Recensione: Il Trono di Spade, la terza stagione completa in Blu-ray Disc

Recensiamo il cofanetto Blu-Ray Disc della terza stagione completa del Trono di Spade...

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


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A cura di Fabio Segretario

Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 1.78:1

  • Audio:

    • 2.0 Stereo DTS: Russo Ceco

    • 5.1 DTS: Italiano Tedesco

    • 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Italiano NU Inglese NU Tedesco Ceco Russo Greco

  • 5 dischi 50 gb

  • Region free

  • Digipack

  • Prodotto da HBO, distribuito da Warner Bros.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, DE.

il trono di spade 3 banner

Serie

Continua la guerra per il Trono di Spade. I Lannister a stento riescono a mantenere il potere e il dominio sui sette regni da Approdo del Re. Tywin Lannister, il patriarca della famiglia e nuovo Primo Cavaliere del Re, accetta di estendere la propria alleanza con la famiglia Tyrell, che lo ha aiutato a sconfiggere le forze di Stannis Baratheon, grazie a una serie di matrimoni per accrescere il proprio peso politico. Stannis Baratheon, rintanato nella propria fortezza, ha perso tutti gli alleati acquisiti dopo la sconfitta inflitta a suo fratello Renly, ma i suadenti consigli della sacerdotessa Melisandre lo rassicurano sulla sua futura vittoria, grazie ai sortilegi del culto del Signore della Luce. Robb Stark, il Re del Nord, rimane sempre più schiacciato dalla guerra contro i Lannister, a causa di manovre sbagliate e del malcontento tra i suoi alleati, costringendolo a decisioni difficili per la sopravvivenza. Nell'estremo Nord, Mance Rayder, il Re oltre la Barriera, riunisce tutti i clan dei Bruti per marciare verso Sud, mentre la minaccia degli Estranei, l'esercito dei non morti, diventa sempre più preoccupante, mettendo in pericolo tutto Westeros. Nel continente orientale, Daenerys Targaryen, la madre dei draghi, acquisisce sempre più potere e alleati, liberando il popolo di schiavi nelle principali città. La guerra continua incessante, mentre l'inverno si avvicina sempre di più e l'oscurità con esso.

Ha macinato ascolti sempre più alti, ha conquistato i maggiori premi delle categorie, ha stabilito nuovi record e settato nuovi standard. Il Trono di Spade, la serie televisiva ideata da David Benioff e D.B. Weiss, basata sulla serie di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin, ha ormai oltrepassato il suo status di campione d'ascolti, di fenomeno di culto, diventando a tutti gli effetti un capolavoro dei giorni nostri, il capostipite di una nuova frontiera dei serial moderni, fatto di narrazione adulta, una messa in scena da far invidia alle produzioni cinematografiche e il non scendere mai a compromessi, osare dove nessuno oserebbe e deliziare il proprio pubblico grazie ad una struttura complessa e di più ampio respiro. Ma è in generale il mondo dei serial ad aver vinto e dominato l'intero mercato e a offrire oggi i migliori prodotti audiovisivi, tanto che il cinema non riesce più a stare al passo, anzi è proprio il cinema a rimanere influenzato dalla formula che gli show televisivi offrono: il finale cliffhanger del secondo capitolo dello Hobbit, la serializzazione episodica del format offerto dai Marvel Studios, che sta contagiando anche la concorrenza. Sono solo alcuni degli esempi più recenti e noti di come la produzione televisiva, in particolare quella Via Cavo o esempi di nuovi media come quelli offerti da Netflix, che stanno prendendo sempre più il dominio grazie all'ampia possibilità, senza limiti censori, di realizzare uno spettacolo meglio concepito dello standard PG13 che soffoca il mondo del cinema commerciale, stia dando non poche lezioni su ciò che vuole e può apprezzare il pubblico. Il Trono di Spade è la summa e più sfavillante vetta, simbolo della vittoria dei serial e della evoluzione che il mezzo ha subito nel tempo, di cui oggi possiamo goderne i frutti.

game of thrones, trono di spadeLa seconda stagione de Il Trono di Spade viene principalmente ricordata per il suo dinamismo, per le grandi scena di combattimento che culminano con la battaglia delle Acque Nere, la cui realizzazione superava il miglior cinema di sempre. Quindi in sostanza, il cardiopalma regnava sovrano, almeno per buona parte degli eventi e per i ritmi tipici dello show. Gli spettatori resteranno non poco sorpresi dalla direzione che prende invece la terza stagione, che appare diametralmente opposta alla precedente, provocando non poche perplessità, perché indubbiamente il ritmo dilatato e la mancanza di eventi rilevanti potrebbero apparire come una mancanza di cose da raccontare. Parte dell'impostazione avviene a causa della difficile traduzione in immagini dei libri di Martin (la stagione si basa infatti sui libri Tempesta di Spade e I Fiumi della Guerra) i cui racconti al centro della stagione sono caratterizzati da una forte dose di introspezione, cosa di difficile gestione. Se da un lato può sembrare che si sia fatto un passo indietro, la verità è che ci troviamo di fronte alla migliore, delle tre fin ora pubblicate, stagione che lo show ha offerto al suo pubblico, perché ciò che viene offerto, oltre a una preparazione minuziosa degli eventi, è una ricchissima serie di personaggi e interazioni che catturano e ammaliano, senza mai annoiare. L'attenzione viene rivolta tutta ai personaggi e al loro percorso, dove nella prima metà sono impegnati a spostarsi da una zona all'altra e a formare nuove combinazioni mai sperimentate, cosa che ha reso facile riuscire ad esplorare aspetti fin ora mai espressi e dare nuovo materiale e far nascere nuove forme di alchimia sino ad allora insospettate. Uno dei punti di forza dello show, che procedendo tende ad acutizzarsi, è la scrittura di personaggi stratificati e multisfaccettati. Nella prima stagione, sembrava assai facile riuscire ad etichettare con buono o cattivo questo o quell'altro personaggio, ma la bontà della scrittura, che guarda ad un realismo impressionante delle meccaniche umane, ci porta a conoscere lati nascosti, scoprire che colui che credevamo perfido alla fine non lo è affatto e viceversa. In questo senso, l'esempio migliore viene dato dal duo formato da Jaime Lannister (Nikolaj Coster-Waldau) e Brienne di Tarth (Gwendoline Christie), in viaggio verso Approdo del Re, le cui dinamiche rivelano aspetti come una profonda umanità e lealtà proprio da colui che sembrava non averne e da una dimensione più fragile al personaggio di Brienne, che nella seconda stagione sembrava essere solo una donna monolitica e intoccabile, che eseguiva solo gli ordini. Nuove evoluzioni vengono riservate anche per i due Lannister, Tyrion (Peter Dinklage) e Cersei (Lena Headey), entrambi non più padroni del proprio destino, ma sottomessi al volere autoritario del padre Tywin (Charles Dance) che li usa come pedine per stringere accorti politici in un duello di potere con la matriarca della famiglia Tyrell, Olenna (Diana Rigg), entrambi costretti a sottostare al gioco. Meglio sviluppati e approfonditi sono il Re Joffrey Baratheon (Jack Gleeson) e la sua futura sposa Margaery Tyrell (Natalie Dormer), introdotta nella precedente stagione ma solo adesso entrata finalmente meglio nei meccanismi della serie, dimostrandosi un personaggio fondamentale, che capisce le regole della vita a corte e le sfrutta a proprio vantaggio, in particolare per manipolare il giovane Re che si dimostra sempre più folle e sadico nei confronti di tutti.

Più preparatorio per le stagioni successive il personaggio di Bran Stark (Isaac Hempstead-Wright), in fuga da Grande Inverno, in rovina dopo il saccheggio degli uomini delle Isole di Ferro, in cerca del suo fratellastro e affiancato da Jojen Reed (Thomas Sangster) che come lui si rivela essere un metamorfo, in grado di trasferire la propria coscienza in un animale, aiutandolo a sviluppare i suoi poteri. Preparatorio, ma sempre coerente sin dalla prima stagione, lo sviluppo di Arya Stark (Maisie Williams), la cui crescita è segnata sempre di più dall'oscurità e dalla violenza, che finalmente si concretizza, affiancata sempre da personaggi che possono insegnarle e acutizzare questi aspetti. A catalizzare maggiormente l'attenzione sono le vicende di Jon Snow (Kit Harington), infiltrato tra le forze di Mance Rayder (Ciarán Hinds) oltre la Barriera, per scoprire i piani del Re dei Bruti e la minaccia degli Estranei, mentre è coinvolto in una relazione sentimentale che lo dividerà tra i suoi doveri. La vicenda culmina con la splendida sequenza della scalata della Barriera. Ma è soprattutto il corso incentrato sui personaggi di Daenerys Targaryen (Emilia Clarke) e Robb Stark (Richard Madden) per cui la stagione verrà ricordata. La prima, intenta a scoprire se è una conquistatrice o una liberatrice, che sin dalla prima stagione, ha avuto una crescita verticale, ma la cui storia è ancora nettamente divisa dalle battaglie nel continente occidentale. Il Secondo chiude il proprio cerchio, imparando il reale peso che una promessa di un Re può avere e le responsabilità che comporta nell'episodio Le Piogge di Castamere, fulcro di tutta la stagione e che non verrà mai dimenticato. Grosso modo, tutta la stagione, si snoda attraverso le vicende personali dei personaggi, i loro sviluppi e il ritorno degli intrighi a corte a catalizzare tutta l'attenzione, intervallati da alcuni grandi eventi, particolarmente scenici e a tratti traumatizzanti dal punto di vista emotivo. Non mancano, come sempre, scene di violenza e nudi integrali, anche se quest'ultimi occupano meno spazio rispetto al passato, in particolare le vicende di Theon Greyjoy (Alfie Allen) mostrano le sequenze più crude e disturbanti, apparentemente fini a se stesse, ma che trovano un significato solo all'ultimo episodio. Sempre eccellente l'aspetto tecnico che migliora anno dopo anno, tra location perfette, scenografie ricercate, costumi impeccabili e uso sapiente e accurato degli effetti speciali, tali da rendere, come ogni anno, lo show televisivo migliore mai visto, da non conoscere crisi o stanca.

Game of Thrones - blu-ray terza stagione - 24

Video

L'appuntamento annuale con Il Trono di Spade è ormai diventato imprescindibile, quasi istituzionale per tutti gli appassionati ansiogeni di serie televisive. Non è solo la messa in onda della nuova stagione di turno a richiamare l'attenzione, ma anche l'altrettanto fisso appuntamento con l'immissione sul mercato Home Video della stagione precedente in alta definizione Blu-ray. In concomitanza infatti con l'uscita della quarta stagione su Sky, la Warner Bros distribuisce finalmente anche in Italia, il nuovo cofanetto della terza stagione de Il Trono di Spade. Precedentemente è stata recensita l'esclusiva edizione Gift che Amazon propone nel suo store; ora verrà presa in esame la sola edizione “standard”, la cui definizione non rende giustizia al prodotto.

Come le due stagioni precedenti, l'edizione si presenta in un digipack estremamente curato ed esteticamente accattivante. La parte esterna consiste in uno slipcover in plastica trasparente, su cui è stampata l'ombra di uno dei draghi. Sotto lo slipcover è inserito un successivo slipcase di colore bianco, in stampa enbossed, che al tatto e alla vista ricorda il marmo ruvido perlato, dove è riportato il titolo della serie. Insieme allo slipcover formano un'immagine suggestiva, rendendo il prodotto un vero piacere anche solo nell'involucro. All'interno vi è il consueto digipack, che riporta per ogni lato i character poster dei personaggi principali. La serie è suddivisa, come sempre, in cinque dischi che riportano tutti gli episodi e i contenuti speciali. Immancabile il libretto illustrato, che riporta i titoli e le trame degli episodi e l'elenco dei contenuti speciali. Manca la mappa aggiornata di Westeros, presente nei precedenti e nuovi contenuti esclusivi come nella prima, dove erano presenti gli alberi genealogici delle casate o come nella seconda, dove era riportata la descrizione dei contendenti al Trono di Spade. Al posto della mappa troviamo un’illustrazione della sala del Trono di Spade. Tutto questo rende l'edizione già di per se una delle migliori uscite di tutto l'anno, in particolare per il nostro mercato che è sempre avaro di edizioni particolareggiate.

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Come sempre, qualsiasi contenuto, che sia un episodio o un extra, può essere selezionato da uno qualunque dei dischi scelti. Grazie alla funzione java, se il contenuto non è presente nel disco scelto, verrà richiesto di inserire il disco corretto, senza alcuna interruzione nell'esecuzione. Sono presenti sempre tutti i riepiloghi di tutte le puntate, comprese le anteprime degli episodi e il riassunto delle prime due stagioni.

Non riserva alcuna sorpresa sul profilo video questa terza stagione, sempre girata interamente in digitale Arri Alexa, riproponendo quindi la solita eccellente fattura che aveva caratterizzato anche le stagioni precedenti. Sarebbe comunque un peccato venale darlo per scontato, quindi sottolineiamo ancora una volta l'eccellente resa del quadro, caratterizzato da una ricchezza incredibile di dettagli ultra fini nella texturizzazione e una purezza delle immagini da sembrare documentaristiche. I primi piani sono scolpiti nella pietra, tanto la resa appare granitica e tangibile, con incarnati semplicemente perfetti e una tridimensionalità dei volti da sembrare che parlino attraverso una finestra aperta. Così come i dettagli del make up (come la cicatrice di Tyrion), delle acconciature e dei costumi, tutti dettagli perfettamente distinguibili, in qualsiasi condizione di esposizione. Una vera gioia per gli occhi i vari campi lunghi sulle varie località, che siano le città orientali, con roccaforti e piramidi in bella vista, perfettamente distinguibili in ogni edificio, fino all'imponente Barriera, che non lasciano mai trasparire la loro natura CGI, sempre integrate nel girato da sembrare vere. Viene riproposta la gamma cromatica delle precedenti stagioni, con tonalità fredde e grigie a Nord, calde e assolate a Sud e nel continente orientale. I colori appaiono sempre naturali, mai problemi di saturazione e il colour grading è ampio da riprodurre sfumature perfette e la brillantezza del sole. I colori sono quindi vibranti e reali, senza alcun cenno di virate anomale o appiattimento del croma. Il livello del nero, benché non sia mai una macchia d'inchiostro, è funzionale, ma più importante è il livello del contrasto, perfettamente equilibrato da dare la giusta profondità alla scene, mai troppo scuro o troppo flebile. La struttura fine rumorosa del girato digitale viene riprodotta con assoluta fedeltà, depositandosi sul fondo e dando spessore ad immagini assolutamente squisite, da rivaleggiare con le migliori produzioni cinematografiche, grazie soprattutto ad una compressione in AVC ad alto bitrate impeccabile.

Audio

La prima stagione de Il Trono di Spade vantava una codifica lossless per il doppiaggio italiano. Ma dalla seconda, il trattamento è stato declassato a un più “semplice” DTS half rate. Le cose non sono cambiate per questa terza stagione, che ripropone l'italiano in DTS a 768 kbps a 5.1 canali, mentre l'inglese originale è in DTS HD Master Audio, sempre a 5.1 canali.

Per la prima stagione, nonostante la codifica lossless, la ricchezza della traccia risultava dimezzata rispetto alla controparte inglese, vantando comunque alti standard nella resa generale. La seconda stagione, a partire dal terzo disco, era afflitta da alcuni problemi nei toni medi, che suonavano metallici e innaturali (problema persistente anche nelle tre stagioni di Boardwalk Empire, altra serie HBO), tanto da chiedersi come fossero possibili degli errori così evidenti nel missaggio finale, se non addirittura in fase di registrazione. La terza stagione sembra aver ovviato a tutti i problemi sopracitati, forse accogliendo formali richieste o forse solo per un caso fortunato. Fatto sta che, per la prima volta, la resa sonora non è più così distante da quella originale, suonando con maggiore precisione. Finalmente anche nel doppiaggio italiano è possibile godere del sottofondo sonoro, ricco di sfumature, capace di dare una certa tridimensionalità nella scena sonora. I dialoghi sono perfetti, puliti in tutti i frangenti e perfettamente integrati. La separazione dei canali è eccellente, così come la direzionalità, sfruttando sapientemente la spazialità. Sorprendente l'intensità delle alte e basse frequenze, che travolgono letteralmente lo spettatore attirandolo nella scena. La controparte inglese non ha poi molto di più da offrire, ma una lieve maggiore naturalezza si fa sempre sentire, ma niente da invidiare. Un netto passo avanti, che si spera possa essere ripetuto anche nelle stagioni successive.

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Extra

Sono sempre stati il tallone d'Achille i contenuti speciali delle edizioni di Il Trono di Spade. La mancanza di una vera retrospettiva sul lavoro della stagione interessata e il necessario numero di approfondimenti sono sempre stati una lacuna fastidiosa, considerando il lavoro che c’è dietro tutta l'edizione. Purtroppo il trend non è cambiato e anche questa volta l’offerta si conferma al di sotto delle aspettative. Si parte con Una Tempesta Perfetta, una retrospettiva di quindici minuti sulla seconda stagione, con interviste al cast e ai produttori. I Nuovi Personaggi, come lascia intendere il titolo, è un breve inserto che presenta le principali new entry del cast in questa terza stagione, con la descrizione e il loro ruolo all'interno dello show. Tra i Bruti è un breve special che ci mostra il lavoro dei costumisti per creare i Bruti, partendo dai concept fino alla realizzazione finale. Dato che la stagione da largo spazio ai matrimoni, l'inserto La Politica dei Matrimoni dedica un breve spazio al significato di queste cerimonie, a come sono eseguite, attraverso la voce di George R.R. Martin. Si passa poi a una galleria di scene eliminate o integrali. Grande spazio viene dato a un dietro le quinte completo dell'episodio Le Piogge di Castamere, visualizzato durante la riproduzione dell'episodio in oggetto, con ampi backstage, interviste agli sceneggiatori, produttori e a tutto il cast, per sviscerare ogni segreto dell'episodio chiave. Con sorpresa, però, questo inserto è sottotitolato solo in inglese e tedesco, ma non in italiano, togliendo molto alla fruizione del comparto. Le Radici del Continente Occidentale e Storie e Folklore, sono due inserti interattivi, con diagrammi e descrizioni della storia di Westeros, le alleanze delle famiglia e le faide. Anche questi sono in inglese, ma le clip interne sono sottotitolate in italiano. A tutto questo, come di consueto, si aggiunge una lunga serie di commenti audio, senza sottotitoli, e una guida interattiva agli episodi, totalmente in inglese.

Tra il poco materiale mostrato e la mancanza di una localizzazione completa in italiano, è difficile rimanere soddisfatti.

  • Guida agli episodi (solo in inglese)

  • Commento Audio (non sottotitolati)

    • Episodio 2 con il commento di Jack Gleeson (Joffrey Baratheon), Natalie Dormer (Margaery Tyrell), della sceneggiatrice Vanessa Taylor e del regista Daniel Minahan

    • Episodio 3 con il commento dei produttori esecutivi/sceneggiatori/registi David Banioff e D.B. Weiss

    • Episodio 3 con il commento della scenografa Gemma Jackson e del costumista Michele Clapton

    • Episodio 4 con il commento di Lena Headey (Cersei Lannister), Diana Rigg (Lady Olenna) e del regista Alex Graves

    • Episodio 5 con il commento di Nikolaj Coster-Waldau (Jaime Lannister), Gwendoline Christie (Brienne di Tarth) e dello sceneggiatore Bryan Cogman

    • Episodio 6 con il commento di Kit Harrington (Jon Snow), Rose Leslie (Ygritte) e del regista Alik Sakharov

    • Episodio 6 con il commento di Sophie Turner (Sansa Stark), Maise Williams (Arya Stark) e Isaac Hempstead Wright (Bran Stark)

    • Episodio 7 con il commento del Co-Produttore esecutivo/autore de Il Trono di Spade George R.R. Martin e della regista Michelle MacLaren

    • Episodio 8 con il commento di John Bradley (Samwell Tarly), Hanna Murray (Gilly), e della regista Michelle MacLaren

    • Episodio 9 con il commento di Richard Madden (Robb Stark), Michelle Fairley (Catelyn Stark) e del regista David Nutter

    • Episodio 9 con il commento del Maestro d'Armi Tommy Dunne, dello Stunt Coordinator Paul Herbert, dell'assistente Stunt Coordinator David Forman e del Maestro di Spada C.C. Smiff

    • Episodio 10 con il commento di Emilia Clarke (Daenerys Targaryen), Iain Glen (Jorah Mormont) e Iwan Rheon (Ramsay Snow)

  • Una Tempesta Imminente

  • I Nuovi Personaggi

  • Dietro le quinte di Le Piogge di Castamere (sottotitolato solo in inglese e tedesco)

  • Le Radici del continente occidentale

  • Storie e Folklore

  • Tra i Bruti

  • La Politica dei Matrimoni

  • Scene Eliminate/Integrali

    • Jon Incontra Mance

    • Edmure, Robb e Il Pesce Nero

    • Tywin e Pycelle

    • Il Concilio Ristretto discute della minaccia dei Bruti

    • Jon pensa alla fuga

Conclusioni

Complesso, ammaliante, stratificato e sorprendente. La terza stagione di Il Trono di Spade spiazza lo spettatore e lo delizia con uno spettacolo di scrittura, grande recitazione e la grande pazienza nel creare una struttura della trama che sorprende e travolge come mai prima d'ora. L'edizione HD si conferma, di nuovo, come uno degli articoli di punta per tutti gli appassionati, grazie a un superbo quadro tecnico e ad un raffinato senso estetico nel presentare il prodotto.

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