Recensione: Il Grande Match, il Blu-Ray Disc

Il Grande Match è uscito in un'edizione Blu-Ray tecnicamente molto valida e ricca di contenuti speciali...

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Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 1.78:1

  • Audio:

    • 5.1 Dolby Digital: Italiano Francese Spagnolo

    • 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Italiano NU Inglese NU Francese Spagnolo Svedese Portoghese Norvegese Finlandese Olandese Danese

  • 1 disco 50gb

  • Region free

  • Amaray

  • Digital Copy

  • Prodotto e distribuito da Warner Bros.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, ES.

Film

Henry “Razor” Sharp e Billy “The Kid” McDonnen sono stati tra i maggiori esponenti del pugilato di Pittsburgh negli anni '80, nella categoria dei medio massimi. La loro rivalità è rimasta negli annali della storia della Boxe e i loro due incontri, finiti con una vittoria a testa, furono tra i più emozionanti dell'epoca. Ma nel momento in cui avrebbero dovuto disputare il terzo incontro, la rivincita definitiva, Razor annuncia il suo ritiro dalla scena della Boxe professionistica, lasciando The Kid con un pugno di mosche. Trenta anni dopo, Dante Slate, Jr., figlio del loro ex impresario, decide di organizzare il tanto fantasticato match della rivincita, convincendo i due ex pugili, che però dovranno fare anche i conti con il loro passato e con i rimpianti mai dimenticati.

Se in passato qualcuno avesse detto che avrebbero fatto un film in cui Rocky Balboa avrebbe combattuto contro Jake LaMotta, nessuno ci avrebbe mai creduto, magari ridendo sonoramente all'idea. Se l'idea sembrava assurda quando le due star dei rispettivi capolavori del cinema erano nel fiore degli anni e della popolarità, oggi che sono entrambi in età pensionabile per questo genere di cose, la cosa assume ancora meno senso, un vero e proprio scherzo. Eppure, in verità, Il Grande Match si inserisce perfettamente in un filone produttivo che sta avendo un certo successo, o quanto meno affascina talmente tanto alcuni produttori di Hollywood da tentare una simile impresa. Ecco quindi che il film di Peter Segal si incasella dopo Uomini di Parola e Last Vegas (per non voler addirittura citare la serie dei Mercenari), il cui comune denominatore è la perseveranza, la rivalsa di una generazione ormai arrivata alla terza età, che ha ancora qualcosa da dire, che si prende in giro e prende in giro i giovani. Il Grande Match non solo è il titolo più riuscito del filone, ma anche uno dei film più interessanti dello scorso anno. Partendo dal già citato spunto tematico, che era anche alla base dell'ultimo ottimo episodio di Rocky, Il Grande Match fa della commedia umana il suo punto di forza, cercando di non prendersi troppo sul serio e puntando molto sul sentimentalismo e sulle personalità. Più che i due protagonisti, in cui Stallone e De Niro non fanno altro che interpretare se stessi e ciò che il pubblico, nelle decadi, ha amato di loro (Stallone un uomo buono a cui la vita non ha offerto niente, mentre De Niro un uomo di successo e dal sarcasmo sempre pronto), sono i comprimari ha essere il vero motore che fa muovere il film. Alan Arkin e Kevin Hart su tutti, ai quali vengono demandati i registri di comicità più pura, che sono anche motivo di scontro generazionale, con il primo blandisce tutti gli eventuali problemi della terza età, mentre il secondo vive nelle mode di oggi, bilanciando i più stoici protagonisti. Mentre una ritrovata Kim Basinger e Jon Bernthal, che interpretano rispettivamente l'ex fidanzata di Stallone e il figlio di De Niro, sono il terreno su cui viene lavorato il dramma umano di occasioni mancate, ma senza mai calcare la mano, mostrando anche una certa alchimia tra di loro. Proprio come Rocky, il pugilato non è altro che un pretesto per parlare d'altro e, come in quel caso, di drammi umani; entrambi i protagonisti vivono nel rimpianto per quello che non hanno potuto realizzare o si sono lasciati alla spalle e vivono questa occasione del match come un modo per rifarsi del loro passato. Il personaggio di Stallone, che ha perso tutto e vive nella fascia più bassa del popolo, si rammarica di come ha gestito il rapporto con la sua ragazza dell'epoca, in conflitto con la Boxe, e ora ritrovata grazie al match. Mentre il personaggio di De Niro, che si sente tradito per quel match mai fatto, tenta di riavvicinarsi a un figlio che non ha mai conosciuto e di vivere quella vita che non ha mai tentato di provare. Alla fine è il giusto equilibrio tra sentimentalismo del dramma umano intervallato da un'atmosfera leggera da commedia umana a rendere Il Grande Match un film piacevolissimo, emozionante in più occasioni e che lascia soddisfatti, anche per l'ottima coreografia del tanto desiderato match, nonostante non vi sia niente di originale.

Video

Approda anche sul mercato Home Video italiano Il Grande Match, sotto la distribuzione Warner Bros, in alta definizione Blu Ray. L'edizione, a dispetto degli ultimi tempi, propone la formula “vedilo dove vuoi”, che inizia ad essere abbandonata dagli altri distributori. Quindi, il disco che contiene il film in HD insieme ai contenuti speciali, viene accompagnato da un foglio che riporta le istruzioni e il codice per poter scaricare la copia digitale del film. Oltre a questo non sono presenti copie DVD né altri extra, il tutto confezionato in amaray senza slipcover. Si tratta quindi di un'edizione molto standard, che non offre niente al di là del film nella sua forma migliore.

Il film, infatti, girato interamente in digitale a 1.9K Panavision Genesis HD, è finalizzato in un master digitale a 2K di risoluzione (digital intermediate), è perfettamente trasferito sul supporto blu in tutti i suoi tanti pregi e forse un solo limite. Il quadro video si presenta performante ed estremamente dettagliato come ci si aspetterebbe da un girato digitale odierno. I primi piani sono straordinariamente tangibili, grazie a una texturizzazione carica di microdettagli fini e perfettamente rappresentati e sembra di poterli toccare, così come i pattern finissimi degli abiti dei protagonisti o di qualsiasi altro materiale presente nell'inquadratura, che risulta sempre identificabile. La definizione si mantiene in ogni scenario, anche nei campi lunghi e nelle sequenze più scure, con sfondi incredibilmente definiti in ogni elemento, senza mai sfumare, tali da poter distinguere senza problemi ogni particolare, come i particolari di un muro in una casa in una panoramica o di un cespuglio in un angolo. Eccellente anche il livello cromatico, profondo e volumetrico da rendere ogni particolare tridimensionale da bucare lo schermo, senza dover eccedere in un contrasto forzato, ma lasciando la scena sempre naturale, anche se in rari frangenti appare lievemente tenue. Ottimo anche il nero, profondo e ricco di dettaglio, senza mai essere schiacciato o affogare la scena, mantenendosi ben oltre la semplice funzionalità. Il quadro è caratterizzato da una lieve rumorosità, in particolare in qualche sequenza più scura, abbastanza tipica di molti girati digitali, senza che diventi mai un vero problema, ma anzi dona una certa profondità filmica. Tuttavia il limite, o il difetto, a seconda di come si decide di considerarlo, è la natura della camera usata per girare il film, che tradisce spesso e volentieri la sua natura da video digitale, con troppi effetti blur nella maggior parte delle sequenze a scapito di una resa più da cinema in pellicola, che potrebbe piacere o meno, ma che di fatto toglie qualcosa alle immagini, alla resa finale di un prodotto destinato alle sale. L'encoding in AVC ad alto birate dell'edizione Warner, è in grado di riproporre tutte le caratteristiche della fotografia del film senza difetti di sorta, che sia microblocking o colour banding, rendendo quindi il disco una perfetta replica di quanto visto nelle migliori sale cinematografiche.

Audio

Senza alcuna sorpresa di sorta, il set audio de Il Grande Match è il medesimo di tutti i prodotti Warner Bros da molti anni a questa parte: l'originale inglese, mixato in 5.1 canali, è proposto in un encoding lossless DTS HD Master Audio, mentre tutti i doppiaggi, italiano compreso, sono presentati in Dolby Digital a 5.1 canali e 640 kbps.

Il film è principalmente fondato sui dialoghi, quindi di suo non offre molte occasioni per esprimere una scena sonora a 5.1 canali. Comunque sia, il doppiaggio italiano è di alto livello, con dialoghi perfettamente inseriti nella scena e di perfetta chiarezza, mai inscatolati o scollati. Le musiche godono di grande ricchezza e spazialità, senza mai coprire il resto della scena sonora. Mentre gli effetti sonori, in particolare durante il match finale, riescono a replicare le reali trasmissioni HBO, con qualche guizzo di puro cinema di tanto in tanto. La resa finale è quindi eccellente, tanto da non distanziarsi particolarmente dalla controparte originale, che però, di suo, gode di una ricchezza sonora più incisiva e di maggiore naturalezza.

Extra

A fronte di una sempre più scarsa proposta di questo comparto nella maggior parte dei titoli attuali, Il Grande Match si difende bene e propone un serie di extra abbastanza interessanti, senza però arrivare mai a stupire. Si parte con un dietro le quinte di venti minuti circa, che mostra la lavorazione del film, con interviste al cast e al regista, e come si sono svolte le riprese dell'incontro, Ben due brevi speciali sono dedicati a Kevin Hart e alle scene che ha girato che non sono state incluse nel film. C’è poi un divertente video che mostra le due leggende della boxe Tyson e Holyfield che commentano gli incontri di Razor e The Kid, come se fossero veri. Un intervista al leggendario pugile Larry Holmes che racconta la sua esperienza durante la sua lunga carriera. Infine vengono mostrati l'inizio alternativo e i due finali scartati, insieme a una serie di scene tagliate, tutte commentate dal regista Peter Segal. Nel complesso più che sufficiente, considerando la media di come vengono confezionate queste cose.

  • Behind the Scenes: The Bull & The Stallion

  • Behind the Scenes: In the Ring with Kevin Hart

  • Behind the Scenes: Kevin Hart Unedited

  • Ringside with Tyson & Holyfield

  • Blow by Blow with Larry Holmes, introduction bd Peter Segal

  • Alternate Opening with Introduction by Peter Segal

  • Alternate Endings with Introduction by Peter Segal

  • Deleted Scenes

    • Kid vs Jabby with introduction by Peter Segal

    • Callahan Interactive with introduction by Peter Segal

    • The Rubdown with introduction by Peter Segal

    • Iron Mike and The Real Deal with introduction by Peter Segal

    • Lightning's TV with introduction by Peter Segal

    • Razor's Autograph

Conclusioni

Il Grande Match è sicuramente uno dei titoli più interessanti e piacevoli dello scorso anno, incasellandosi perfettamente nel filone della rivincita di una generazione. Stallone e De Niro fanno scintille, divertono e commuovono in questa bellissima commedia di rivalsa e rimpianti. L'edizione HD restituisce tutta l'eccellenza di un grandissimo quadro video estremamente dettagliato, con una perfetta scena sonora e un discreto comparto di contenuti speciali. Un prodotto più che raccomandabile.

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