Recensione - New Super Mario Bros. 2 - Greed is good
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Questa volta l’ultimo dei vostri problemi saranno le vite.La nuova versione di New Super Mario Bros. (la terza) è la seconda ad uscire per la console portatile Nintendo e la prima ad essere centrata sull’avidità e, siccome nell’universo di Mario la vita è strettamente legata al denaro, accumulandone molto più di prima si vincono diverse vite in continuazione.Questa volta, nello sforzo come sempre titanico di salvare la principessa dai 7 bowserotti (5 da combattere negli schemi canonici, due in quelli speciali da scoprire), Mario è anche chiamato a raccogliere quante più monete è possibile e molte delle novità del gioco sono indirizzate proprio in questo senso.Il gameplay non si discosta molto da quanto innovato e visto con i due capitoli precedenti della serie New Super Mario Bros, che si propone di rimettere in gioco i giochi originali mantendone lo spirito e aggiornandone le dinamiche ludiche. Fatta eccezione per l’appunto per blocchi, bonus e oggetti legati all’oro e alle monete, i livelli ripropongono la scansione originale con particolare riferimento a Super Mario Bros. 3 (del resto questo è il terzo gioco della nuova saga), come in un reboot, e anche molte delle modalità di scontro con i boss si rifanno al classico.Esiste anche la possibilità di giocare in due, avendo un altro 3DS e un altro gioco e c’è una modalità aggiuntiva “febbre dell’oro” nella quale si possono rigiocare i livelli vinti cercando di prendere quante più monete è possibile. Questa, si intuisce, è la modalità “competitiva”, quella dei record. 
Questo è tutto. La recensione potrebbe fermarsi qua, perchè ha detto tutto quel che il gioco è in sè, ma sarebbe tremendamente incompleta poichè manca tutto quello che il gioco rappresenta come ultimo (per il momento) rappresentante dell’evoluzione della saga di Super Mario.La forza di ogni gioco con l’idraulico è proprio il suo essere uguale a quelli che l’hanno preceduto eppur diverso, portare con sè tutti i cambiamenti dei giochi precedenti, tutti i nemici nuovi, gli schemi nuovi, i bonus, le trovate, i diversi funghi e in tanti casi anche le musiche per riproporle rimescolandole assieme ad alcune nuove, piccole, novità. E’ un’evoluzione a piccoli passi che porta ogni gioco di Super Mario ad essere più ricco, sofisticato e stratificato di quello che lo ha preceduto.Procedendo così Nintendo, a più di venticinque anni dal primo gioco con Mario, può permettersi di ideare avventure con una ricchezza di gioco rara. Anche stavolta infatti ogni schema si risolve in una maniera differente, ogni momento ha delle soluzioni impreviste che non si incontreranno due volte nel gioco e ognuno dei 7 mondi ha suoi oggetti, grafiche, nemici e musiche ereditate e introdotte. Insomma non dovete mai ripetere una soluzione, nè riproporre una dinamica. 
In questo caso particolare il calco sembra essere stato, come già detto, Super Mario Bros. 3 (per la presenza dei bowserotti che lì si videro per la prima volta, per il ritorno della foglia che trasforma Mario in procione volante, per i dettagli di design degli schemi e per il design interno delle case di Toad nelle quali recuperare bonus) ma non mancano i funghi che rimpiccioliscono, quelli che rendono Mario immenso distruttore, le piattaforme che si muovono, i tubi che sparano, le monetone che spinanano la strada ad altri livelli, le case degli spettri con diverse uscite e tutto quel che la saga di Mario ha conquistato negli anni trascorsi tra il terzo capitolo e questo.La grandezza di ogni gioco di Super Mario sta dunque in quest’incredibile capacità di ripetersi (il primo schema è normale, il secondo è desertico, il terzo foresta, quarto neve, quinto vulcanico), massaggiando il giocatore con ciò che conosce, portandolo in un universo di gioco le cui dinamiche sono state affinate nel tempo e di volta in volta migliorando, cesellando e rendendo più accurato il gioco con l’aggiunta di un livello ulteriore di dettaglio e complessità. Come in una beta perpetua Super Mario sembra essere un unico grande gioco il cui sviluppo dura da 40 anni.Certo ogni tanto ne escono alcuni che segnano uno spartiacque (Super Mario 64 ad esempio) e non è questo il caso, tuttavia New Super Mario Bros. 2 è indubbiamente rappresentante della miglior genia videoludica Nintendo. 
Gli unici appunti da fare non vanno anch’essi troppo lontano da quei difetti che si potevano imputare agli scorsi New Super Mario Bros., ovvero un’eccessiva facilità (questa volta il gioco si può completare, senza raccogliere tutte le stelle, anche in un paio di giorni)Non solo i livelli appaiono come sempre più semplici ma si accumulano anche le agevolazioni, come ad esempio il ritorno dell’aiuto dopo 5 morti consecutive in un livello. A quel punto compare una foglia d’oro che se presa garantisce una totale invincibilità per tutto il livello, anche nell’ultimo, anche contro Bowser!Tipologia di Gioco:
Abbiamo testato New Super Mario Bros. 2 grazie ad una copia di review gentilmente offertaci da Nintendo. Il gioco è stato finito in un paio di giorni e con altri 3-4 siamo arrivati a completare quasi tutti i livelli segreti e raccogliere quasi tutte le monete d’oro. Purtroppo, essendo il gioco arrivato nei negozi solo da pochi giorni non abbiamo potuto sperimentare al meglio la modalità uno contro uno, disponibile solo in LAN e non online.
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La forza di ogni gioco con l’idraulico è proprio il suo essere uguale a quelli che l’hanno preceduto eppur diverso
Recensita la nuova avventura dell'idraulico più famoso del mondo...
Questo è tutto. La recensione potrebbe fermarsi qua, perchè ha detto tutto quel che il gioco è in sè, ma sarebbe tremendamente incompleta poichè manca tutto quello che il gioco rappresenta come ultimo (per il momento) rappresentante dell’evoluzione della saga di Super Mario.La forza di ogni gioco con l’idraulico è proprio il suo essere uguale a quelli che l’hanno preceduto eppur diverso, portare con sè tutti i cambiamenti dei giochi precedenti, tutti i nemici nuovi, gli schemi nuovi, i bonus, le trovate, i diversi funghi e in tanti casi anche le musiche per riproporle rimescolandole assieme ad alcune nuove, piccole, novità. E’ un’evoluzione a piccoli passi che porta ogni gioco di Super Mario ad essere più ricco, sofisticato e stratificato di quello che lo ha preceduto.Procedendo così Nintendo, a più di venticinque anni dal primo gioco con Mario, può permettersi di ideare avventure con una ricchezza di gioco rara. Anche stavolta infatti ogni schema si risolve in una maniera differente, ogni momento ha delle soluzioni impreviste che non si incontreranno due volte nel gioco e ognuno dei 7 mondi ha suoi oggetti, grafiche, nemici e musiche ereditate e introdotte. Insomma non dovete mai ripetere una soluzione, nè riproporre una dinamica. In questo caso particolare il calco sembra essere stato, come già detto, Super Mario Bros. 3 (per la presenza dei bowserotti che lì si videro per la prima volta, per il ritorno della foglia che trasforma Mario in procione volante, per i dettagli di design degli schemi e per il design interno delle case di Toad nelle quali recuperare bonus) ma non mancano i funghi che rimpiccioliscono, quelli che rendono Mario immenso distruttore, le piattaforme che si muovono, i tubi che sparano, le monetone che spinanano la strada ad altri livelli, le case degli spettri con diverse uscite e tutto quel che la saga di Mario ha conquistato negli anni trascorsi tra il terzo capitolo e questo.La grandezza di ogni gioco di Super Mario sta dunque in quest’incredibile capacità di ripetersi (il primo schema è normale, il secondo è desertico, il terzo foresta, quarto neve, quinto vulcanico), massaggiando il giocatore con ciò che conosce, portandolo in un universo di gioco le cui dinamiche sono state affinate nel tempo e di volta in volta migliorando, cesellando e rendendo più accurato il gioco con l’aggiunta di un livello ulteriore di dettaglio e complessità. Come in una beta perpetua Super Mario sembra essere un unico grande gioco il cui sviluppo dura da 40 anni.Certo ogni tanto ne escono alcuni che segnano uno spartiacque (Super Mario 64 ad esempio) e non è questo il caso, tuttavia New Super Mario Bros. 2 è indubbiamente rappresentante della miglior genia videoludica Nintendo. Gli unici appunti da fare non vanno anch’essi troppo lontano da quei difetti che si potevano imputare agli scorsi New Super Mario Bros., ovvero un’eccessiva facilità (questa volta il gioco si può completare, senza raccogliere tutte le stelle, anche in un paio di giorni)Non solo i livelli appaiono come sempre più semplici ma si accumulano anche le agevolazioni, come ad esempio il ritorno dell’aiuto dopo 5 morti consecutive in un livello. A quel punto compare una foglia d’oro che se presa garantisce una totale invincibilità per tutto il livello, anche nell’ultimo, anche contro Bowser!Tipologia di Gioco:Il re dei platform ne esplora tutte le potenzialità e ne conferma le caratteristiche base. Se ci sono giochi che possa definirsi erede dei grandi platform arcade sono questi della serie di Super Mario.
Come è Stato Giocato: