Recensione: il Blu-Ray di Tartarughe Ninja

Tartarughe Ninja è arrivato in home video con un Blu-Ray tecnicamente sontuoso

Condividi

E, vale la pena sottolinearlo in un’epoca fatta di blockbuster tanto lunghi, quanto tediosi, connotati da noiose, barbose parti espositive che contribuiscono ad aumentare il minutaggio medio a minimo due ore di film, Le Tartarighe Ninja, come i cari, vecchi film degli anni ottanta, crea un contesto narrativo in 101 minuti crediti inclusi. Premessa. Sviluppo. Climax. Fine. Senza tanti, troppi inutili discorsi.  Certo, non mancano gli immancabili “momenti spiegoni” affidati – inevitabilmente – a due personaggi alquanto antitetici, ma sono “difetti” perdonabili a un pop-corn movie che è ben lungi dall’essere quel disastro su tutta la linea dipinto dalle critiche di oltreoceano.

[Continua a leggere la recensione cinema di Tartarughe Ninja]

A settembre ve l'ho detto senza peli sulla lingua: Tartarughe Ninja è tutto fuorché quella porcheria descritta dai colleghi d'Oltreoceano. È un prodotto d'intrattenimento onesto, tecnicamente ben fatto che regala anche qualche risata genuina.

E peraltro il film, con quasi 500 milioni di dollari di box office, oltre ad aver garantito l'arrivo di altri due capitoli, si è trasformato nel titolo di maggior successo della Platinum Dunes di Michael Bay e Brad Fuller. La casa di produzione dei due, prima di questo lungometraggio da 125 milioni di dollari di budget, si è mossa principalmente nel terreno dei remake di vecchie glorie della cinematografia horror o di low budget stile Ouija e The Purge.

La divisione nazionale della Paramount ha commercializzato da qualche settimana il blu-ray di Tartarughe Ninja. La copia fornitaci per la review è quella standard in 2D. La qualità del quadro video è stupefacente. Prescindendo da qualsiasi valutazione critica sul film in sé, Ninja Turtles è in grado di deliziare gli occhi dei suoi fruitori con una resa visiva straordinaria, connotata da estrema chiarezza e precisione di qualsiasi dettaglio e di ogni texture, specie di quelle artificiali dei protagonisti realizzati in motion capture. Splendida la resa degli ambienti, sia interni che esterni, e la puntualità del transfer si rende anche più manifesta in quei frangenti in cui sono gli effetti particellari a farla da padrone (come nell'inseguimento sulla neve).

Se il buongiorno si vede dal mattino, questo 2015 si preannuncia portatore di prodotti home video davvero egregi.

Stesso discorso per l'audio italiano in Dolby Digital 5.1, degno di nota per direzionalità e potenza. Bisogna però specificare che, come per il bd di Transformers 4, saranno i fortunati possessori di impianti di home theatre in Dolby Atmos a poter godere appieno della potenza acustica del disco, proposto in tale formato nella traccia in lingua originale (che verrà comunque "tradotta" in 7.1 lossless per tutti gli altri).

Sufficienti gli extra:

  • Realtà digitale

  • Alla faccia Tua! Le Tartarughe in 3D

  • Non è facile essere verdi

  • Mix Evolutivo

  • Il rock delle Tartarughe

  • Finale esteso

  • Shell Shocked (video musicale)

  • Il dietro le quinte di Shell Shocked

Continua a leggere su BadTaste