Recensione: Les Misérables, il Blu-Ray

L'imponente musical diretto da Tom Hooper arriva in home video ricevendo da parte della Universal il trattamento tecnico che era lecito attendere...

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Se la prima parte, quella della rivalità, della caccia all'uomo e della rinascita di Valjeant (che implica poi il dover continuamente fare i conti con l'uomo che si è stati) funziona molto, cioè trova nella dimensione filmica (e musicale) di Hooper un senso e un ritmo ammalianti, la seconda è molto meno godibile.

E' infatti nello scontro di individualità, nel proporre due uomini come personificazioni di opposti valori (perdono, pentimento e purificazione cristiana contro la diabolica persecuzione di chi non riconosce il pentimento) che il film si trova a suo agio, dinamica semplice nella struttura ma capace di offrire molteplici spunti di complessità.

[Ecco la recensione cinema del film...]

Les Misérables, il sontuoso e imponente musical diretto da Tom Hooper, è stato uno dei casi cinematografici della stagione 2012/2013, grazie a un consenso critico generalmente positivo, a un livello d'incassi che lo ha trasformato nel secondo musical di maggior successo nella storia del cinema e a un carnet di premi davvero ricco fra Oscar, Golden Globe e Bafta.

In Italia tuttavia, la pellicola non ha ricevuto la stessa attenzione che le è stata riservata dai mercati internazionali, dunque l'arrivo in home video del film è un'ottima occasione per recuperarlo qualora non si abbia avuto il tempo di fuirlo nel nostro circuito cinematografico, dove è rimasto di fatto strozzato da una programmazione non proprio esaltante.

L'edizione proposta dalla Universal all'interno di una classicissima confezione in amaray lascia subito assaporare l'elevata qualità tecnica fin dalle battute iniziali.

Le battute iniziali di Les Misérables sono infatti connotate da un quadro video tendenzialmente scuro, che caratterizza un po' tutta la prima parte del musical. La resa di questi momenti è sempre decisamente solida, con una perfetta riproposizione delle scelte estetiche e cromatiche operate dal regista e dal direttore della fotografia Danny Cohen. Spiazzante il livello di dettaglio dei personaggi – Hooper insiste spesso sui primi piani dei protagonisti - per nulla penalizzato dalla mancanza di fonti di luce di grande intensità.

Tutto diventa ancora più apprezzabile nel momento in cui si passa a scene più luminose. Data – come vedremo – l'esigua quantità di extra, lo spazio di archiviazione del disco è stato dedicato a un transfer video impeccabile.

L'audio italiano è in DTS 5.1, mentre quello inglese viene proposto in un roboante DTS-HD Master Audio 7.1. La differenza fra i due è ben percepibile quindi consigliamo l'ascolto direttamente in questa seconda modalità. Trattandosi di un musical in cui le parti parlate si contano sulle dita di una mano, tanto vale attivare i sottotitoli italiani per tutta la sua durata e godersi l'amplio, potente respiro acustico offerto dal DTS-HD Master Audio 7.1.

A tanta fastosità tecnica fa però da contraltare un pacchetto extra non particolarmente esaltante, seppur godibilissimo.

Nel Blu-Ray sono presenti un esaustivo commento audio del regista Tom Hooper, un'abbondante featurette divisa in più sezioni intitolata Les Misérables: un approccio rivoluzionario (1h 3') nonché un approfondimento di 11 minuti dedicato al classico di Victor Hugo da cui prende mossa il tutto.

Commento Finale

La Universal porta nelle nostre sale una delle sue gemme della stagione cinematografica 2012/2013 e lo fa, come era lecito aspettarsi, con un Blu-Ray davvero sensazionale dal punto di vista della resa audio-video. Come conseguenza del notevole spazio occupato dal film nei 50 giga di archiviazione del disco, a rimetterci, parzialmente, sono stati gli extra. Detto questo, si tratta comunque di un prodotto da non lasciarsi scappare, specie dagli amanti dei musical o dei Blu-Ray tecnicamente “muscolari”.

 

 

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