Kitty and his Buddy on Rails - logo[/caption]

In un mondo che, soprattutto grazie all'internet, ha sviluppato un amore profondo per i gatti (che lo scrivente odia, per la cronaca), il rapimento di tutti i felini della Terra può apparire come un crimine abietto, e sono proprio queste le premesse narrative del gioco, che vede il giocatore impegnato in una missione di salvataggio, con l'intenzione di recuperare la propria gatta e tutti i suoi simili dalle grinfie di una malvagia organizzazione di topi. La storica rivalità tra le due specie animali basta a giustificare il misfatto, e il livello dell'acredine a far mettere in campo alla fazione roditoria un variegato esercito composto da squittanti più o meno grandi, dai topolini più piccoli, a bordo di navicelle mignon, alle ben più robuste pantegane, attrezzate con arsenali ben più imponenti e letali. E già, perché, non ve l'avevamo ancora detto, ma Scram Kitty and his Buddy on Rails è uno shooter bidimensionale. Non orizzontale, nemmeno verticale, ma multidirezionale, con una rilevante componente platform.

"Scram Kitty and his Buddy on Rails è uno shooter bidimensionale. Non orizzontale, nemmeno verticale, ma multidirezionale"

Il protagonista del gioco non si muove a piedi, né viaggia libero su una navicella; è dotato invece di una particolare tavola con la quale rimane attaccato ai binari che si trovano sulle pareti di tutti i livelli del gioco, e da lì può elargire il suo fuoco sui nemici, magari girandogli attorno, balzando da un appiglio all'altro, o colpendoli con un particolare tipo di salto che molto ricorda lo screw attack di Samus, la protagonista di Metroid. Tutto questo il giocatore lo vede inquadrato dall'alto, prospettiva migliore per avere un'idea delle intricate soluzioni che è chiamato a risolvere, che il titolo di Dakko Dakko non lesina, nel numero così come nel livello di sfida. Gli sviluppatori hanno realizzato Scram Kitty and his Buddy on Rails cercando di accontentare tutti i tipi di giocatore, sia quelli che gradiscono una progressione senza particolare impegno, sia quelli che invece godono nell'essere costantemente sotto pressione. A conti fatti sono senza dubbio i secondi ad essere più felici, perché anche nei suoi requisiti più basilari, il gioco è ostico, molto.

[caption id="attachment_129184" align="aligncenter" width="600"]Scram Kitty and his Buddy on Rails screen 1 Scram Kitty and his Buddy on Rails - screenshot[/caption]

In ogni livello sarà possibile recuperare quattro gatti (sul serio), ma starà al giocatore decidere quali, con che ordine, e se magari abbandonare l'idea di salvarne uno in particolare perché il compito risulta troppo difficile. Se ne trova uno alla fine del livello, ed è quello più facile da raggiungere; un altro lo si ottiene sconfiggendo un ratto decisamente difficile da tirar giù; il terzo lo si trova raccogliendo tutte le cento monete dislocate in ogni livello; l'ultimo va inseguito più volte in giro per l'area di gioco. Ottenere tutti i quattro felini è sempre compito arduo, ma non obbligatorio, perché per accedere alle aree successive conta averne un determinato numero, rendendo così possibile una progressione non lineare.

In Scram Kitty and his Buddy on Rails si spara e si salta, assecondando gli arzigogoli di un level design complesso, che si fa fatica ad interpretare subito, così come il sistema di controllo, basilare nell'impostazione ma che appena ci si sgancia da un appiglio fa sentire la sua natura particolare. Il gioco si fonda su un rovesciamento di prospettive, impegnando il giocatore a pensare in maniera diversa da quanto ha magari fatto in altri titoli del genere, e lì sta la sua bontà, perché davvero riesce a proporre in maniera nuova elementi di gioco tradizionali. A volte, però, eccede nel voler essere impegnativo, ed allora alcuni passaggi diventano da incubo, richiedendo una perfezione totale nel salto. E' buona cosa comunque, in ogni livello, pianificare le proprie azioni, magari assicurandosi i gatti uno alla volta, senza tentare di strafare, perché è proprio in quei momenti, quando i quattro felini stanno aspettando sulla soglia dell'uscita e invece si muore, che il rosicamento può arrivare a far esplodere la frustrazione.

[caption id="attachment_129185" align="aligncenter" width="600"]Scram Kitty and his Buddy on Rails screen 2 Scram Kitty and his Buddy on Rails - screenshot[/caption]

Non c'è dubbio che il carisma di Scram Kitty and his Buddy on Rails risieda comunque nella sua particolarità, anche al netto dell'alto tasso di sfida, e che il titolo di Dakko Dakko vada apprezzato per aver proposto qualcosa di realmente nuovo dal punto di vista del gameplay. Dal lato tecnico la produzione si attesta su livelli discreti, per un prodotto realizzato con un budget ridotto, ed il suo piacevole 2D non può richiamare memorie fatte di sprite e parallasse, così come perfettamente a tema con precedenti esperienze sparacchine è la colonna sonora elettronica. Contemporaneamente il giocatore percepisce il gusto dell'antico e del moderno, ed allora per chi volesse provare qualcosa di particolare il gioco, anche in virtù del suo basso prezzo (9,99€), può rivelarsi particolarmente azzeccato.

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