Recensione: La Migliore Offerta, il Blu-Ray
L'edizione Blu-Ray Disc della Migliore Offerta dimostra una cura notevole da parte di Warner Home Entertainment per il film di Giuseppe Tornatore...
Recensione a cura di Gianluca Dadomo
Il disco è un BD50 generoso sia verso la traccia video che audio. La prima presenta un bitrate notevole che gli permette di occupare da sola più della metà dello spazio riservato al supporto. Il sonoro propone la lingua italiana e inglese, entrambe encodate in DTS HD Master Audio 5.1. Sono presenti solo i sottotitoli italiani.
Virgin Oldman (Geoffrey Rush – nominato all’Oscar per il migliore attore non protagonista de ‘’Il Discorso del Re’’) è un prestigioso antiquario. Arrivato a 63 anni, la sua vita mostra di aver perso da tempo il sapore della scoperta e della meraviglia. L’unico hobby che lo divide alla cura del lavoro e alla frequentazione di lussuosi ristoranti è una nascosta collezione di quadri femminili che il protagonista ha raccolto negli anni grazie all’aiuto del fedele amico Billy (Donald Sutherland).
Il giorno del compleanno Virgil riceve una chiamata da una misteriosa ragazza che, su suggerimento dei defunti genitori, vuole mettere il mobilio all’asta. La poca pazienza di Virgil e l’agorafobia di Clair minano subito al proseguimento del rapporto di lavoro, se non fosse che il primo trova degli interessanti cimeli tra le mura della casa e non resiste alla tentazione di aggiungerli alla propria collezione. Durante le trattative Virgil percepisce di essere avvolto dalla solitudine e di aver trascurato troppo le relazioni umane. La polmonite del custode della villa fa di Virgil il nuovo responsabile dell’incolumità di Claire, incarico che lo porterà a riscrivere i suoi atteggiamenti e abbandonarsi ad un sentimento dai mille colori ,un amore affascinante quanto travolgente. Specialmente per un novellino.
Con una nuova ambientazione che richiama l’arte e la sua immediata mercanzia, Tornatore sperimenta le fila che intrecciano melodrammatico e noir, consegnando un prodotto abilmente raffinato in ogni suo aspetto.
La Migliore Offerta spicca per la riflessione sulle ossessioni e le loro inconfondibili tracce, per il caotico coinvolgimento della passione in territori deserti e per la meraviglia che solo una ‘’prima volta’’ può regalare. Sotto l’aura del mondo dell’arte, che lo stesso Tornatore ha dichiarato di aver approcciato da poco, si svolge una storia fatta di intrighi e misteri : ad una brillante fotografia che premia mostre e battiture d’asta fanno ben presto seguito scene d’interni scure, con specchi che fanno da rifrazione a deboli luci e silenzi preoccupanti.
Il connubio tra fotografia e colonna sonora è molto delicato. Morricone gioca su sonorità più leggere, a tratti minimaliste, rinunciando in più punti ad un invasione componentistica sul dettaglio degli occhi e delle rughe dei protagonisti. Tuttavia, in alcune sequenze, la musica ricorda il brano del capitano Clinton del ‘’Buono, il Brutto e il Cattivo’’, aggiungendo una dose nostalgica che si mescola dolcemente alle inquadrature.
Video
Come dichiara Tornatore nel backstage lungo, non ha rimpianto il passaggio dalla pellicola al digitale. E capiamo il perché. Il trasferimento in AVC MPEG-4 al alto bitrate garantisce al film un’ottima resa nei dettagli dei volti e delle ambientazioni. La gamma dei colori si spinge verso tonalità grigiastre, dove il nero non è mai troppo profondo e il bianco della luce affievolisce di rado, talvolta manifestando leggere scie di sfumature impastate che ci nascondono qualche poro cutaneo di troppo. Si tratta comunque di piccoli difetti che non scalfiscono la pregiata qualità di cui gode questo quadro video.
Non è raro notare la poca dimestichezza che alcune produzioni italiane (specie i cinepanettoni) riservano agli effetti visivi del green/blue screen : parliamo di forti incongruenze di luce e tonalità che comunque qui non sono presenti. Un plauso al cast tecnico che ha evitato di incappare in risultati grossolani ( si pensi alla scena – presente anche nel trailer- in cui Virgil grida il nome di Clair).
Audio
Il sonoro vanta un formato che prevede nessuna perdita di qualità rispetto al master originale: un criterio che La Migliore Offerta segue perfettamente. Si tratta di tracce che rispecchiano al meglio la chiarezza dei dialoghi e lo spessore della colonna sonora, enfatizzando l’uso del canale centrale sugli altri diffusori. Il mix che si viene a creare è coinvolgente e dinamico, grazie soprattutto all’acustica dei posteriori e del subwoofer che arriva prorompente nei momenti più imprevedibili della vicenda.
Extra
Backstage lungo
Sottotitoli italiani
L’unico extra presente è un interessante documentario di 30 minuti circa : un’analisi dei personaggi principali e veloci sguardi alla realizzazione delle scene. Geoffrey Rush sottolinea il pieno controllo di Tornatore, un director che segue l’istinto e al contempo piazza la macchina da presa con infallibile precisione. Tra i vari giudizi vediamo come è stato usato il blue screen o la protesi ai capelli realizzata per il signor Oldman; Tornatore non si sofferma sulla trama, definendola lineare e semplice, ma preferisce discutere del suo passaggio al digitale, della concezione di cast come famiglia e della nuova visione di un cinema apolide che mira al successo globale.
Conclusioni
La cura che Warner ha riservato all’ultimo film di Tornatore è encomiabile. La qualità video/audio proposta è il modo più autentico per ricreare a casa l’esperienza avuta al cinema e un acquisto consigliato per chi fosse incuriosito dal nuovo talentuoso team di Tornatore e Rush. L’unico extra presente è ben progettato ma qualche backstage in più, e magari i sottotitoli in inglese, avrebbero giovato alla longevità del prodotto. Complessivamente è una delle migliori trasposizioni italiane in alta definizione, per i più scettici la prova definitiva che il Full HD dà benefici anche ai percorsi più autoriali.