Recensione: Rampart, il Blu-Ray Disc
Il film sullo scandalo Rampart con Woody Harrelson purtroppo ha ricevuto una pessima edizione in alta definizione Blu-Ray...
Presentato nel settembre 2011 al Toronto Film Festival e mai distribuito al cinema nella nostra penisola, arriva grazie allo studio One Movie il disco Blu-ray di Rampart, il drammatico film che vede Woody Harrelson vestire i panni di un poliziotto accusato di corruzione e omicidio.
Dave Brown (Woody Harrelson) è un efficiente agente di polizia, veterano della guerra del Vietnam, che i colleghi ricordano più per la maniere forti che non per le tante accuse di corruzione. Anche se non è mai espressamente riferito, sospettiamo che Brown sia stato sospeso in passato e nuovamente reintrodotto nel corpo. Nonostante ciò la sua condotta non è mai migliorata e l’agente ha continuato imperterrito a far uso di minacce e forza per incastrare i teppisti che abitano le strade della città. Fino a quando non viene ripreso dalla telecamera di un giornalista mentre picchia un sospettato, colpevole di una semplice infrazione stradale. La faccenda si complica quando tutti i media pubblicano la notizia e il Dipartimento, viste le forti pressioni, dà il via ad un’inchiesta.
Oren Moverman, regista e co-sceneggiatore insieme a James Ellroy, sfrutta uno squallido episodio di dilagante corruzione per raccontare una vita di eccessi assiduamente condotta senza sensi di colpa. Gli scatti violenti, il consumo di alcool e le sporadiche notti di sesso non sono più l’eccezione per Dave, sono semmai diventate la risposta ad una situazione familiare stramba e sofferente. Da anni convivente con le due ex-mogli, padre assente e fiacco, torna dal turno di lavoro stanco e non abbandona quell’aura di superiorità e infallibilità che sfoggia tra i colleghi. Il quadro complessivo è quello di un uomo ben consapevole dei poteri e privilegi del suo incarico tanto da estenderli ad ogni aspetto della sua vita, per esempio quando sottolinea che è il suo stipendio a garantire il pagamento delle bollette o quando evita l’indolente via delle scuse ai superiori che, con la semplice rinnegazione dei suoi bruschi metodi, lo avrebbero graziato.
Gli spunti morali non mancano nel ritratto di Brown: eroe negativo ferreo nel proseguire la vita oltre i limiti e, in un certo senso, follemente accecato dal suo punto di vista tanto da non riuscire più a scorgere il bivio che separa Bene e Male.
Video
Il disco Blu-ray in esame propone i 106 minuti di film in alta definizione in una traccia video in Full HD 1080i contenuta nella codifica MPEG-4 AVC. Si, avete letto bene. 1080i. La scansione è interlacciata. Ulteriore conferma che un processamento progressivo delle immagini non è ancora comunemente accettato come uno standard per il settore Home Video. Il framerate a 25fps è un’altra eccezione, dato che solitamente è proposto a 24fps, ovvero alla stessa velocità delle copie estere. Il formato d’immagine 16:9 non considera il nativo aspect ratio 2.35:1, per cui nessuna banda nera sopra e sotto ma una fotografia full screen (pan & scan) che taglia le immagini lateralmente per adattarsi al nuovo formato.
Visto l’interlacciamento e la decurtazione fotografica, ai puristi non rimane che consolarsi con la buona performance della codifica. Il bitrate infatti si assesta intorno al valore di 25 mb/s, con picchi di 30, rilevando nella prova un andamento poco variabile, il tutto per una compressione minima efficiente, se solo andasse a lavorare su una traccia priva dei difetti suddetti.
Le tonalità calde dell’ambientazione regalano una colorazione viva che fa sembrare ardenti le strade della città degli angeli, al contempo esalta il rossore della faccia di Harrelson, esaltata grazie ai particolari delle rughe e delle sopracciglia.
Le inquadrature claustrofobiche degli appostamenti vantano un dosaggio esemplare di contrasto e luminosità. Se l’obiettivo era quello di provocarci un senso di scomodità al volante o di infastidirci con la cappa di calore estiva dell’automobile, è pienamente raggiunto.
Audio
La sezione audio propone l’italiano e l’inglese nella codifica lossless DTS HD Master Audio 5.1 (profondità 16 bit con picchi di 1880 kbps per la lingua nativa, 1900 kbps per quella italiana). I sottotitoli sono esclusivamente in italiano.
I dialoghi sono corposi e ben udibili, anche nelle sequenze delle sparatorie suonano chiari e diretti. Gli effetti sonori degli spari, le frenate in macchina e gli affanni delle corse vengono prediletti ad una colonna sonora dai toni echeggianti e drammatici.
La tridimensionalità del sonoro, probabilmente per scelte registiche, non sfrutta appieno la direzionalità dei 5 diffusori dal momento che la maggior parte dei suoni è veicolata solo dal canale centrale. Il subwoofer è comunque dosato con parsimonia nell’alternanza di sbalzi immersivi e fasi di silenzio.
Disco ed extra
Il supporto è un BD25 ed è occupato circa al 96%. Nessun extra disponibile.
Il menù (come vedete dalle foto) mostra alcune scene del film e una selezione di voci: play, scene e opzioni.
Conclusioni
Disponibile dal 15 gennaio, il Blu-ray Disc di Rampart è l’ennesimo triste esempio di trasferimento video all’italiana: interlacciamento e un irrispettoso cambio del formato d’immagine . Il flusso dati riservato alla traccia fortunatamente è dignitoso, il che assicura una buona dose di dettagli nonostante l’ingrandimento fotografico. La sezione audio è solida. L’esclusività dei sottotitoli in italiano e l’assenza di contenuti aggiuntivi lo rendono ancor meno un supporto appetibile.
Sul fronte tecnico è un disco da evitare e gli amanti farebbero bene a rivolgersi ad una copia estera. Se però vi appassionano le storie borderline, Rampart fa al caso vostro...