Recensione - Guacamelee!: Super Turbo Championship Edition

L'ottima forma di Guacamelee!: Super Turbo Championship Edition

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Con Guacamelee!: Super Turbo Championship Edition Drinkbox Studios propone la versione definitiva del titolo action platform che tanto aveva convinto critica e giocatori un annetto fa, quando ancora era esclusiva per console Sony; poi il passaggio su PC, i DLC, ed ora l'edizione completa, disponibile per PlayStation 4Xbox 360Xbox One e Wii U. Non ci sono più scuse quindi per mancare l'appuntamento con il gioco, e sarebbe veramente un peccato farlo, visto che si tratta di una delle produzioni indipendenti di maggior qualità.

Il povero Juan è un umile e modesto contadino, che lavora in una piantagione di agavi. Un bel giorno, dal nulla, il malvagio scheletro Carlos Calaca attacca il suo villaggio, rapisce la figlia di El Presidente, della quale Juan è innamorato, ed uccide il povero fattore. O almeno pensa di averlo fatto, visto che Juan si ritrova nel mondo dei morti, riceve dalla misteriosa Tostada una maschera da luchador e diventa così l'eroe destinato a salvare non solo la sua amata, ma il mondo, visto che il perfido Calaca ha intenzione di fondere regno dei vivi e regno dei morti, e di diventarne il padrone. Peccato per lui che ora gli toccherà fare i conti con un wrestler arrabbiato e dotato di numerose, e dolorose, mosse.

[caption id="attachment_131726" align="aligncenter" width="600"]Guacamelee! Super Turbo Championship Edition - screenshot Guacamelee! Super Turbo Championship Edition - screenshot[/caption]

Il fatto che il protagonista sia un luchador la dice lunga su quelle che sono le ispirazioni del titolo di Drinkbox Studios, che pesca a piene mani dalla cultura messicana per mettere in scena un titolo assolutamente unico sotto questo punto di vista; il solo Grim Fandango ne condivide il contesto, ma probabilmente Guacamelee!: Super Turbo Championship Edition va persino oltre, esplorando non solo la dicotomia tra vita e morte, ma altri elementi caratterizzanti del folklore centramericano; oltre al Día de los Muertos quindi, festa gioiosa e concettualmente molto lontana dalla celebrazione occidentale dei morti, le infiorate, il chili, la musica mariachi, i charro (i cowboy messicani), il combattimento tra polli e, soprattutto, la lucha libre, lo stile di quella lotta libera popolarissima in Messico, quella fatta di luchador agghindati nelle maniere più improbabili, coloratissime maschere comprese. A questo background il gioco aggiunge una notevole ed affascinante dose di citazionismo videoludico, che coinvolge produzioni classiche, come quelle di Nintendo (MarioLuigi e Link raffigurati come luchador su alcuni poster), così come moderne, su tutte produzioni indipendenti. E' un miscuglio eccezionale e perfettamente coerente, che caratterizza il gioco in maniera importante e strizza l'occhio al giocatore.

"Rispetto ad altri titoli di simile concezione il gioco ha una maggiore propensione action, quasi beat 'em up"

Oltre il Messico ed i richiami ai videogiochi c'è ovviamente di più, ovvero ciò in cui Guacamelee!: Super Turbo Championship Edition dà il suo meglio. La struttura del gioco è quella di un action platform a mappa aperta, ovvero un Metroidvania, tanto per usare il termine che con tanta efficacia racchiude tutti gli elementi caratterizzanti il gameplay del genere, ovvero un certo accento sull'esplorazione e sul backtracking, reso possibile dall'ottenimento di nuovi poteri ed abilità. Rispetto ad altri titoli di simile concezione il gioco ha una maggiore propensione action, quasi beat 'em up, perché a disposizione del luchador c'è una serie di mosse e combinazioni con le quali elargire dolore alle scheletriche orde di Calaca. Novità di questa versione è l'introduzione della modalità Intenso, accessibile previo riempimento di un'apposita barra, e scatenabile quando occorre per colpire ancora più forte, ed ancora più velocemente. Il glorioso turbinio di mazzate è facilmente assimilabile dal giocatore, grazie ad un sistema di controllo e combattimento intuitivo e per niente complesso; non per questo bisogna però pensare che le risse siano sempre facili, anzi è sempre necessario prenderle sul serio, per non incorrere in morti premature.

[caption id="attachment_131714" align="aligncenter" width="600"]Guacamelee! Super Turbo Championship Edition - screenshot Guacamelee! Super Turbo Championship Edition - screenshot[/caption]

La sfida maggiore in Guacamelee!: Super Turbo Championship Edition viene però probabilmente dalle fasi platform, da risolvere inizialmente solo con il salto, poi con tutta la serie di abililità via via ottenute. Il titolo non inciampa, per fortuna, nello problema che spesso affligge i titoli a mappa aperta, ovvero quello di levare significato alla componente platform a causa di un level design troppo permissivo in tal senso; non si è fatta economia nel proporre stanze piene di buche e trabocchetti, da risolvere con abilità ed un pizzico di inventiva, spesso dopo alcuni tentativi. Non si arriva mai a picchi di frustrazione totale, ci si mantiene sempre su livelli accettabili, il che significa sbatterci i denti qualche volta e poi riuscire nel proprio intento, anche perché la morte riporta semplicemente indietro all'ultimo checkpoint, dei quali il gioco abbonda. Se nel dettaglio del level design il gioco si comporta ottimamente, lo stesso non si può dire però riguardo la coerenza e l'intricatezza generale della mappa; nonostante ci si trovi di fronte ad un Metroidvania la progressione è sempre piuttosto lineare, e si può benissimo completare il gioco senza ritornare molte volte sui propri passi; diverso il discorso se si vuole ottenere tutti i potenziamenti e gli oggetti bonus, compresi quelli atti a sbloccare il finale alternativo.

Giocare a Guacamelee!: Super Turbo Championship Edition è un piacere, e l'esperienza è stata prolungata dai contenuti di questa versione: si tratta di due nuove zone, tra le migliori, e di un nuovo boss fight, senza poi contare le aggiunte corollarie come costumi aggiuntivi. E se desideraste affrontare il gioco con un compagno al proprio fianco c'è la modalità co-op, grazie alla quale si raddoppia davvero il divertimento, grazie ad un immediato sistema di drop in (ovvero: premere un tasto per entrare in azione). Un comparto grafico strepitoso valorizza ulteriormente la qualità del titolo: la direzione artistica non può non pescare a piene mani dal colorato folklore messicano, con una cura nei dettagli assoluta, e ci pensa una cartoonosa bidimensionalità a proporlo sullo schermo, con animazioni curatissime, personaggi ben disegnati e, soprattutto, ambientazioni accattivanti e ricche di colore. Prevedibilmente sulle stesse righe la buona colonna sonora, un tripudio mariachi di chitarre, le cui corde ora corrono gioiose, ora soffrono languidamente, e vanno talvolta a comporre persino brani note. Guacamelee!: Super Turbo Championship Edition afferma quindi con decisione la propria identità in ogni ambito, la sua affascinante ispirazione e la qualità del gameplay ne fanno un titolo particolare, originale e di indiscutibile bontà.

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