Recensione: Now You See Me - i Maghi del Crimine, il Blu-Ray Disc

Now You See Me - I Maghi del Crimine, il film di Louis Leterrier che mescola magia e spionaggio, è disponibile da dicembre in Home Video. Abbiamo ricevuto grazie ad Universal Pictures il disco Blu-ray che promette di mostrarci il thriller al massimo della perfezione sonora e visiva.

Il disco

Il supporto utilizzato è un BD50. Occupato per circa il 56% dello spazio, la traccia video è in full HD 1080p codificata in MPEG4 AVC nel formato d’immagine 2.35:1.

Solidissima la proposta audio con la lingua Italiana in un DTS HD Master Audio lossless 5.1 (profondità a 16 bit) e l’Inglese in DTS HD Master Audio 7.1 (16 bit). Menù e sottotitoli disponibili in Italiano e Inglese.

Il film

<<Non dirlo mai a nessuno. Ti pregheranno di svelare il segreto, ma appena glielo dirai, non conterai più niente. Sono stato chiaro? Niente. Il segreto non fa colpo su nessuno. Il trucco che c'è dietro invece è ciò che conta.>> Alfred Borden – The Prestige (2006)

Perché citare The Prestige (2006) di Christopher Nolan quando Now You See Me è un film abissalmente diverso? Che cosa li può accomunare se non il filone principale della magia?

Le riflessioni Nolaniane sul trucco, il segreto e le illusioni ( a sua volta maschera di un ragionamento metacinematografico), che vengono in parte massimizzate nella frase soprariportata, costituiscono lo spunto giusto per ragionare su una seconda visione della pellicola di Leterrier.

La prima volta Now You See Me coinvolge grazie ad una buona dose di spettacolarità unita al mistero che si cela dietro le enormi truffe e, a suo modo, stupisce con il twist finale in cui scopriamo chi sia veramente il “grande architetto”; guardandolo una seconda volta non saremo più attratti evidentemente dall’enigma misterioso e, quella necessaria sospensione dell’incredulità vissuta al cinema, rimane là sepolta. La stessa sensazione da “esito scontato” dopotutto va a minare le seconde visioni di ogni pellicola, che sia poliziesco o drammatico. Il problema con Now You See Me nasce appunto con il secondo sguardo, quello che ci restituisce una chiarissima visione di spettacolarità sgargiante, evidenziata o infastidita che dir si voglia da invasivi lens flare e giochi stroboscopici di bianca luce che rendono i numeri di magia più degli appuntamenti mediatici che non una strategica redistribuzione del patrimonio. Se poi ci si vuole cimentare nella ricerca dei cosiddetti plot hole (le incongruenze nella sceneggiatura), il terreno è abbastanza fertile da procurarvi qualche grattacapo. Non parliamo comunque di colpi di scena modellati con l’accetta come accaduto nell’epilogo di The Tourist (2010), ma per giudicare la coerenza dello sceneggiato vi servirà uno sguardo attento. A voi il giudizio se la rivelazione finale sia sensata o meno.

 

Video

Filmato in pellicola 35mm, il trattamento video curato da Universal e Summit Entertainment restituisce in alta definizione la bellezza fotografica vista in sala. Il dettaglio è fine, specialmente nelle porosità dei visi e nelle finezze degli indumenti. Nella scena dell’interrogatorio a Jesse Eisenberg ad esempio è rintracciabile un corposo flusso di informazioni che non tralascia alcun particolare, né che si tratti della spinosità della barba incolta né che si tratti delle textures dei capelli.

Contrasto e luminosità sono ottimi, di buon livello anche la profondità dei neri anche se non stiamo comunque parlando di un lungometraggio che fa delle scene buie il suo piatto forte. Come detto sopra, si fa un uso quasi subliminale di effetti ottici, specialmente lens flare (il team di produttori è lo stesso che ha curato Star Trek Into The Darkness... vi dice nulla?).

Tra i difetti del trasferimento va segnalato un leggero banding, specialmente quando le luci puntano dirette verso la cinepresa. Inoltre una lieve aberrazione cromatica nella resa dei carnali: passando da una scena all’altra talvolta assistiamo ad un rossore cutaneo più marcato, specialmente nelle sequenze che ritraggono Woody Harrelson.

Minuzie a parte, la critica di maggior rilievo imputabile al Blu-ray di Now You See Me è quella di aver lasciato libero il 44% del supporto: sfruttando i 22 GB rimasti inutilizzati avremmo senz’altro ammirato una traccia video meno compressa. Per l’appunto una strategia che l’edizione americana ha adottato in toto.

Audio

Solitamente i Blu-ray targati Universal propongono la traccia italiana in DTS Surround 5.1 (bitrate 768 kbps). Con Now You See Me invece il doppiaggio italiano esibisce la chiarezza e profondità che la codifica DTS HD Master Audio (senza perdita di qualità) sa sfruttare al meglio. I dialoghi suono chiari e corposi e non risultano sottotono rispetto alla sonorità degli inseguimenti e il propulsivo suono degli spettacolo illusionisti. Non abbiamo riscontrato distorsioni nelle alte e basse frequenze, al contrario segnaliamo una gamma dinamica consistente che regala effetti pieni e solidi per l’intera durata. La traccia Inglese vanta due canali aggiuntivi rispetto alla nostrana proposta ( surround 7.1 contro 5.1): la lingua nativa vanta una precisione più mirata nei dialoghi e una chiarezza dei suoni ambientali un po’ più rigorosa. Ad ogni modo, parliamo di due proposte audio di grande impatto che sapranno alimentare efficientemente i nostri Home Cinema.

Extra

Il menù si distingue dalla prassi Universal. La scelta delle sezioni in questo caso non è verticale a sinistra ma orizzontale sul lato inferiore. Delle carte da gioco cadenti donano profondità allo sfondo, facendo da transizione ai vari personaggi.

“Now you see me: il trucco svelato “(16 min. ca.) e “breve storia della magia” (12 min. ca.) sono i due documentari dedicati alla pellicola: il primo è una raccolta di interviste dai vari backstage mentre il secondo affronta la parte più tecnica della produzione servendosi di numerosi estratti del film.

“Le scene eliminate”(33 min. ca.) è un catalogo di 13 sequenze rimosse dalla versione theatrical. Tra queste anche un finale alternativo.

Conclusioni

Il supporto Blu-ray di Now You See Me mantiene le promesse : l’immagine e il suono in alta definizione sono di ottimo livello. Il trasferimento qui esaminato mostra una proposta solida in ogni versante. Tra i contenuti speciali anche 33 minuti di scene eliminate che, nel loro complesso, rendono questa versione sia theatrical che extended.