Recensione - Metro Redux

Metro 2033 e Last Light arrivano su Xbox One e Playstation 4 con un'edizione rimasterizzata decisamente interessante

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La moda delle edizioni rimasterizzate sembra non avere più confini: dopo The Last of Us e Tomb Raider, i publisher sembrano aver trovato un modo relativamente semplice e poco costoso per rimpinguare la line up di Playstation 4 e Xbox One dati i ritardi e i posticipi di buona parte dei titoli di nuova generazione.

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I due episodi della saga di Metro, sviluppati da 4A Games fra il 2010 e il 2013, segnarono, a modo loro, un'epoca: insieme a The Wticher segnarono l'inizio del rinascimento videoludico dell'est europeo e, al tempo stesso, portarono una ventata di aria fresca nell'allora asfittico mondo degli FPS. Metro 2033 e Metro Last Light, oltre a un comparto tecnico di prima eccellenza garantivano una storia appassionante e non banale, così come un gameplay che, anziché seguire gli stilemi degli sparamuretto moderni, proproneva un recupero dell'aggressivita di Quake e Doom. Lavorando sulla versione Xbox One e Playstation 4 dei due giochi, 4A Games ha deciso di concentrarsi in particolare sul rendere più coerente l'intera esperienza: in 2033 tutti i modelli poligonali dei personaggi sono stati sostituiti con quelli, più moderni, di Last Light, mentre il sistema di controllo è stato unificato e alcune caratteristiche delle armi presenti solo nel sequel sono state espanse al gioco originale. Anche il motore tecnico ha subito una serie di miglioramenti; sebbene

"Metro offre un'esperienza ludica di molto superiore a quelle proposte da un buon ottanta per cento dei giochi più recenti"

all'avanguardia fino a pochi anni fa, il 4A Engine iniziava a mostrare qualche crepa e, per questo motivo, gli sviluppatori hanno riscritto totalmente l'algoritmo che gestisce le luci dinamiche così come la profondità di campo e buona parte dei filmati necessari per narrare le vicende del gioco.

Il risultato garantisce un'esperienza di gioco molto più coesa e i due titoli diventano, de facto, i due atti di un'unica grande narrazione ambientata nelle tenebre della metropolitana moscovita. Per quanto riguarda tutto il resto, entrambi i giochi hanno ancora esattamente gli stessi pregi e gli stessi difetti di quando li provammo sulle console di vecchia generazione: un'ambizione sfrenata che si scontra con i limiti di uno studio senza la potenza economica di Activision o EA. Metro 2033 e Last Light offrono una trama evocativa e una scenografia interessante ma, a tratti, l'intelligenza artificiale dei nemici lascia molto a desiderare e non possiamo proprio dire che la serie sia un esempio di varietà nel gameplay. In ogni caso, però, Metro offre un'esperienza ludica di molto superiore a quelle proposte da un buon ottanta per cento dei giochi più recenti: chi ha avuto la fortuna di giocare i due titoli quando uscirono, forse, non avrà troppo bisogno di questa edizione Redux chi - invece - ha voluto aspettare, troverà in questo pacchetto due giochi di altissimo pregio, tecnicamente ancora piuttosto interessanti e a un prezzo decisamente competitivo. Il giudizio, dunque, rimane più che positivo, in attesa dei nuovi progetti di 4A Games che, lo ricordiamo, a causa della tragica situazione Ucraina, ha dovuto spostare la sua sede a Malta.

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