Recensione - Lone Wolf: Neve Rosso Sangue - Le tracce del Lupo

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Quote:

in Lone Wolf, cosa particolare per il gaming moderno, si legge. Tantissimo.

La creatura di Joe Dever torna alla ribalta con un'avventura metà cartacea e metà videoludica...

Lupo Solitario. Queste due parole bastano per risvegliare ricordi sopiti in chiunque sia stato bambino fra la fine degli anni '70 e l'inizio dell'ultima decade del secolo. I libri game creati da Joe Dever non sono stati soltanto l'introduzione al mondo della lettura per molti di noi, hanno anche rappresentato uno dei primi esempi concreti di ïnterattivià" ludica che andasse oltre i ristretti confini dei giochi da tavolo. Prima dei giochi di ruolo giapponesi, prima dell'immersività di Skyrim, prima di qualsiasi console degna di questo nome, il solitario protagonista creato dall'autore americano ha contribuito a forgiare le menti (e i cuori) di migliaia di futuri gamer, convincendoli a credere che, si, altri mondi sono possibili.

L'incarnazione videoludica di Lupo Solitario è stata, per molti anni, una delle tante (troppe) arabe fenici del mondo videoludico; non è qui il caso di ripercorrere la travagliata avventura produttiva del gioco, basti sapere che ci sono voluti la determinazione di BulkyPx (publisher francese con sede a Parigi) ed il talento tutto italiano dei ragazzi di Forge Reply per poter dare animo, poligoni e pixel a Neve Rosso Sangue, primo episodio della saga ad arrivare su iOS e Android. Tanto vale sgombrare subito il campo da possibili incomprensioni: il lavoro di Forge non è una mera operazione di cannibalizzazione, anzi, inizia, prosegue e si conclude, nel massimo rispetto sia delle opere originali che del loro impianto, ovvero quello del libro game. In Lone Wolf, cosa particolare per il gaming moderno, si legge. Tantissimo. L'intera avventura è narrata come si faceva vent'anni fa, con pagine e pagine di descrizioni da sfogliare febbrilmente, una dopo l'altra, alla ricerca del bivio, della scelta, dell'avventura. Se nei libri il passaggio fra le varie opzioni narrative avveniva semplicemente andando a pagina 60, 70 o 20, in Neve Rosso Sangue le nostre letture saranno di volta in volta interrotte da indicatori di vario tipo che, in base a ciò che sta succedendo, indicheranno combattimenti, scelte morali o bivi da superare. Per quanto riguarda gli scontri, Forge ha elaborato un interessante sistema a turni che, dopo averci accompagnato in varie arene tridimensionali (il gioco è interamente mosso dal motore Unity), ci permetterà di scontrarci con i nemici. Ogni nostra mossa consumerà energia o Kai (l'equivalente deveriano del Mana) e dovrà essere eseguita prima della scadenza del tempo a nostra disposizione. Se temete la relativa rigidità degli scontri a turni, Lone Wolf vi farà ricredere: ogni scontro è denso e impegnativo, con nemici che, fin dalle primissime battute, concedono molto poco all'imperizia del giocatore. In Neve Rosso Sangue si muore spesso, quasi senza pietà; pochissimi titoli mobile (neppure il pluripremiato Walking Dead) hanno avuto il coraggio di proporre un gameplay tanto ripido, unendo i tatticismi necessari per ogni combattimento a turni che si rispetti con quicktime event e gesture che ci aspetteremmo da giochi come God of War o Bayonetta.

Neve Rosso Sangue è il primo capitolo di una serie che, sul modello già sperimentato da altre saghe uscite su mobile, dovrà portare avanti le avventure di Lupo Solitario nel corso dei prossimi anni. Questo esordio unisce bene il feeling dei libri game classici alle nuove opportunità offerte dai tablet, proponendo un gioco che, finalmente, non cerca di replicare stancamente meccaniche che funzionano altrove ma prova, con pochissime sbavature, a proporre un'esperienza ludica lontana dai soliti canoni. Lone Wolf - Neve Rosso Sangue è la prova plastica che, se usate con intelligenza, le tecnologie touch, così come la portabilità estrema garantita da smartphone e tablet, possono aprire a scenari straordinari, capaci di gettare le loro radici addirittura nei libri ed evolvere suggestioni antiche ma per nulla invecchiate. Il gioco è un atto d'amore e rispetto per il materiale originale, cosa rara di questi tempi e, dunque, ancor più apprezzabile.

Tipologia di Gioco:

Lone Wolf - Neve Rosso Sangue è un curioso ibrido fra libro game, action in terza persona ed RPG. Mischiando le meccaniche classiche delle opere di Joe Dever con le potenzialità tattili di tablet e smartphone, Lone Wolf riesce a presentarsi come un titolo difficilmente incasellabile nei generi ordinari, proponendo una sua personalità non sempre semplicissima da apprezzare.

Come è Stato Giocato:

Abbiamo testato il gioco grazie a un codice preview gentimente fornitoci dagli sviluppatori, per scrivere questo pezzo abbiamo completato l'avventura e rigiocato alcuni dei bivi fondamentali.

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