Recensione: Il Padrino, il Blu-Ray Disc Digibook

Recensiamo l'edizione Blu-Ray Disc Digibook del Padrino, uno dei capolavori della storia del cinema opera di Francis Ford Coppola...

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10 nomination, 3 vittorie agli Oscar : Miglior Film del 1972, Miglior Attore Protagonista a Marlon Brando e Miglior Sceneggiatura.

Il Padrino di Francis Ford Coppola è considerato uno dei 100 miglior film americani di sempre secondo l’American Film Institute. Paramount ripubblica questo classico in una elegante edizione Digibook. La Masterwork Collection della major viene riservata infatti solo ai capolavori della storia del cinema: consiste di un libretto fotografico e il film in alta definizione su supporto Blu-ray.

Il Padrino, il primo capitolo della trilogia, racconta  la storia della famiglia Corleone e del suo violento patriarca. Don Corleone (Marlon Brando, che rifiutò il premio Oscar) è un mafioso che tutto vede e tutto comanda. L’ambientazione è quella americana post-bellica: una corruzione a stelle e strisce dilagante dove ognuno ha solo da perdere. In questo terribile clima di soprusi, tradimenti, inganni e sparatorie, la famiglia Corleone lotta per rimanere al potere. Il fine giustifica i mezzi e nel Padrino ogni sotterfugio, ogni complotto criminale è lecito pur di non abbandonare Long Island.

Il libretto ci mostra in prima pagina il poster esclusivo ricreato appositamente per la celebrazione del 25° anniversario. Seguono le fotografie di scena, tutte di buona fattura, cupe e misteriose come il film stesso. Le citazioni più famose dell’opera vengono riportare ai lati. Non può mancare ovviamente “ Gli farò un’offerta che non potrà rifiutare”, una delle frasi più celebri della settima arte.

La struttura dello sfogliabile è semplice: il testo in Inglese si focalizza sul cast, per lo più formato da giovani attori la cui carriera era al tempo in ascesa, come Al Pacino, James Caan e Robert Duvall. Una breve introduzione racconta un curioso aneddoto: inizialmente la decisione di Coppola di scritturare Brando era vista con molto scetticismo, in quanto Corleone era presentato dalle pagine del best-seller di Mario Puzo (sceneggiatore insieme al regista stesso) come un sessant’enne basso, grasso e dall’inconfondibile chioma grigiastra. Marlon Brando al tempo era sulla quarantina e aveva mantenuto un aspetto molto giovanile. Dal momento che i dirigenti non condividevano la  scelta del regista, Coppola convocò uno screen test pomeridiano in cui l’attore, celata la sua identità sotto il trucco, si rese irriconoscibile al punto che i produttori non riuscirono a capire chi fosse quell’uomo vestito da mafioso.

La struttura del Blu-ray Disc presenta una solida codifica sia sul versante video che audio: il lungometraggio si mostra nell’aspect ratio 1.78:1 in Widescreen anamorfico in Full HD 1080p. Invece la sezione sonora propone la lingua Inglese nel formato gioiello dei Dolby Laboratories, ossia il Dolby True HD 5.1 senza perdita di qualità. Italiano e Spagnolo sono codificati in Dolby Digital 5.1 e nell’originale traccia monofonica. Presente anche il commento in stereo, sottotitolato in tutte e tre le lingue suddette.

Il disco è tuttavia lo stesso che Paramount ha pubblicato nel bellissimo cofanetto dedicato alla trilogia. Non che questa sia una delusione dato che la qualità che il supporto esibiva qualche anno fa rimane del tutto invariata oggi. La grana delle pellicola è sicuramente l’elemento che più contraddistingue il restauro operato da Robert A. Harris. Sempre presente e fedele all’originale. Ad un primo sguardo sembrerebbe che i benefici dell’alta definizione non abbiano portato alcuna miglioria al Padrino. Ma non è così. Se si considera lo stato del girato e le tecniche di restauro impiegate, è lampante che il trattamento qui in esame è stato sottoposto alle dovute cure. Certo, forse un chiassoso mescolamento di filtri poteva accontentare gli amanti dell’immagine più tagliente, quella più in linea con il dettaglio dei lungometraggi catturati in digitale. Fortunatamente il rimaneggiamento de Il Padrino opta per la via purista: omaggiare le intenzioni registiche di Coppola con un equilibrato gioco di miglioramenti dei singoli fotogrammi, prestando attenzione a non alternarne la bellezza compositiva.

Una volta appurato il risultato di questo metodico riparo, non si potrà che considerare la nuova veste in Full HD quale un contributo brillante e rispettoso. La tonalità oscura della fotografia e la inquietante sonorità delle ambientazioni sono racchiuse in questa preziosa edizione Digibook che, grazie alla distribuzione di Universal, costituisce l’ottima occasione per aggiungere una pietra miliare del cinema alla nostra collezione.

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