Recensione: la trilogia di Spider-Man in Blu-Ray Disc

In occasione dell'uscita di The Amazing Spider-Man la Sony ha pubblicato la trilogia di Sam Raimi in una nuova edizione in alta definizione con tutti i contenuti speciali...

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Dati Tecnici

VIDEO
AVC, 1080/24p, 1.85:1, 2.40:1

AUDIO

Spider-Man:

  • 2.0 Dolby Digital Stereo: Inglese

  • 5.1 Dolby Digital: Italiano Francese Spagnolo Tedesco Catalano Inglese NV

  • 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

Spider-Man 2:

  • 2.0 Dolby Digital Stereo: Inglese

  • 5.1 Dolby Digital: Italiano Francese Inglese NV

  • 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

Spider-Man 3:

  • 5.1 Dolby Digital: Hindi

  • Dolby TrueHD 5.1: Italiano Inglese

SOTTOTITOLI

Spider-Man:

  • Italiano Inglese Inglese NU Arabo Danese Finlandese Francese Hindi Norvegese Olandese Spagnolo Svedese Tedesco Turco

Spider-Man 2:

  • Italiano Inglese Inglese NU Arabo Danese Finlandese Francese Hindi Norvegese Olandese Svedese

Spider-Man 3:

  • Italiano Inglese Hindi

3 dischi 50gb
Region free
Amaray
Prodotto e distribuito da Sony Pictures.

Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi:

  • Spider-Man: IT, UK, SP, FR, DE.

  • Spider-Man 2: IT, UK, FR.

  • Spider-Man 3: IT.

Film

La trilogia di Spider-Man è una serie cinematografica composta da tre film diretti dal regista Sam Raimi e ispirati dall'omonimo supereroe dei fumetti Marvel creato da Stan Lee e Steve Ditko. Peter Parker è un giovane studente liceale, molto timido e impacciato, vittima preferita del bullismo dai suoi compagni di scuola. Tutto cambia quando, durante una gita scolastica a un laboratorio di genetica, viene punto accidentalmente da un ragno geneticamente modificato che era riuscito a scappare. Gli effetti di quel morso conferiscono a Peter tutte le caratteristiche fisiche proporzionali di un ragno che utilizzerà inizialmente per correggere qualche torto subito e vincere un po' di soldi in un incontro di wrestling per dilettanti. Proprio durante quell'incontro, Peter assiste a una rapina ai danni dell'organizzatore, ma dato che quest'ultimo non l'aveva pagato per aver vinto, per ripicca decide di non fermare il malfattore. Questo gesto gli si ritorcerà contro dato che proprio quell'uomo ruberà l'auto di suo zio Ben, ferendolo mortalmente durante la colluttazione. Peter apprende quindi amaramente la dura lezione che cercava di insegnargli suo zio, che “Da un Grande Potere derivano Grandi Responsabilità” e da quel momento in poi metterà al servizio della giustizia i suoi poteri travestendosi da vigilante mascherato noto come Spider-Man.

Da sempre Spider-Man è considerato il più umano dei supereroi, coniuga perfettamente quelli che sono i reali problemi di un adolescente americano quale lui è, tra il fare i compiti, cercare di fare colpo sulla ragazza che ama da lontano ecc... con quelle del supereroe canonico, che affronta signori del crimine, scienziati pazzi, mostri mutanti e via di questo passo. Questa commistione vincente diede il via a una nuova era di supereroi, non più onnipotenti e distaccati, ma più empatici verso il lettore che riusciva a immedesimarsi in quelle meccaniche di quotidianità. Sam Raimi, inizialmente noto per la trilogia horror de La Casa, è riuscito nel difficile compito di realizzare finalmente un vero film su questo personaggio che conservasse tutte quelle caratteristiche che hanno l'hanno fatto amare in tutto il mondo, unendolo con il suo stile riconoscibile, cinetico nelle inquadrature e abbondantemente ironico nella scrittura, in perfetta sintonia con quanto mostrato nelle pagine del fumetto, con un eroe che non disdegna certo la battuta o l'ironia anche in situazioni di grande pericolosità. La pellicola ebbe un grandissimo impatto sul pubblico e la critica, consacrando a superstar Tobey Maguire, Kirsten Dunst e James Franco, ma ha anche il grande merito di aver spalancato le porte al cosiddetto genere dei Cinecomic, film tratti da fumetti di supereroi o di altra natura, che prima di allora erano confinati in produzioni dubbie e infantili, a parte le storiche produzioni del Superman di Donner e del Batman di Burton.

La pellicola ha incassato oltre 800 milioni nel mondo, diventando uno dei più grandi incassi di sempre, quasi replicato dal sequel, considerato il migliore della trilogia, dove viene ampliato il discorso lasciato aperto dal primo film. Peter Parker, avendo scelto una vita votata alla responsabilità e al dovere rinunciando al suo grande amore per M.J. per non farle correre pericoli dalla sua doppia vita di vigilante, ne subisce ora tutte le conseguenze, non riuscendo a tenersi un lavoro, prendendo brutti voti a scuola, deludendo i suoi parenti e amici tardando ad appuntamenti e via di questo passo. Questo malessere emotivo si riflette sulla sua vita di supereroe, iniziando a perdere progressivamente i poteri, fino a rinunciare del tutto alla promessa fatta a suo zio, vivendo finalmente una vita normale seguendo i suoi desideri. In questo film Raimi è sicuramente al suo meglio, aumentando notevolmente l'alto tasso di humor dando vita a scene incredibili, ma anche l'alto livello di spettacolarizzazione dei combattimenti nelle scene d'azione. Alfred Molina poi, nel ruolo del dottor Octopus, riesce a creare finalmente un cattivo empatico, una figura tormentata e resa tale dalle circostanze, dove il pubblico riesce a sentirsi coinvolto e di certo non ci si può dimenticare anche dell'ottimo lavoro svolto su Harry Osborn, dove l'attore James Franco ha la possibilità di ampliare il suo personaggio, creando e sviluppando una sottotrama iniziata nel primo film e che si concluderà con il terzo episodio. La pellicola, tra i tanti pregi, ha forse l'unico difetto di eccedere in troppa retorica sul dovere e la responsabilità, in particolare per bocca del personaggio di zia May.

Il terzo episodio provoca invece una brutta svolta in una serie fino ad ora amata a causa di un numero eccessivo di sottotrame e personaggi da gestire, con troppi eccessi di umorismo, che dalla sagacia dei primi due episodi diventa irrimediabilmente grottesco e imbarazzante (il ballo di Peter per le strade è emblematico). Peter infatti, dopo essersi riconciliato con i suoi doveri e aver finalmente ottenuto l'amore di M.J., deve fare i conti con la vendetta assassina di Harry per la morte di suo padre, l'arrivo di un nuovo arrogante reporter al Bugle, che vuole soffiargli il lavoro, di un ladruncolo trasformato in uomo sabbia, vero colpevole della morte di suo zio e di una forma di vita aliena simbiotica che alimenta gli istinti primordiali del suo ospite. E' chiaro che una moltitudine di trame e intrecci come questa è troppo grande da poter essere gestita in un solo film e questo si riflette fin da subito con trovate disarmanti, come la repentina perdita di memoria di Harry o il suo piano “malefico” per uccidere Peter che diventa una scaramuccia tra ragazzini. Ma probabilmente il più grande errore è quello di non aver saputo sfruttare come si deve i nuovi personaggi come Gwen Stacy e in particolare il reporter Eddie Brock, alias Venom il nemico/antieroe più noto e amato del mondo di Spider-Man, trattato come un personaggio meschino e di scarso interesse, cosa che ha provocato non pochi malumori verso i fan del personaggio. Si salva invece l'uomo sabbia, che replica nuovamente la figura di un cattivo non cattivo, un criminale reso tale per necessità già vista con il dottor Octopus nel precedente film. Nonostante sia la critica che il pubblico non abbia gradito il risultato, il film ha comunque registrato il più grande successo della serie con un incasso di quasi 900 milioni nel mondo.

Nell'insieme, la saga firmata da Sam Raimi è considerata tra le più apprezzate del genere supereroistico elevandosi non poco rispetto alle numerose produzioni che si sono susseguite negli anni su altri personaggi, diventando un vero e proprio classico del genere cinecomics.

Video

In occasione dell'uscita cinematografica di The Amazing Spider-Man, la Sony ripropone la trilogia originale di Sam Raimi in una nuova edizione Blu-Ray in alta definizione presentata sia in un cofanetto a tre dischi, sia in edizioni sciolte, entrambe in confezioni amaray. Probabilmente molti ricorderanno che nel 2007, la trilogia esordì già allora in Blu-Ray in un cofanetto a quattro dischi. L'uscita del 2007 era caratterizzata da un eccellente livello tecnico, presentando i film nella miglior forma possibile, tuttavia non si poteva certo nascondere la delusione nello scoprire che erano del tutto assenti i contenuti speciali, fatta eccezione per il terzo film.

Passando alla nuova edizione, nonostante le indiscrezioni non si tratta di una semplice ristampa dell'edizione del 2007, ma di edizioni completamente nuove, che finalmente ereditano l'immenso bagaglio di contenuti extra delle versioni DVD, eccezione fatta per il terzo film, che è effettivamente una ristampa dell'edizione del 2007, ma con l'aggravante della perdita del secondo disco di contenuti speciali presente nella prima edizione, aggiungendo quel tocco di ironia a una situazione paradossale. Come scopriremo di seguito, queste nuove edizioni, per qualità tecnica, non perdono nulla rispetto alla prima edizione.

Come è facile immaginare, il primo film è quello che mostra maggiormente il fianco, con tutto il peso dei dieci anni che porta sulle spalle. I limiti si vedono tutti, complice anche il master usato ormai vecchio, nonostante sia di buonissima qualità, legato a un vecchio processo produttivo (un interpositivo 35mm telecinemato). Il film venne girato in 35 mm sferico e vistavision, in cui furono incisi gli effetti speciali e solo parzialmente il film dispone di un processo di digital intermediate a 2K, legato maggiormente alle sequenze con largo uso di effetti digitali. L'impatto con il quadro è indubbiamente positivo, stabilissimo durante l'esecuzione e con pochissimi segni di artefatti come spuntinature nere, ma niente di drammatico. Grana grossa e fitta che in diverse occasioni rende la consistenza del girato piuttosto pastosa, ma nonostante tutto la texturizzazione è solida con un ottimo livello di microdettaglio, in particolare nei primi piani; in generale l'impostazione non è mai troppo incisiva e già a partire dai campi medi c'è un progressivo calo della ricchezza dei dettagli. La colorimetria è un altro punto debole, lievemente contaminata da tinte lavanda come capita sempre con gli interpositivi, che comunque non altera pericolosamente la natura del croma, ma in generale manca quella brillantezza che riesce a dare risalto ai dettagli nelle basse frequenze e ad aumentare il livello di contrasto, che è effettivamente basso, con un livello del nero piuttosto fangoso che imbriglia tutte le sequenze scure calando ulteriormente la definizione. Si tratta indubbiamente di un lavoro molto onesto, viene presentato il miglior master a disposizione con tutti i limiti del caso, senza interventi post produttivi e il risultato è comunque meglio di qualsiasi copia positiva possiate aver visto in sala dieci anni fa.

La situazione diventa più generosa e interessante con Spider-Man 2, girato in 35 mm Super 35, mentre gli effetti visivi sono stati incisi su Vistavision e in 65 mm Panavision Super 70 e Iwerks 8/70 ed è stato il primo film in assoluto a essere confezionato in un master digitale a 4K (digital intermediate), anche se comunque è stato fatto in ultima sessione e quindi la maggior parte degli effetti visivi sono in realtà a 2K. La differenza rispetto al primo film è notevole, molto più precisa la rappresentazione del microdettaglio e molto più ricca e intensa la texturizzazione, non solo nei primi piani con ottimi incarnati e trame dei vestiti, ma anche nei campi lunghi, dove ogni elemento è naturalmente distinguibile. E' indubbio comunque che il film sia legato a standard precedenti di scanning e work flow digitali, mancando infatti quell'ulteriore precisione millesimale che caratterizza le produzioni degli ultimi cinque anni e più. A partire dai campi medi si può notare un aumento grossolano dei bordi che rende il quadro più grezzo. La grana questa volta è molto più fine, il croma più naturale e il livello del nero diventa finalmente esemplare, ottimamente bilanciato anche nei segmenti più scuri la cui ottima tridimensionalità rimane inalterata come gli ottimi panning diurni, con immagini sempre chiare e distinguibili, a differenza del primo capitolo. Siamo di fronte ad uno scenario di altissimo livello, ma incapace di porsi come riferimento, compito che riesce invece al terzo ed ultimo film.

Il terzo film infatti nasce in un periodo in cui i work flow digitali erano ormai una realtà abitudinaria e di maggiore efficacia rispetto che in passato. Il film è stato girato interamente in 35 mm Super 35, sempre con gli effetti visivi incisi su Vistavision e tutto finalizzato in un master digitale a 2K (digital intermediate). Finalmente troviamo tutte quelle eccellenti caratteristiche che mancavano ai predecessori come il croma caldo e brillante che esalta sia la strepitosa tridimensionalità del quadro, forte di un livello del nero squisitamente profondo anche nei molti segmenti scuri senza mai affogare grazie al perfetto bilanciamento del contrasto. Texture meravigliosamente ricche di microdettagli di cui non si vede nemmeno la fine, poderose, granitiche e taglienti con primi piani che bucano lo schermo, ma anche la possibilità di vedere finalmente ogni granello dell'uomo sabbia, anche il più piccolo senza mai cedimenti nell'encoding e panoramiche che sembrano una finestra sul cortile di casa. Un quadro di assoluta perfezione, impeccabile in ogni frangente, senza nessun calo fisiologico, che ancora oggi stupisce.

Come le precedenti edizioni, i tre film sono encodati in AVC, che svolge in modo impeccabile la compressione sul film del tutto trasparente, a dispetto dei possibili dubbi vista la presenza degli abbondanti extra aggiunti. In generale siamo di fronte ai migliori scenari possibili per la trilogia, presentati nei migliori master possibili e riprodotti nella più totale fedeltà degli stessi, perfetti per gli ultimi due film, appena limitato per il primo.

Piccola nota: Come l'edizione precedente, Spider-Man 2 viene presentato anche nella sua versione estesa denominata 2.1 in seamless braching insieme al montaggio originale, entrambi completamente doppiati.

Audio

La prima edizione della trilogia di Spider-Man, come da tradizione Sony, vantava tracce audio localizzate in Italiano con codifica lossless in TrueHD, caratteristica molto particolare dato che tutte le altre major sottopongono questo trattamento solo per la traccia in inglese originale. Per queste nuove edizioni invece, probabilmente per motivi di spazio o per realizzare un disco unico per coprire più territori possibili, il doppiaggio italiano e non solo viene declassato a un “semplice” Dolby Digital a 640 kbps, mixato sempre in 5.1 canali, ma ironicamente la traccia in inglese viene promossa in un più performante DTS HD Master Audio in 5.1. Ho lasciato volutamente fuori il terzo episodio: essendo una ristampa, mantiene inalterato sia per l'italiano che per l'inglese il Dolby TrueHD in 5.1. A dispetto di ciò che si potrebbe pensare gli effetti di questo declassamento sono invisibili e infatti l'ottimo mix presente nei tre film risulta ugualmente potente e preciso negli effetti, come nella colonna sonora, con un'ottima separazione e direzionalità dei canali con incisività sui bassi. Ottimi i dialoghi, anche se le sequenze aggiunte nella versione estesa del secondo film sono più inscatolate, ma in generale sono comunque ben integrati e suonano naturalmente. In inglese invece il passaggio a lossless ha giovato un po', con tutte le caratteristiche sopracitate ma maggiormente intensificate, segno che il mix italiano non può dare di più, mentre quello in inglese era imbrigliato nella codifica lossy.

Extra

Come anticipato, queste nuove edizioni hanno la fortuna di ereditare l'enorme bagaglio di contenuti speciali delle edizioni DVD che mancavano nel cofanetto del 2007 e finalmente si può dire che ci troviamo di fronte a edizioni complete con un comparto extra di primissimo piano.

Documentari esaurienti sulla realizzazione dei film, special televisivi, documentari sulle origini del fumetto originale, inserti sugli effetti speciali, sugli oggetti di scena e sugli stunt, interviste varie e approfondite al regista, il cast e la produzione, gallerie fotografiche e tanti interessanti commenti audio tutti sottotitolati.

Questo almeno per i primi due film, dato che il terzo, perdendo il secondo disco che vantava un lungo e corposo documentario completo sul film, ora si ritrova solo con i commenti audio e piccole curiosità di poco conto.

Spider-Man

  • Misura il tuo senso di ragno – gioco interattivo

  • Sala montaggio di Spider-Man – gioco interattivo

  • Commento audio del cast e dei cineasti

  • Commento audio degli ideatori degli effetti speciali e della troupe

  • Commento audio di Tobey Maguire e J.K. Simmons

  • Spider-Man: Mitologia del XXI secolo

  • La realizzazione di Spider-Man: Speciale HBO

  • Spidermania: Speciale di E! Entertainment

  • Profilo del regista Sam Raimi

  • Profilo del compositore Danny Elfman

  • Dietro le quinte di Spider-Man

  • Provini originali

  • Papere sul set

  • Webisodi

  • Video musicali

  • Spot TV

  • Trailer

Spider-Man 2

  • Commento del Cast e della Troupe (solo Versione cinematografica)

  • Commento Tecnico (solo Versione cinematografica)

  • Commento di Laura Ziskin e Alvin Sargent (solo Versione estesa)

  • La Realizzazione di Spider-Man

  • Un Eroe in Crisi

  • Ock-umentario: Otto braccia per afferrarti

  • Errori sul set

  • Scomposizione degli effetti visivi

Spider-Man 3

Disco 1

  • Commento audio del regista e del cast

  • Commento dei cineasti

  • Errori sul set

  • Gallerie

  • Video musicale “Signal Fire” by Snow Patrol

Disco 2 (Edizione 2007)

  • Dietro le Quinte

  • Campagna Pubblicitaria

Conclusioni

La riedizione della trilogia di Spider-Man targata Sam Raimi trova la sua massima espressione in questi dischi con i migliori master a disposizione di grande fattura tecnica sia audio che video ed ereditano finalmente tutti i contenuti speciali delle edizioni DVD. Tuttavia, per avere finalmente l'edizione più completa possibile, il consiglio è quello di prendere questi film separati e procurarsi i primi due nella nuova edizione e il terzo nell'edizione del 2007 per non perdere il secondo disco di contenuti speciali. In ogni caso i prodotti sono ampiamente raccomandati a tutti per poter godere nella forma migliore questa saga che è ormai un classico dei nostri tempi.

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