Recensione - Nom Nom Galaxy

Inventatevi produttori di zuppa intergalattici con Nom Nom Galaxy: la nostra recensione

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Il business del futuro? La zuppa. Centinaia di anni di progresso, avveniristiche scoperte tecnologiche, scontri inter-specie di proporzioni bibliche, robot senzienti con capacità di giudizio, centinaia di sistemi planetari interamente colonizzati: tutto questo solo per accorgerci che il bene più desiderato e ambito dagli abitanti dell’universo è un caldo brodino che le multinazionali di ogni galassia tentano di propinare in ogni gusto e variante possibile. Il mercato è dominato da pochi e spietati capitalisti, pronti a tutto pur di mantenere il saldo in attivo, ma è un mare fin troppo sconfinato per non lasciare che qualche pesce piccolo si intrometta, mettendosi follemente in testa di rincorrere ricchi guadagni, sfidando apertamente gli squali. L’economia, del resto, gira così e non c’è recessione che spaventi la giovane Zuppa SPA: scalpitante società per azioni a caccia di nuovi responsabili alla produzione da sfruttare, costringendoli a turni lavorativi ben oltre l’umanamente sostenibile, e da spedire in giro per il cosmo con il preciso compito di costruire nuove fabbriche dove cucinare il nuovo oro di questo improbabile universo immaginario.

Se la pausa caffè è stata abolita, la paga settimanale è ridicola e hanno persino soppresso l’indennità per malattia, poco male: in Nom Nom Galaxy vestirete i ferrosi panni di un instancabile robot che controllerete in ampi scenari generati casualmente e rigorosamente bidimensionali, come del resto vuole la tradizione della serie PixelJunk, brand che ha reso famosi i ragazzi di Q-Games nel circuito indie e non solo. Ogni livello è un nuovo pianeta tutto da scoprire e nonostante difficoltà, ostacoli e avversari sempre maggiori, il vostro compito resterà fondamentalmente lo stesso: ispezionare i dintorni a caccia di materie prime, costruire la fabbrica, renderla efficiente e sbaragliare la concorrenza conquistando l’intero mercato del sistema planetario locale. Ad ogni fase di questo processo corrisponde, a grandi linee, un modo specifico di approcciarsi al gioco, dandoci le dimensioni di un opera minuscola solo nelle dimensioni che occuperà sui vostri hard-disk.

[caption id="attachment_143205" align="aligncenter" width="600"]Nom Nom Galaxy screenshot 1 Le zuppe si cucinano raccogliendo due ingredienti e inserendoli nelle Zuppatrici: visto l’alto numero di materie prime in cui vi imbatterete, le combinazioni possibili sono tantissime.[/caption]

Sbarcati sul pianeta alieno dovrete guidare l’avatar in esplorazione. Il sistema di controllo non è perfetto, si lamenta una certa imprecisione nei salti, ma l’avanzata non è mai eccessivamente difficoltosa. Una motosega portatile vi aprirà il passaggio tra i blocchi di terra più friabili, regalandovi al contempo risorse spendibili nella costruzione della fabbrica. Le scale, erigibili con la semplice pressione di un tasto, sono indispensabili per raggiungere piattaforme sopraelevate.

Trovato un anfratto particolarmente promettente, vuoi per la posizione favorevole, vuoi per la presenza di un buon numero di materie prime, dovrete lentamente cominciare a costruire tutte le strutture necessarie per avviare il commercio di zuppa. Il centro di comando è il cuore della fabbrica e andrà difeso con ogni mezzo. I corridoi garantiscono una riserva d’aria infinita, i nastri trasportatori gestiscono il flusso di ingredienti in entrata, le unità robotizzate, adeguatamente istruite e schierate, possono raccogliere autonomamente le risorse, le Zuppatrici lavorano la zuppa, i razzi, dopo aver ricevuto le lattine, spediscono in orbita e sulla tavola del consumatore il prodotto finito. In queste fasi, costruzione e gestione dell’impianto si alternano senza soluzione di continuità. Solo una buona architettura della fabbrica può garantire un afflusso costante di materie prime alle Zuppatrici e assicurare così una produzione che possa soddisfare l’azienda.

[caption id="attachment_143206" align="aligncenter" width="508"]Nom Nom Galaxy screenshot 2 Di tanto in tanto alcune varietà di zuppa saranno più gradite di altre, in relazione alla moda del momento: date al pubblico ciò che desidera e vedrete le vostre quote mercato crescere esponenzialmente.[/caption]

Non si tratta di un lavoro semplice. Solo applicandosi con pazienza e determinazione potrete sperare di ottenere risultati degni di nota. Agendo in fretta e furia o non programmando attentamente le proprie mosse non si farà altro che incappare in sonore sconfitte. Alle difficoltà strategiche, se ne aggiungono altre ben più urgenti e pratiche. L’esplorazione finirà per farvi scontrare con specie autoctone tutt’altro che pacifiche, inoltre le multinazionali avversarie non tarderanno ad attaccarvi nel tentativo di distruggere il centro produttivo. In queste circostanze torna sempre utile reperire qualche arma, abbandonato chissà da chi in giro per l’ambientazione, e costruire potenti torrette difensive.

"Nom Nom Galaxy è un gioco che non va preso sottogamba nemmeno durante i primi livelli"

Se le sonorità chill-out e l’aspetto grafico, coloratissimo e fedele agli stilemi della pixel art, rimandano a un tipo d’esperienza rilassante e accondiscendente con gli utenti, in realtà Nom Nom Galaxy è un gioco che non va preso sottogamba nemmeno durante i primi livelli. Parte del (de)merito spetta soprattutto a un tutorial poco incline a spiegazioni esaustive, ma in buona sostanza la difficoltà del gioco è imputabile alla sua stessa profondità e all’altissimo numero di azioni che dovrete svolgere durante ogni giornata lavorativa. Andare a caccia di nuovi giacimenti da cui estrarre esotici ingredienti non può togliere troppo tempo alla gestione e ampliamento dello stabilimento. Il controllo sull’efficienza della catena di montaggio sarà spesso interrotto da qualche incursione nemica.

[caption id="attachment_143208" align="aligncenter" width="508"]Nom Nom Galaxy screenshot 3 Oltre alla modalità in singolo e alle classifiche online, è presente anche una modalità cooperativa grazie alla quale aiutare o farsi aiutare nel superamento di alcune sfide e livelli.[/caption]

La produzione di Q-Games è indiscutibilmente riuscitissima, divertente e appagante. Non va però sottovalutato il suo intrinseco livello di difficoltà, né va ignorata la grande profondità del gameplay celata da un art-design magnificamente colorato e deliziosamente vicino, per stile, a quello dei cartoni animati. Nom Nom Galaxy ci insegna ancora una volta che andare alla conquista dell’universo è cosa per pochi temerari, pronti a qualsiasi evenienza. Solo i robo-operai più coraggiosi, pazienti e strategicamente pronti sapranno superare le prime, cocenti sconfitte, e guidare la Zuppa SPA alla scalata per diventare il primo produttore intergalattico di gustosa zuppa.

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