Recensione - Schrödinger's Cat and the Raiders of the Lost Quark
A caccia di particelle subatomiche impazzite con Schrödinger's Cat and the Raiders of the Lost Quark: la nostra recensione
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
Questa visione apocalittica (e solo lievemente arcaica) non è poi così lontana dalla realtà, almeno dando credito alla storia che si sono inventati i ragazzi di Italic Pig per giustificare l’entrata in scena di Schrödinger: protagonista di questo strambo platform/puzzle game bidimensionale. Con il suo pelo violaceo e il passo felpato, il felino dalla battuta sempre pronta e l’ultima speranza dello Zoo Particellare: bizzarra attrazione del mondo microscopico, in cui sono contenuti atomi e particelle di varia natura. L’evasione degli “ospiti” dalle loro gabbie potrebbe causare la fine dell’universo e solo il sopracitato eroe può sventare la catastrofe esplorando ogni zona del parco divertimenti per catturare i fuggiaschi.
Le deliranti premesse che introducono all’avventura sono presentate allo spettatore mediante brevi scene dialogate in cui ben poco è spiegato con un linguaggio comprensibile. Tra teoremi noti solo agli esperti, ovviamente stravolti nella formulazione e nelle conclusioni, e intricati rimandi ai più famosi scienziati della nostra epoca, l’intento è quello di generare ilarità e strappare qualche contenuta risata. Nonostante un doppiaggio (in inglese) tutt’altro che disprezzabile, l’intento può dirsi solo parzialmente raggiunto: Schrödinger ha carisma da vendere, ma si sconfina fin troppo spesso nel non-sense, con il solo risultato che si perde interesse quasi subito per la già debolissima trama.
"Raggiungere sentieri sopraelevati, sfondare muri e creare piattaforme semoventi saranno solo parte delle abilità offerte"Ogni ambientazione è liberamente esplorabile tanto che, punto di forza della produzione, spesso non esiste un’unica strada o soluzione per completare i livelli, né sarete vincolati a rispettare un ordine preciso nella incarcerazione degli ospiti dello zoo. Non mancano inoltre brevi sezioni maggiormente votate al platform e all’action in cui dovrete affidarvi alle capacità ginniche del gatto e sfoderare gli artigli per attaccare i (pochi) nemici che vi metteranno i bastoni tra le ruote.
[caption id="attachment_142998" align="aligncenter" width="508"] Il gioco è sottotitolato in italiano, ma tentare di comprendere ogni dialogo è cosa impossibile: il non-sense fa da padrone.[/caption]
Proprio in queste fasi si evidenzia il maggiore dei difetti di Schrödinger's Cat and the Raiders of the Lost Quark: il sistema di controllo. La gestione del salto non spicca per precisione e, soprattutto nelle fasi in cui bisogna utilizzare velocemente i quark, si lamenta una certa lentezza del software nel tradurre gli input ricevuti. Se a questa sbavatura aggiungiamo un level design spesso cinico e intransigente, con passaggi piuttosto intricati in un cui un singolo errore può vanificare una lenta e faticosa scalata, capirete che si tratta di un problema non da poco.
C’è anche dell’altro. A partire dall’art design, che propone accostamenti cromatici poco felici e ricorda fin troppo quello già visto nei vari episodi di Worms, per finire al design dei livelli, ogni aspetto del gioco manca di coraggio e inventiva. Se già completare alcuni scenari risulterà complesso per i limiti del control system, dopo l’ennesimo ostacolo superato grazie all’utilizzo, scontato e macchinoso, dei quark, la voglia di proseguire scemerà con inaspettata fretta.
Schrödinger's Cat and the Raiders of the Lost Quark è un platform con elementi da puzzle game che potrà intrattenere solo un pubblico relativamente inesperto, per nulla intimorito da una progressione complessa, dove per superare ogni enigma è necessario molto tempo e diversi tentativi andati a vuoto. I navigati del genere non faticheranno a trovare almeno una dozzina di titoli ben più riusciti, coinvolgenti e divertenti.