Recensione: Insidious 2, il Blu-Ray Disc
Insidious 2: Oltre i Confini del Male arriva in Home Video in una veste tecnica lussuosa che sbalordirà gli appassionati anche grazie agli extra...
Il sequel di Insidious arriva in Home Video in una edizione Blu-ray curata da Sony Pictures.
Il disco Blu-ray a doppio strato è contenuto nel classico case amaray sottile. L’involucro esterno riporta l’adesivo di Horror Channel (Canale 134 di Sky) che ci consiglia la visione. La serigrafia consiste in una stampa dei 6 dadi che compongono l’avvertimento “Fear Me” e una serie di loghi, tra cui quello Region Free che ci ricorda che il disco è riproducibile nelle tre regioni A, B e C.
La suddivisione dello spazio di archiviazione è esemplare: abbiamo una traccia video in Full HD 1080p restituita nel formato d’immagine 2.39:1 accompagnata sul versante audio dalla lingua inglese, italiana e giapponese; i doppiaggi sono proposti in DTS HD Master 5.1 con una profondità abbastanza inconsueta: 16 bit per italiano e inglese, 24 bit per il giapponese quando di solito è il doppiaggio originale a godere del più alto spessore. I sottotitoli sono solo tre dal momento che manca il commento del regista.
Il menù è semplice ma gradevole, oscuro e inquietante ma sufficientemente visibile. La struttura del disco è scandita da alcuni reticoli rossi che circondano le opzioni: oltre ai tasti film, setup ed extra troviamo la selezione delle scene che divide i 106 min. di lungometraggio in 16 capitoli.
Come si evince dalle immagini che alleghiamo la resa video è buona e soprattutto dinamica, tanto che non si notano difetti nel passaggio da ambientazioni buie a interni più luminosi. Il look digitale del girato si riempie di dettaglio quando i visi degli attori vengono inquadrati nei primi e primissimi piani: le finezze e le textures appaiono naturali e per nulla esagerate. La porosità dei visi, così come la colorazione dei carnali, è fedele con quanto visto in sala. Ovviamente ogni proiezione andrebbe distinta ma nel caso del sottoscritto la prova del Blu-ray ha superato qualitativamente la visione cinematografica grazie a delle aggiunte cromatiche che al cinema erano attenuate. Lo spazio colore del supporto si affida alla tecnologia SBMV (Super Bit Mapping) che, su schermi abilitati, offre una copertura dello spazio colore più estesa. Le sequenze notturne spiccano per la profondità nei neri e il contenimento minimale del rumore. Il quadro rimane tridimensionale in questi frangenti e ogni elemento non perde la propria sagoma, né nel dettaglio né nel colore, il che evidenzia una cura fotografica che non tutti gli horror si possono permettere.
La dinamica del flusso audio, al contrario, non è così dosata. La scissione tra la parte soft e quella più fantasmagorica è evidente e un po’ impetuosa, come se le due divisioni non condividessero la stessa madre. Il palese stacco non preoccupa comunque la performance delle tracce visto che tale limite è imputabile esclusivamente al mix sonoro originale. I dialoghi sono chiari e profondi, i rumori di fondo sono d’impatto e ben avvertibili, i canali posteriori nella prima fase riproducono leggiadramente le tonalità ambientali per poi virare prepotentemente nella seconda fase, dove subwoofer e rombi improvvisi la fanno da padrone e la direzionalità dei diffusori viene implementata in modo agghiacciante e angosciato.
Il ricco reparto extra purtroppo si priva del commento del regista James Wan ma c’è da consolarsi grazie ad una variegata scelta di mini-documentari e corti.
Dietro le quinte
Metamorfosi
Il diario di Leigh Whannell
Un ospedale infestato
Lavori in corso
Insidious – Avvistamenti di spetti
Trailer vari
Insidious 2: Oltre i Confini del Male arriva in Home Video in una veste tecnica lussuosa che sbalordirà gli appassionati con tanti dettagli video-sonori e colmando la loro curiosità con un ricco bagaglio di contenuti aggiuntivi.