Recensione: il Blu-Ray di Dracula Untold e il saluto di Luke Evans ai nostri lettori

Il Blu-Ray di Dracula Untold non delude le aspettative

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Non c'è bisogno di girare intorno alla cosa perché i primi a saperlo sono gli stessi dirigenti della major: la Universal è da anni fuori dai giochi dei grandi franchise cinefumettistici e per ovvie ragioni. Il pantheon della DC Comics - e di tutte le etichette sussidiarie alla casa editrice - sono in mano alla sua proprietaria, la Warner Bros., mentre quelli della Marvel sono suddivisi fra Disney, 20Th Century Fox e Sony (anche se in quest'ultimo caso ci starebbe un bel punto di domanda).

E allora lo studio fondato nel 1912 da Carl Laemmle, oltre a fare tesoro del franchise di Fast & Furious, a puntare sul rilancio di vecchi cavalli di battaglia spielberghiani, Jurassic World, e a sfruttare l'onda lunga di casi editorial-popolari, Cinquanta Sfumature di Grigio, cosa sta pensando, a ragion veduta, di fare?

Di attingere a piene mani proprio da quella tradizione dei Classic Monster che, nella golden age hollywoodiana, ha fatto la sua fortuna con i vari Dracula, l'Uomo Lupo, Frankenstein & consorti. Certo, dei tentativi c'erano già stati in passato con il rilancio di La Mummia, con lo sfortunato The Wolfman di Joe Johnston e con il Van Helsing di uno Stephen Sommers incapace di ripetere, malgrado la presenza di Hugh Jackman, l'alchimia fra avventura e intrattenimento dei primi due capitoli di La Mummia.

Ecco dunque arrivare nei cinema, prima, e in home video, ora, quel Dracula Untold che nelle intenzioni della Universal deve fungere da trampolino di lancio per l'Universo Condiviso dei suoi Mostri Classici. Diretto dall'esordiente Gary Shore, Dracula: Untold è un ottimo film d'intrattenimento interpretato da un cast tendenzialmente molto in parte che in più ha dalla sua il fatto di non andare a spingere le solite, banali leve delle dracula untoldtante trasposizioni focalizzate sulla storia del Principe delle Tenebre - su tutte il rapporto fra eros e thanatos in tutte le sue romantiche declinazioni - ma di concentrarsi sulla sua ascesa a creatura oscura paladina della giustizia.

Come si svilupperà il seguiro di questo "mostruoso" franchise non ci è ancora dato sapere, anche se l'esito commerciale del lungometraggio, unito al suo costo di produzione non elevatissimo, fanno ben sperare.

L'edizione home video della pellicola è estremamente apprezzabile sul lato tecnico. Girato in 35 millimetri con macchine da presa Panavision Panaflex, Dracula Untold è caratterizzato da un quadro visivo tendenzialmente fatto di scene e passaggi molto scuri e altri, specie quelli relativi alle scene ambientate nel palazzo di Vlad o nell'accampamento dei turchi, dalle sfumature dorate e più calde. Entrambe queste situazioni vengono riproposte con estrema puntualità e precisione dal transfer video che, proprio negli attimi più dark, non mostra mai il fianco a difetti di sorta.

L'audio DTS italiano garantisce un'esperienza immersiva, potente, con un panning ineccepibile.

Buona la proposta degli extra. In aggiunta al commento audio del regista e dello scenografo François Audouy, il disco offre circa un'ora di contenuti aggiuntivi.

Eccoli elencati a seguire:

  • Sequenza iniziale alternativa e sei scene eliminate

  • Il dietro le quinte Creando una Leggenda

  • Un giorno di lavoro con Luke Evans

  • Dracula Rinarrato

  • Ucciderne 1000

  • La Terra di Dracula

Vi invitiamo a ripercorrere il viaggio di Francesco Alò in Transilvania sulle orme del vero Dracula:

Ed ecco infine il saluto di Luke Evans a tutti i nostri lettori:

Dracula Untold: il saluto di Luke Evans ai nostri lettori

In occasione della pubblicazione della recensione del Blu-Ray Disc di #DraculaUntold, ecco il saluto del Conte in persona ai lettori di BadTaste.it: un po' confuso... ma genuino! Ovviamente si tratta di #LukeEvans!LEGGI LA RECENSIONE - > http://wp.me/p4QaMB-vie

Posted by Badtaste on Sunday, March 15, 2015
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