Recensione - Kirby: Triple Deluxe - Kirby in 3D!

Se c’è un’azienda che nonostante l’andamento del mercato continua a credere nel genere dei platform quella è Nintendo. Negli ultimi anni si è infatti vista una vera e propria moria di titoli di questo tipo, con alcune rare eccezioni come gli ottimi Rayman Origins e Legends di Ubisoft e Puppeteer di Sony. Il resto delle grandi aziende sembra però aver abbandonato totalmente i platform in favore di titoli più di tendenza, in grado di garantire introiti ben superiori grazie al loro appeal sul pubblico. Tra le serie Nintendo più di richiamo ci sono chiaramente i vari Mario, che negli ultimi anni hanno saputo regalare ai giocatori perle di rara bellezza quali Super Mario Galaxy 2, New Super Mario Bros U e Super Mario 3D World. Non di soli Mario vive però il fan Nintendo, ed ecco infatti che tra la schiera dei tanti titoli in mano all'azienda giapponese spuntano anche altri nomi illustri quali Yoshi's Island e la pallina rosa Kirby. Proprio a lui è dedicato l'ultimo platform in uscita su Nintendo 3DS, Kirby: Triple Deluxe, che tra le varie caratteristiche sembra vantare un utilizzo intelligente del 3D stereoscopico e nuove meccaniche di gameplay grazie alle inedite trasformazioni di Kirby. Sarà davvero così?

La trama che questa volta fa da pretesto alle avventure di Kirby ha inizio quando, durante una notte, una pianta gigante di fagioli cresce sotto Dream Land, portando con sé la casa del protagonista nonché il castello di King Dedede. Una volta svegliatosi, Kirby realizza di trovarsi tra le nuvole e corre immediatamente al castello per capire cosa sia realmente accaduto. Lì scopre che il responsabile di tutto quel trambusto è una creature malvagia di nome Daranza, che ha rapito Dedede mettendo in pericolo l'intera Dreamland. La nostra pallina rosa inizia così la scalata della pianta di fagioli all'inseguimento di Daranza, che lo porterà ad esplorare mondi di ogni tipo. Ognuno di questi ha al suo interno vari livelli, in linea con il tema principale del mondo, che il giocatore dovrà esplorare, sconfiggendo i nemici che gli si pareranno davanti e raccogliendo pietre del sole, indispensabili per poter accedere al livello boss e progredire così nel gioco.

Ciò che spicca particolarmente in Kirby: Triple Deluxe è proprio il level design: il platform Nintendo vanta infatti una certa varietà nella sua struttura principale, con livelli che si sviluppano non solo in orizzontale, ma spesso anche in verticale. Non mancano poi varianti sul tema, nelle quali si è chiamati a percorrere alcune sezioni il più velocemente possibile, piuttosto che risolvere semplici puzzle per raccogliere pietre del sole o altri collezionabili. Ottenerli tutti non è quindi semplicissimo e spesso si dovrà ripercorrere il livello più volte per poter scoprire tutti i segreti che cela, elemento questo che pone rimedio, in parte, alla brevità e facilità generale del gioco.

Altro elemento caratteristico di questa serie di platform sono poi le trasformazioni del protagonista, che potrà assorbire i vari nemici ed assumerne così i poteri. La scelta del potere da portare con sé è fondamentale non solo durante gli scontri con i vari mostriciattoli, ma anche durante le sessioni di platforming: se per esempio c'è un blocco esplosivo in lontananza da attivare, il potere ideale da utilizzare è quello dell'arciere. La gamma di poteri a disposizione è davvero ampia e a quelli storici se ne sono ora aggiunti altri due di completamente inediti. Il primo è quello dello scarabeo, che permetterà di volare più a lungo, il secondo è invece il frutto ipernova, che trasforma Kirby in una vera e propria aspirapolvere, in grado di assorbire qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Questo frutto non è così comune e di solito può essere utilizzato solo in piccole porzioni di livello. Tra le trasformazioni di Kirby, quella dell'ipernova non è tra le più riuscite, tanto che il suo utilizzo si limita spesso all'aspirare a più non posso ogni cosa capiti a tiro al giocatore; le occasioni in cui si è chiamati ad un uso più ragionato sono infatti davvero poche.

"Ciò che spicca particolarmente in Kirby: Triple Deluxe è proprio il level design"

Nonostante non sia un prodigio di tecnica, questo Kirby: Triple Deluxe riesce comunque ad offrire al giocatore un comparto visivo tutto sommato soddisfacente. I suoi punti di forza sono infatti l’ottima direzione artistica, incredibilmente colorata e zuccherosa, e il sapiente utilizzo del 3D stereoscopico. Questa caratteristica è stata particolarmente curata dal team di sviluppo, che ha strutturato le varie ambientazioni su più livelli di profondità, così da offrire un effetto 3D davvero riuscito ed immersivo. Buono il framerate, fluido e stabile in ogni situazione, mentre ciò che non convince molto è invece la qualità di alcune texture, che risultano a volte poco dettagliate ed un po’ grezze. Molto buono anche il comparto sonoro, che accanto a brani e motivetti tipici della serie propone pezzi inediti davvero piacevoli ed adatti alle varie situazioni.

La nuova iterazione nella serie Kirby è approdata su Nintendo 3DS in maniera tutto sommato soddisfacente: il titolo ha infatti il pregio di avere dalla sua parte un level design di tutto rispetto, nonché una rosa di situazioni da cui attingere molto varia e per niente scontata. Molto ampia la gamma di trasformazioni a disposizione del giocatore, vero tratto distintivo di questa serie, anche se dobbiamo dire che l’ipernova non è esattamente riuscitissima. Il difetto maggiore va però ricercato nell’estrema facilità e brevità dell’avventura principale, che viene mitigato solo in parte dal gran numero di collezionabili da raccogliere e dai vari minigiochi.
In conclusione, se cercate un buon platform da affiancare ai soliti Mario, questo Kirby: Triple Deluxe potrebbe essere ciò che fa per voi, a patto però di accettare un livello di difficoltà non esattamente impegnativo.