Recensione: il Blu-Ray 3D di Iron Man 3

Come al solito la Disney non delude e propone un Blu-Ray di Iron Man 3 di ottima fattura tecnica corredato da un comparto extra discreto...

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Ascoltare Blue (Da Ba Dee) degli Eiffel 65, mentre scorre sullo schermo il logo della Marvel ti va venir voglia di alzarti e mettere la mano destra sul cuore in segno d'amor patrio anche se in realtà, quando la canzone in esame raggiungeva i vertici delle chart internazionali, la snobbavo da autentico ventenne che "cioè, ma tu ascolti'sta roba qua? No, dai, se non ha comprato l'ultimo dei Nine Inch Nails, dei Chemical Brothers e se non sai chi sono gli Einstürzende Neubauten con te neanche ci parlo". Ora, in data 27 aprile 2013, non faccio altro che canticchiare l'hit degli Eiffel 65 da 3 giorni consecutivi, mentre i Cd degli Einstürzende sono ricoperti dalla polvere del tempo.

Tony Stark è diventato un disadattato, dicevo. Come il sergente della narcotici Martin Riggs del primo Arma Letale. Che ancora oggi viene ricordato come un dei punti più alti dell'action poliziesco anni ottanta . Shane Black aveva solo 26 anni quando ha scritto la sceneggiatura del primo capitolo di una delle saghe più fortunate degli anni ottanta e novanta. E pare non essere guarito dalla fissazione coi vivai di abeti.

Riggs aveva una condotta poco prevedibile perché non si era ripreso dalla perdita della moglie morta in un incidente stradale.

Stark deve combattere con i demoni nati dall'essersi spinto attraverso un portale inter-dimensionale rischiando la sua stessa vita per la salvezza del pianeta nel finale di The Avengers. Da donnaiolo viveur diventato supereroe, a super paranoico insonne in preda agli attacchi di panico. Il logorio della vita moderna non risparmia nessuno, specie i salvatori dell'Umanità.

[Continua a leggere Iron Man 3, il Canto di Natale di Shane Black]

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Iron Man 3 è il film che, anche più di The Avengers, ha fatto capire al mondo intero che la strategia elaborata dai Marvel Studios per rendere universalmente noti allo sterminato pubblico delle platee mondiali il pantheon di supereroi della Casa delle Idee paga. E anche profumatamente.

Con 1 miliardo e 214 milioni di dollari incassati con un film dedicato a un solo personaggio arrivato sulla scia dell'avventura corale diretta da Joss Whedon, tanto la Marvel quanto la Disney possono ritenersiestremamente soddisfatte. Noi specialisti e appassionati, al momento, ci limitiamo ad attendere con curiosità ancora più accentuata l'arrivo degli altri tasselli della cosiddetta Fase Due.

Personalmente, non sento di dover aggiungere altro al film in sé oltre a quanto già espresso nella mia analisi rilinkata in precedenza, quindi passo direttamente alla disanima dell'edizione home video del film.

Il Blu-Ray in nostro possesso è, come da prassi, quello stereoscopico, proposto in commercio in una doppia veste: quella standard in amaray con slipcase in cartoncino e quella in steelbook, venduta in esclusiva da Amazon.

Trattandosi di una combo è naturalmente presente all'appello anche il Blu-Ray in 2D.

Il quadro video del film ha tutte le carte in regola per far gioire gli acquirenti desiderosi di avere fra le mani un disco capace di esaltare le doti degli impianti di home cinema. I dettagli del panneggio sono sempre precisi e puntuali in qualsiasi frangente narrativo e non risentono di “cali d'attenzione” nei passaggi più scuri o concitati, anzi. I colori sono sempre vivi, gli incarnati apprezzabilissimi e le texture ricche di particolari.

Come è ormai prassi, anche in questo caso, pur trattandosi di una pellicola in 3D aggiunto in post-produzione, l'effetto stereoscopico è maggiormente accentuato rispetto alla sala. A fronte del 3D scialbo, anonimo, superfluo derivato dall'abituale scarsa qualità della gran parte dei cinema dello stivale, abbiamo ora un'incursione stereoscopica domestica decisamente più incisiva e godibile, seppur meno marcata rispetto a opere in 3D nativo. Impossibile non notare tutto questo soprattutto nei momenti in cui vediamo Tony Stark dentro alla sua armatura alle prese con l'interfaccia grafica della stessa. La stratificazione dei piani è esemplare.

Il versante audio offre un DTS-HDMA 7.1 inglese semplicementre stratosferico. La traccia italiana, in DTS 5.1 perde nettamente se paragonata con la prima, ma, presa a sé stante, è dinamica, muscolare, potente e, cosa da non sottovalutare mai, gestisce in maniera sempre oculata la spazialità delle varie scene.

Gli extra – che trovano spazio nel Blu-Ray 2D - offrono un discreto mix di quantità e qualità.

  • Cortometraggio Marvel: Agente Carter, di cui abbiamo avuto modo di parlarvi diverse volte qua su BadTaste.it.

  • Iron Man 3 – Senza Maschera (11 minuti). Una sorta di Making Of, viaggio nel dietro le quinte della pellicola diretta da Shane Black.

  • Analizzare la scena: l'attacco all'Air Force One (9 minuti). I segreti della realizzazione di una delle scene più movimentate del film.

  • 10 Scene Eliminate ed Estese per un totale di oltre 15 minuti.

  • Blooper Reel

  • Un esclusivo Dietro le Quinte di Thor: The Dark World

  • Commenti Audio di Shane Black e Drew Pearce.

 

Commento Finale

Il Blu-Ray di Iron Man 3 offre un'innegabile qualità tecnica unita a una proposta di extra solida, anche se non esaltante.

Un gustoso antipasto per rendere più sopportabile l'arrivo nei cinema di Thor: The Dark World previsto per novembre.

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