Recensione: il Blu-Ray Disc di Stolen
Disponibile in edizione italiana il Blu-Ray Disc Stolen, il thriller di Simon West con Nicolas Cage e Josh Lucas. Ecco cosa ne pensiamo...
Dopo diversi anni passati come regista e produttore di film televisivi, il Simon West di Con air (1997), Lara Croft: Tomb Raider (2001) e del più recente I mercenari 2 –The Expendables (2012) torna a far coppia con Nicolas Cage nell’unica pellicola che ha impegnato l'attore (se si esclude il doppiaggio de “I Croods”) per il 2012.
Uscito in un ristretto numero di sale negli Stati Uniti, Stolen è l’ennesimo esempio di come non basti un nome di punta in locandina per attirare il pubblico. Per lo più ignorato nel settembre 2012, ha cercato di rifarsi oltreoceano con il mercato Home Video agli inizi di gennaio 2013, e ora è tempo dell’edizione italiana. Vediamo se la copia in alta definizione in nostro possesso potrà restituirci la piacevolezza di un lungometraggio che mai ha visto la distribuzione cinematografica nella nostra penisola.
Il film
Stolen purtroppo va ad aggiungersi alla lista di B movie di Nicolas Cage e, che dir si voglia, l’aura e la performance da star che doveva portare al lungometraggio rimane tale solo sulla carta. Non aiutano le lacune di originalità e la scialba sceneggiatura del progetto che vede l’esperto di furti Will Montgomery (N. Cage) costretto dopo 8 anni di carcere a riprendere il lavoro per pagare il riscatto della figlia. La costruzione del rapimento e dello sconvolgimento “da parente sequestrato” è quasi nullo: gli eventi si succedono con una linearità dalla semplicità e prevedibilità disarmante. La recitazione di Cage, specialmente quando è in solitario, sfiora la sufficienza. E’ poco credibile quando i primi piani lo immortalano al cellulare; fortuna che West ha evitato di raffigurarlo in detenzione. Solo dopo aver visto Stolen potrete ben capire quanto sarebbe stato assurdo vedere Montgomery col viso contro le sbarre, magari mentre riconsidera le implicazioni morali della professione del ladro. Comunque la rivelazione del lungometraggio risiede nelle abilità di Josh Lucas, ossia il partner Vincent che, persa la gamba la notte in cui arrestarono Will, esemplifica il fallimento del sogno americano in una sorta di versione dark, insolente e psicopatica del colonnello Dan Taylor di “Forrest Gump”; alla metodica da cattivo Lucas aggiunge una divertente autoironia e commiserazione per ciò che la vita doveva dargli e che alla fine non gli ha dato. Tra le tante idee di West, si trova anche una caricatura dei due federali Tim Harlend (Danny Huston) e Fletcher (Mark Valley), raffigurati in una relazione comica che non sfigurerebbe in una commedia poliziesca, evidenziata da un montaggio veloce che, seppur poco coerente verso il film, risulta spassoso. Nicolas Cage non risalta nella parte del padre disperato, tantomeno in quella del delinquente pentito, ciononostante torna a stupire in alcuni brevi passaggi, cioè quando interagisce con Danny Houston (ad esempio quando viene scortato a casa dopo aver scontato la pena oppure quando in ufficio prega il federale di ascoltare le sue ragioni). West è riuscito a creare due lati della stessa medaglia, il gatto e il topo che a volte si odiano e talvolta sembrano pure comprendersi. Sfortunatamente i due attori sono quasi sempre distanti e la vitalità che esprimo quando collaborano non offre più di qualche isolato picco di gradimento. Un paio di telefonate in più a Josh Lucas, una briciola di pepe in più al duo Montgomery-Harlend e “Stolen” avrebbe fatto il salto di qualità che, insieme alle buone scene d’azione, poteva consacrare il film ad un pubblico più vasto nonché ad un giudizio complessivo benevolo.
Il disco
Il disco utilizzato è un BD25 dove circa 20GB di spazio sono occupati dalla struttura del Blu-ray: Film, menù e contenuti aggiuntivi.
Il nostro blu-ray propone l’audio Italiano e Inglese nel formato lossless DTS HD Master Audio 5.1 (con profondità a 16bit) quando il fratello americano si affidava alla codifica Dolby True HD 5.1. E’ il caso di dirlo: per una volta è nostro l’onore di sfoggiare una proposta audio più performante.
I contenuti aggiuntivi
Possibile che non ci sia proprio nulla da invidiare alla copia estera? Certo che si perché i contenuti aggiuntivi di “Stolen” propongono il trailer e un backstage di circa 6 minuti mentre il comparto extra americano vanta un documentario di 40 minuti sugli aspetti produttivi, il commento di Simon West e un’afonica raccolta di scene eliminate di fattura grezza, in stile “dailies appena sfornati”.
Forse non è il caso di rimpiangere quest’ultima aggiunta, tra l’altro pure con sottotitoli assenti, ma magari il lungo documentario poteva dirci di più sulle scene d’azione, sulla volontà di Cage e Lucas nel ricorrere il meno possibile allo stunting e alla talentuosa messa in scena rocambolesca del regista; tutti questi elementi sono vagamente accennati nel backstage della versione italiana, lasciandoci l’amaro in bocca in quanto la somiglianza ad una featurette promozionale sarebbe riconoscibile anche dal meno avvezzo alla distribuzione casalinga.
Un vero peccato in quanto l’edizione qui in esame, vista la banalità della trama e del trattamento, ha un’esagerata necessità di allungare il suo ciclo vitale.
Il video
La traccia video contenuta in un MPEG-4 AVC in full HD 1080p con aspect ratio 2.35:1 assorbe tutta la curata compostezza del source originario: le textures sono fini e riscontrabili sia nei mezzi e primi piani, dove gli indumenti godono di una buona rappresentanza, sia nei rari e ariosi campi lunghi che mostrano New Orleans in festa. Lo stile di West mischia l’inquadratura claustrofobica e fissa (solitamente con un POV dal basso verso l’alto) alle dinamiche riprese delle rombanti corse in macchina e gli asfissianti inseguimenti tra i vicoli della città. Il dettaglio non è tagliente dato che la pellicola esibisce un costante look soft accompagnato da voluti fuori foco e improvvisi assestamenti di cinepresa, ovvero un insieme di accorgimenti stilistici che di certo non fanno di West un amante della fotografia porosa e sagomata. Luminosità e contrasto sono ineccepibili: nelle scene buie i particolari non si perdono nell’ombra, la tridimensionalità e la consistenza dei corpi non vengono per nulla erosi dai neri profondi. L’unico difetto che abbiamo riscontrato è una leggera deformazione dei colori vivi (banding) nel cambio fulmineo di inquadratura verso il cielo azzurro o durante alcuni zoom sulla folla carnevalesca. A parte questi rari artefatti, la colorazione è solida e vibrante e ogni elemento scenografico regala una buona resa, dai rosei carnali alla lucentezza della giacca di pelle, dagli sgargianti carri e costumi di New Orleans all’azzurrino degli occhi del protagonista.
Audio
Alla fedeltà del comparto video segue altrettanta cura per la sezione audio. La codifica DTS HD Master Audio senza perdita di qualità regala una distinta profondità di campo arricchita da una collaborazione dei retro canali semplice ma efficace. L’inondante esperienza sorround delle sigle iniziali continua per tutta la durata grazie alla precisione degli scontri automobilistici e ai colpi dei fucili; l’apporto del subwoofer è costante e stupisce in più di una occasione per la tridimensionalità che dona all’intero trattamento. L’interazione tra i diffusori frontali e posteriori brilla in alcune scene come l’iniziale inseguimento nel parcheggio per poi affidarsi ad un design sonoro più intento a confinare il chiacchiericcio della gente come sottofondo ai dialoghi espressi dal canale centrale. I parlati sono intellegibili e chiari, quasi mai sottotono. Non si riscontrano anomalie quali distorsioni, crepitii o errori di equalizzazione, in più il confronto con la traccia nativa inglese, di poco più profonda e nitida, conferma che l’audio Italiano è di ottima fattura.
Conclusioni
Il Blu-ray disc propone il film in un ottimo stato, forte della curata traccia video e dell’intensa pista sonora; i contenuti aggiuntivi sono scarni e considerato che una singola visione può bastare, la mancanza di extra è ancor più sentita. Un noleggio può bastare.