Recensione: Il Seme della Follia, il Blu-Ray Disc

Pur mancando completamente l'offerta di contenuti speciali, il Blu-Ray Disc di Il Seme della Follia di John Carpenter è un gioiello assoluto...

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Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 2.40:1

  • Audio:
    2.0 Stereo Dolby Digital: Italiano Francese Spagnolo Tedesco
    5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Italiano NU Inglese NU Tedesco NU Francese Spagnolo

  • 1 disco 25gb

  • Region free

  • Amaray

  • Prodotto da New Line/Warner Bros, distribuito da Warner Bros.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, UK, US, DE, FR, ES.

Film

John Trent è un abile investigatore privato, specializzato nelle truffe ai danni delle assicurazioni. L'ultimo incarico, commissionato da una casa editrice, lo mette alla ricerca del romanziere dell'orrore Sutter Cane, la cui fama si estende oltre misura, causando una vera e propria epidemia violenta tra i suoi lettori. Cane, che stava scrivendo il suo ultimo racconto, è scomparso in circostanze misteriose. Trent crede di aver tra le mani il solito caso di truffa, ma la ricerca di Sutter Cane lo metterà di fronte a una verità sconvolgente, un orrore indescrivibile, mettendo a dura prova la sua percezione tra realtà e fantasia.

Nel terzo e ultimo capitolo della cosiddetta “trilogia dell'Apocalisse” (formata da questo e dai precedenti film La Cosa e Il Signore del Male), Carpenter torna di nuovo sul tema della fine del mondo, in un racconto che cita, omaggia e saccheggia a piene mani dall'immaginario narrativo di H.P. Lovecraft (dai miti di Cthulhu, il modello di Pickman, fino Alle montagne della Follia), tanto da risultarne quasi una trasposizione ufficiosa e, per ironia della sorte, anche l'unico film che sia riuscito a tradurre in immagini le complessità narrative e descrittive del pioniere della letteratura dell'orrore. Il regista sceglie saggiamente di creare un'atmosfera inquietante con giochi di luci, ombre e musica (curata come sempre dallo stesso Carpenter), mostrando solo brevemente alcuni dei tanti e vari abomini che la storia ci regala, ma lasciando per lo più che sia lo spettatore a fare il passo di immaginare quel che il protagonista vede con i suoi occhi. E' probabilmente il film più radicale e pessimista di Carpenter, che gioca sulla percezione di cosa crediamo reale e diventa un'allegoria sul potere della parola scritta.

Indimenticabili Sam Neill nel ruolo di John Trent, cinico e disincantato, che prova piacere nello smascherare gli imbroglioni, che crede nella tangibile realtà che lo circonda ed è magistrale la sua lenta discesa nella follia, sfruttando una dose mirata di ironia. Mefistofelico come non mai Jurgen Prochnow nel ruolo di Sutter Cane che, nonostante uno screen time modesto, riesce a dominare e convincere nel ruolo del profeta dell'orrore cosmico che preme le pareti della nostra realtà. Eccezionale anche Julie Carmen nel ruolo di Linda Styles, la redattrice che accompagna Trent nel suo viaggio alla ricerca di Cane. Degno di nota il passaggio che porta la Styles a baciare Trent suggerendo “è quello che il pubblico si aspetta di leggere”, sottolineando, senza mezzi termini, la metafora che fa riflettere lo spettatore sui meccanismi, consolidati, della letteratura dell'orrore piegata allo spettacolo.

Il Seme della follia, come tutti i titoli di del maestro del cinema John Carpenter, è diventato, a ragione, un vero cult per gli appassionati del genere horror, capace di strabiliare, incuriosire, inquietare e deliziare il più rigido degli appassionati del genere.

Video

Uscita tecnica del tutto in sordina per Il Seme della Follia che approda, per la prima volta, in alta definizione Blu Ray, edito da Warner. L'Edizione si presenta a disco singolo, confezionato in amaray. Nessun segno di copie digitali o DVD e slipcover.

Da qualche anno ormai la Warner ha abituato il suo pubblico a edizioni HD dei suoi film di catalogo che ormai rappresentano lo standard per tutti quei titoli che precedono il processo di digital intermediate, procedura standard nella produzione cinematografica da oltre dieci anni. La particolarità delle edizioni Warner è dovuta al trattamento con cui i film sono proposti: ogni film è presentato con un master nuovissimo, una scansione dell'interpositivo originale, pensato appositamente per risaltare nell'alta definizione. Il risultato è un trasferimento perfetto della copia finale del film, una rappresentazione digitale del film senza variazioni cromatiche o artefatti nell'immagine, presenti invece nei vecchi processi di telecine. Il Seme della Follia fa parte di questa felice schiera di titoli che hanno ricevuto un trattamento da doppi guanti.

Girato interamente in 35 mm Panavision anamorfico, il quadro video sorprende e delizia per la sua pulizia e compattezza. La texturizzazione è ricca di microdettagli catturati dalla struttura a grana fine della pellicola, qui rappresentata perfettamente in ogni grano. Gli incarnati sono porosi e volumetrici, i motivi degli abiti perfettamente visibili, dalle righe sulle camice, fino ai pelucchi sulle giacche. Eccellenti le panoramiche della città maledetta di Hobb's End, dalle case abbandonate, passando per l'albergo Pickman fino alla chiesa bizantina. Tutti i particolari sono ben in evidenza, come le mattonelle e il grande mosaico, rendendo ogni momento un piacevole spettacolo visivo. La paletta cromatica è brillante e variegata, i colori sono pieni e autentici, senza bianchi bruciati. Il contrasto è perfettamente tarato, con neri ricchi e profondi, mai affogati. Non è comunque privo di difetti il girato: in particolare la messa a fuoco non è sempre corretta, con diverse sfocature involontarie, inoltre l'anamorfico porta con se le sue tipiche deflessioni geometriche e ulteriore calo di definizione nei vertici. Non vi sono segni di graffi o spuntinature e non vi sono presenze di sfarfallii od oscillazioni. Insomma, si tratta, senza alcun dubbio, della rappresentazione più pura e autentica del film, come mai prima d'ora.

Audio

Il set audio de Il Seme della Follia presenta tutti i doppiaggi, italiano compreso, nel missaggio originale stereofonico in Dolby Digital a 192 kbps, mentre l'inglese originale in 5.1 DTS HD Master Audio.
Pur con tutti i limiti di una sonorità stereo, il doppiaggio italiano sorprende piacevolmente per un'ottima pulizia, dialoghi chiarissimi e potenti e una buona ricchezza nelle frequenze, dove la musica di Carpenter riesce ad essere rappresentata adeguatamente. Potenti anche gli effetti sonori e la collocazione spaziale dei suoni, anche se i dialoghi, in qualche rara occasione, saltellano da un canale all'altro, ma senza mai diventare un problema rilevante. Chiaramente il mix inglese gode di tutti i vantaggi del caso: dinamica eccellente, ricchezza tripla nelle frequenze, dialoghi trasparenti, musica liberata da tutte le restrizioni, effetti solidi e ariosi. Insomma, niente di nuovo, ma il risultato è migliore di quanto ci si poteva aspettare.

Extra

Purtroppo, quella che fino a questo momento, sembrava un'edizione perfetta del capolavoro di Carpenter, mostra il fianco nel segmento relativo ai contenuti speciali. Infatti questo è del tutto inesistente, nessuna intervista, nessun documentario, niente. Le uniche cose presenti sono il trailer cinematografico e il commento audio di John Carpenter Gary B. Kibbe, che però, come puntualmente accade nei titoli Warner, non è sottotitolato, rendendo la fruizione limitata solo a una ristretta cerchia di utenza. Davvero un grande peccato.

  • Commentary with Director John Carpenter and Cinematographer Gary B. Kibbe

  • Theatrical Trailer

Conclusioni

Pur mancando completamente l'offerta di contenuti speciali, il Blu-Ray Disc di Il Seme della Follia è un gioiello assoluto che non può mancare nella collezione degli amanti del cinema horror, qui presentato in un nuovissimo e sfavillante master in alta definizione che vi farà immergere nel capolavoro di John Carpenter, come mai prima d'ora. Altamente consigliato.

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