Recensione: il Blu-Ray del Fuggitivo - 20° Anniversario

In occasione dei vent'anni del classico action-thriller di Andrew Davis, la Warner Bros. propone un'edizione celebrativa...

Condividi

Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 1.78:1

  • Audio:

    •  2.0 Stereo Dolby Digital: Ungherese

    • 5.1 Dolby Digital: Italiano Spagnolo Polacco Russo Tailandese

    • 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Italiano NU Inglese NU Francese Spagnolo Portoghese Polacco Ungherese Russo Ceco Greco Turco Croato Mandarino Tailandese Giapponese

  • 1 disco 50gb

  • Region free

  • Amaray

  • Prodotto e distribuito da Warner Bros.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, US.

Film

Dopo aver assistito, impotente, al brutale omicidio di sua moglie, il dottor Richard Kimble viene arrestato e condannato a morte, incapace di dimostrare la propria innocenza. Durante un trasferimento di prigionieri su un pullman, alcuni dei detenuti organizzano un'evasione che finisce in tragedia. Kimble trova l'occasione per darsi alla macchia, con un solo obbiettivo in mente: trovare “l'uomo senza un braccio”, il presunto killer che avrebbe ucciso sua moglie. Ma il comandante Samuel Gerard e la sua squadra di U.S. Marshals, si mettono sulle sue tracce con la ferma intenzione di catturarlo e rispedirlo in prigione.

Tratto dalla serie televisiva di metà anni '60 Il Fuggiasco, a sua volta basata su un reale caso di cronaca nera, Il Fuggitivo di Andrew Davis (scritto da David Twohy) è uno dei più celebri ed apprezzati action thriller dei tempi moderni, campione d'incassi in tutto il mondo.

Non è certo un campione di originalità e non sarà né il primo né l'ultimo film di inseguimenti, di caccia gatto al topo. La struttura degli avvenimenti deve tutto alla scuola hitchcockiana (i riferimenti a Intrigo Internazionale sono lampanti), così come alla letteratura più classica (in particolare I Miserabili di Victor Hugo). Tuttavia, ciò che eleva Il Fuggitivo nella sfera del più grande cinema d'intrattenimento, candidato a ben sette premi Oscar, è la grande qualità che lo contraddistingue. Le ottime prove attoriali, intense e convincenti, sia per quanto riguarda i due interpreti principali, Harrison Ford e Tommy Lee Jones che da soli riempiono lo schermo in ogni scena, sia per i comprimari come Joe Pantoliano, una allora sconosciuta Jane Lynch e l'astro nascente Julianne Moore, che supportano e completano il lavoro delle due grandi star. L'eccezionale regia di Andrew Davis, che riprende l'azione in maniera chiara e d'impatto, valorizzando il montaggio, rende la visione un'esperienza liscia, veloce, ritmata e senza alcun punto morto per le oltre due ore di durata. Il livello d'azione proposto dal film ha sicuramente alzato il livello del cinema di quegli anni (il deragliamento del treno è diventata una delle scene cult e più spettacolari del cinema moderno), avendo anche il merito di riuscire a costruire tensione e atmosfera sfruttando l'impatto musicale di James Newton Howard. Ma il più grande pregio va dato a Tommy Lee Jones, a cui il ruolo di Gerard valse l'Oscar e il Golden Globe: con Gerard si ridefinisce la figura del G-Man, rendendolo una figura più articolata, meno pura e più credibile rispetto a ciò che si era visto in precedenza. Gerard viene caratterizzato come un autentico mastino, che entra in empatia con la sua preda, ma che risulta umano nel rapporto con la sua squadra, in particolare nell'uso dell'umorismo sottile che ha sempre contraddistinto la recitazione di Jones. Lo scambio di battute tra Gerard e Kimble nella diga, dove il dottore pronuncia la frase “non ho ucciso mia moglie!”, come se fosse una grande rivelazione, e Gerard replica con un laconico “Non me ne frega niente”, è entrato a pieno diritto tra le migliori battute di sempre, stravolgendo, almeno in parte, alcune regole che il genere aveva sempre imposto sulla positività dell'agente governativo. L'eccellente prova e iconicità del personaggio di Gerard, grazie anche al successo mondiale del film, permise la realizzazione di un sequel/spin off dedicato alle avventure dell'agente federale e della sua squadra nel film U.S. Marshals – Caccia senza tregua, a uso e consumo dei fan.

Grandi interpretazioni, regia magistrale, azione e tensione senza fine, Il Fuggitivo è a tutti gli effetti un vero cult movie del cinema thriller d'azione, che ancora oggi riesce ad essere un prodotto esemplare, un modello dell'intrattenimento di qualità.

Video

In occasione del ventesimo anniversario dall'uscita del film nelle sale cinematografiche, Il Fuggitivo arriva alla sua terza edizione in alta definizione, la seconda in Blu Ray.

Per chi si fosse perso la “cronologia” degli eventi, è bene fare un riepilogo veloce: Il Fuggitivo approdò nell'alta definizione nel formato HDDVD, nei primi anni dell'alta definizione. Successivamente, con la morte del formato, fu effettuato un porting preciso di quell'edizione in Blu Ray. Tale edizione è sempre stata uno dei diversi manifesti di incuria da parte della Warner Bros, agli inizi delle sue edizioni, a causa dell'utilizzo di un pessimo master che era ben lontano dal riproporre la fedeltà del girato di Davis. Ora, come ormai molti hanno notato, la Warner Bros è diventata sinonimo di massima qualità per tutti i titoli di catalogo, negli ultimi anni, grazie a un lavoro, ormai standardizzato, di rimasterizzazione di tutti i loro titoli che ripropongono perciò l'esatta fedeltà del film. E quindi, finalmente, anche Il Fuggitivo trova giustizia e la sua edizione definitiva in questa terza uscita in HD per i suoi vent'anni.

L'edizione si presenta a disco singolo, confezionata in amaray, al cui interno si trova il film insieme ai contenuti speciali. Nessuna copia DVD o codice per scaricare la copia digitale. Sicuramente passa in sordina, ma non vi è dubbio che ci troviamo di fronte alla massima espressione tecnica del film e all'edizione più completa possibile.

Come anticipato nel preambolo, il film è stato rimasterizzato partendo dall'interpositivo originale, replicandone tutte le caratteristiche fisiche, senza degrado della colorimetria o della definizione.

Il film è stato girato per la maggior parte in 35 mm sferico e Vistavision per le sequenze più complesse.

Il quadro video che ci viene presentato è assai morbido, spesso impastato, a causa dell’utilizzo di pellicole ad alta sensibilità che producono grani più grossi e fitti, non permettendo la visualizzazione di dettagli più fini. Quindi, se uno si aspetta la definizione ultrafine, tagliente e microdettagliata delle produzioni più recente, avrà una grossa delusione. Il girato non sarà mai un campione di dettaglio e definizione, ma la fedeltà al master è assoluta. La paletta cromatica è del tutto intatta, tenue ma profonda, piena e prevalentemente calda nelle dominanti, presentando un quadro naturale e realistico. Il contrasto è efficace, in particolare negli ambienti luminosi, la scena appare piuttosto tridimensionale, con neri ricchi e profondi, risaltando il croma, in particolare negli incarnati. Le texture, come detto, non sfoggiano certo quel dettaglio a cui siamo abituati, nemmeno i primi piani raggiungono la soglia minima degli standard attuali, ma il dettaglio è presente, a partire dalla struttura granitica della pellicola sempre presente, naturale o nel tessuto degli indumenti di Gerard. Ma gli elementi si fondono facilmente con gli sfondi, che non permettono una identificazione degli elementi più piccoli. Non si tratta di un quadro che stupisce, ma la visione globale è assai appagante per quella resa chimica, quella profondità dei colori, la struttura dei grani, tutti quegli elementi che danno la certezza di star guardando la versione più pura e fedele alle intenzioni dei cineasti che l'hanno realizzato, per la prima volta, in ambito casalingo.

Audio

Il set audio proposto per questa edizione porta, come di consueto, l'originale inglese in DTS HD Master Audio a 5.1 canali, mentre il doppiaggio italiano è in Dolby Digital 5.1 a 640 kbps.

La traccia italiana suona in maniera dignitosa, senza nessun fruscio di fondo, sbalzi di volume o distorsioni varie, risultando sempre pulita. I dialoghi sono sempre chiari e corposi, gli effetti sufficientemente ariosi e potenti, la separazione dei canali non proprio netta e precisa, ma più che accettabile, considerando l'origine stereofonica della traccia. I posteriori sono poco partecipativi, ma nei momenti concitati, come il disastro ferroviario, si fanno sentire. La differenza con la traccia inglese è notevole, dove la ricchezza nelle frequenze è più che doppia, il sub sempre presente, la direzionalità molto più precisa. Ma considerando che dai nostri doppiaggi d'epoca abbiamo sentito cose tutt'altro che entusiasmanti, c'è da essere contenti del risultato raggiunto.

Nota bene: in due sequenze appaiono dei sottotitoli durante l'ascolto in italiano, che recitano dei dialoghi. Non va considerato un difetto, in quanto riportano dei dialoghi in uno specifico momento che nel doppiaggio italiano non sono mai stati doppiati, ma coperti dai suoni. Tale pratica era giù presente in alcuni episodi del cofanetto di Star Trek: The Next Generation – Stagione 4.

Extra

A fronte di una edizione tecnicamente perfetta, si aggiunge un bagaglio di contenuti speciali piuttosto ricco ed appagante. Si comincia con il nuovo documentario Thrill of the Chase, realizzato in occasione del ventennale, che ripercorre la storia produttiva del film da chi lo ha realizzato, con nuove interviste di Ford, Jones, Davis e molti altri. Si passa poi ai contenuti già presenti nelle edizioni precedenti, con il documentario On The Road, realizzato nel 2001, che mostra un breve ma appagante dietro le quinte del film. Derailed è dedicato alla spettacolare sequenza del disastro ferroviario, come è stata realizzata e concepita, con molte scene riprese durante la sua realizzazione. Per la prima volta appare anche il pilota completo della serie TV remake del 2000, Il Fuggitivo, in alta definizione. Purtroppo, come da prassi tipica di Warner, il commento audio è sprovvisto di sottotitoli, rendendo la fruizione limitata a poche persone. Un bagaglio comunque più che buono per un film cult.

  • Behind the scenes: introduction by Andrew Davis and Harrison Ford

  • Commentary by Andrew Davis and Tommy Lee Jones (non sottotitolato)

  • Behind the scenes: The Fugitive: Thrill of the Chase

  • Behind the scenes: On the Road with the Fugitive

  • Behind the scenes: Derailed: anatomy of a Train Wreck

  • Short Feature: The Fugitive TV pilot

  • Theatrical Trailer

Conclusioni

Chi ha amato Il Fuggitivo, diventato un fenomeno di culto per gli appassionati dei thriller d'azione, ora potrà finalmente goderselo nella sua edizione definitiva in Blu Ray, grazie ad un ottima rismasterizzazione e un completo bagaglio di contenuti speciali. Più che raccomandato a chiunque.

Continua a leggere su BadTaste