Recensione - Rodea the Sky Soldier

Arriva dopo anni di gestazione il nuovo titolo di Yuji Naka, e non è esattamente un successo: la recensione di Rodea the Sky Soldier

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“Se potete, giocate la versione Wii di Rodea the Sky Soldier. A dichiararlo non è stato un giornalista o una qualche altra personalità nota della scena gaming internazionale, quanto piuttosto Yuji Naka in persona, director del titolo nonché fondatore di Prope, team di sviluppo responsabile del gioco. Come mai una tale dichiarazione, proprio a ridosso dell’uscita del gioco nelle versioni Wii U e Nintendo 3DS? E’ presto detto: il gioco era stato completato in tutto e per tutto già nel lontano 2010, ma a causa di alcuni problemi ed accordi relativi alla sua pubblicazione non ha purtroppo mai visto la luce. Uno sviluppo travagliato e che si è risolto soltanto recentemente con due versioni, trasposte da Kadokawa Games, che hanno ben poco in comune, a livello qualitativo, con l’originale per Wii, disponibile sono nelle prime copie dell'edizione Wii U.

Eppure i presupposti da cui Rodea the Sky Soldier nasceva erano tutti assai interessanti: un gioco sviluppato con in mente prodotti come Nights into Dreams e Sonic, dotato di un gameplay estremamente dinamico e veloce ed in grado quindi di rivolgersi ad una precisa fetta “hardcore” di giocatori. Qualcosa però deve essere andato storto nel processo di conversione ed infatti, una volta impugnato il pad, si comprende benissimo di cosa si tratti: il singolare gameplay del titolo di Kadokawa Games è stato ideato e costruito con ben in mente il Wiimote. Vien da sé che il suo riadattamento a controlli ben più classici come quelli di Wii U e Nintendo 3DS non abbiamo fatto altro che distruggerne letteralmente la giocabilità, consegnando agli acquirenti un prodotto tutt’altro che piacevole da giocare. Lo schema di controllo ideato è infatti poco intuitivo, macchinoso ed assolutamente inadatto a seguire i veloci spostamenti del robottino Rodea; per intenderci è come avere per le mani una Ferrari e guidarla con il freno a mano tirato. Eppure Wii U ha il pieno supporto ai controlli tramite Wiimote, perché non implementarli? Ad oggi questa scelta rimane un completo mistero, e ciò è un vero e proprio peccato perché negli altri comparti il gioco è quantomeno interessante.

[caption id="attachment_148293" align="aligncenter" width="600"]Rodea the Sky Soldier screenshot Rodea the Sky Soldier - screenshot[/caption]

Rodea the Sky Soldier si presenta sotto le sembianze di un action platform nel quale il protagonista, in grado di volare e spiccare enormi salti da una piattaforma all’altra, deve raccogliere oggetti ed affrontare nemici di vario tipo. Progredendo nell’avventura si sbloccheranno nuovi mondi e soprattutto potenziamenti in grado di migliorare le numerose abilità di Rodea rendendo, quantomeno teoricamente, ogni volo un’avventura piena di azione ed adrenalina. Non un semplice platform ma un titolo dotato di una certa profondità, grazie a questi elementi RPG, elementi che richiedono al giocatore una discreta pianificazione per ottenere buoni risultati durante le missioni di cui è costituita la campagna principale.

"La fluidità dell’azione non è messa a repentaglio dal solo sistema di controllo: anche il comparto tecnico fa parte di quegli elementi peggiorativi che non fanno altro che confermare la natura estremamente low budget della conversione"

La fluidità dell’azione non è messa a repentaglio dal solo sistema di controllo: anche il comparto tecnico fa parte di quegli elementi peggiorativi che non fanno altro che confermare la natura estremamente low budget della conversione. L’edizione Wii U è un porting di quella Nintendo 3DS, che a sua volta deriva della versione originale per Wii: un bel rimaneggiamento, che ha prodotto un titolo dotato di un framerate tutt’altro che adeguato, costantemente piagato da fatali rallentamenti. Come se non bastasse visivamente il gioco è semplicemente imbarazzante, con texture, modelli poligonali ed ambientazioni presi di peso dall’edizione portatile. Grazie ad una rapida ricerca in rete infatti è possibile scoprire come l’edizione Wii sia ben superiore, sia per framerate che per estetica, a quella Wii U, nonostante lo scarto tecnico tra le due macchine. Inaccettabile. Ciò che si salva dell’intero comparto tecnico è la sola colonna sonora, che possiede brani orecchiabili ed in grado di regalare una buona atmosfera ai voli nel mondo di Rodea.

[caption id="attachment_148294" align="aligncenter" width="600"]Rodea the Sky Soldier screenshot Rodea the Sky Soldier - screenshot[/caption]

Giocare Rodea the Sky Soldier in edizione Wii U è un’esperienza che, onestamente, vi sconsigliamo caldamente. Un gioco convertito frettolosamente, con un sistema di controllo assolutamente inadeguato ed una componente tecnica non solo visivamente imbarazzante, ma anche piena di dannosi cali di framerate. Vi suggeriamo quindi, se ne avete la possibilità, di giocare l’edizione Wii del prodotto, inclusa nelle prime copie di quella Wii U: la sola ed unica versione di Rodea the Sky Soldier degna della vostra attenzione.

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