Recensione - Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons Super Mario Bros. Edition
La nostra recensione di Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons Super Mario Bros. Edition, che prova ad unire puzzle e gioco di ruolo
E allora, prendere il blocchetto, trascinarlo ed ovviamente porlo in mezzo a tanti altri blocchetti colorati come lui, che così una volta che si trovano in compagnia se ne van via tutti a festeggiare, e sullo schermo ne arrivano altri, alè. E la sostanza del gameplay è davvero tutta qui, in entrambe le produzioni, ma in realtà c'è qualcosa che le arricchisce, che le rende diverse dagli altri esponenti del genere, o almeno ci prova, e quel qualcosa è una componente ruolistica basilare, che anche se il nome del gioco evoca contaminazioni occidentali, quelle più evidenti sono giapponesissime, riferibili a Pokémon ed a tutta la storia in cui si cattura/si fa nascere/si alleva qualcosa, lo si porta in battaglia, lo si fa crescere di livello/evolvere/crepare per migliorare le altre creature. Creature, ovvero draghi, guerrieri, robi mezzi morti e mezzi no, esseri indefinibili ed in genere tutto il corollario del fantasy classico, anche se qui a dipingerlo c'è una direzione artistica smaccatamente orientale, un po' smargiassa e trash in realtà, ma comunque interessante. Il lato mariesco del gioco ricorre invece all'iconografia tradizionale della serie Nintendo, con goomba, toad, koopa e compagnia bella, e tutto si fa più colorato e piacevole da vedere.
In Puzzle & Dragons Z si guida un giovane eroe alla salvezza del mondo, per brevi momenti lo si controlla come in un gioco di ruolo giapponese, con visuale dall'alto, quando poi si passa all'esplorazione dei dungeon lo schermo superiore propone una visuale in prima persona, ma il loro attraversamento non è libero, va a tappe ed è automatico, ed in ogni tappa, e tra una tappa e l'altra, si combatte, ricorrendo al nucleo puzzle del gameplay per aver ragione dei mostri. Allineare tre o più sfere di colore ed elemento uguale produce attacchi di quello stesso elemento (prevedibilmente più efficaci contro besti di opposta affinità) o cura il proprio party di creature, che può essere gestito scegliendo quali far combattere, mettendone a capo una con un'abilità particolarmente efficace, effettuando persino attacchi speciali, in maniera indipendente dal trascinamento delle sfere. Come funziona tutto ciò? Discretamente, la meccanica di fondo non è particolarmente originale, ma quel pizzico di strategia derivato dal dover attaccare i nemici, magari con gli elementi opportuni, dal curare i propri mostri ed in generale dal dover considerare altro che non il semplice giramento di sfere contribuisce a rendere l'esperienza di gioco appagante. Almeno sul breve periodo, perchè su lungo, nonostante la storia, nonostante la sovrastruttura ruolistica, la ripetitività, difetto congenito del genere puzzle, non può non venir fuori.
"Allineare tre o più sfere di colore ed elemento uguale produce attacchi di quello stesso elemento o cura il proprio party di creature"[caption id="attachment_142536" align="aligncenter" width="400"] Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons Super Mario Bros. Edition - screenshot[/caption]
Fosse anche solo per la ricchezza del pacchetto, che in sostanza comprende due giochi al prezzo di uno, Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons Super Mario Bros. Edition è una produzione sicuramente da considerare per l'appassionato rotatore di palle, e non parliamo del perfetto scocciatore, ma di colui che ama i puzzle game nei quali si affiancano cose per farle scomparire. Le spruzzate ruolistiche sono interessanti, ma non tali da rendere il gameplay clamorosamente originale; il sistema di gioco è apprezzabile, ma ripetitivo alla lunga, ed è per questo motivo che la doppia offerta di GungHo Online Entertainment e Nintendo non riesce ad oltrepassare le barriere del discreto.