Recensione - Guacamelee! - Basta una maschera per diventare eroici wrestler?

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Per farla breve: Guacamelee! è un gioco da non lasciarsi scappare assolutamente.

Dopo aver salvato il mondo e donzella di turno in difficoltà vi diciamo che ne pensiamo di Guacamelee!

Difficile parlare di Guacamelee! senza correre il rischio di farsi prendere dall’entusiasmo e dai facili sentimentalismi. Potremmo descriverlo come una travolgente storia d’amore tra botte da orbi e improbabili personaggi arsi dal sole del Messico, come l’incredibile epopea di un contadino che, mosso dal fuoco della passione e aiutato da una maschera dagli incredibili poteri, supera i suoi limiti e travalica persino il confine tra la vita è la morte, come la cristallina espressione di un modo di sentire la vita prettamente mediterraneo e latino. Per farla breve: Guacamelee! è un gioco da non lasciarsi scappare assolutamente.

Privo di feature inedite, il titolo sviluppato da DrinkBox Studios unisce un art design unico e ispiratissimo a un gameplay che con maestria ed equilibrio assembla meccaniche derivate da altri prodotti dello stesso genere. La tradizione a cui si rifà l’action-platform 2D ha un nome specifico: Metroidvania. Con questo termine si intendono quei videogiochi che fanno del backtracking una caratteristica fondamentale: via via che il personaggio si potenzia, apprendendo nuove tecniche o recuperando particolari gadget, sarete invitati a tornare sui vostri passi per imboccare sentieri prima bloccati.

La trama ci parla di un umile sconfitto dalla vita. Il triste contadino Juan sospira amaramente al ricordo della figlia di El Presidente, amata sin dall’infanzia, mentre conduce la sua battaglia, impossibile da vincere, contro la siccità che mortifica puntualmente il suo raccolto. Tutto cambia prepotentemente quando il terribile Carlos Calaca, che una volta morto è riuscito persino a spodestare il Diavolo dal ruolo di sovrano del Regno dei Morti, decide di rapire la donna e progettare la fine del mondo per mezzo di un complicato e oscuro rituale. Il povero Juan, pur armato di coraggio e sfrontatezza, ha la peggio e si ritrova a vagare nell’al di là: dimensione che si sovrappone perfettamente al mondo dei vivi. Qui entrerà in possesso di una misteriosa maschera che lo tramuterà in un possente e forteLuchador, un wrestler con tanto di gigantesco tatuaggio disegnato sul petto.

La trama non brilla per originalità o per complessità dell’intreccio, ma complice il già citato art design dominato da colori brillanti, tratteggia un mondo vivace, appariscente, affine alla nota allegria e teatralità dei popoli del Sud. Appassionarsi alla vicenda di Juan è un attimo e non mancheranno siparietti comici, né scontri verbali con i vari villain che si alterneranno sullo schermo.

Dita su croce direzionale e pulsanti, si scopre un gioco profondo, impreziosito da un level design ben contestualizzato e sempre vario.

Invece di proporre una sequela di livelli, come già suggerito in precedenza, avrete a che fare con un'unica gigantesca ambientazione che progressivamente dovrete esplorare da cima a fondo: soprattutto se vorrete  scovare tutti i collezionabili potenziando al massimo l’avatar.

Molte le abilità sulle quali il Luchador può contare. In primis quelle che acquisterà nei negozi sparsi per i livelli o quelle apprese distruggendo le statue Choozo (chiara citazione alla famosa saga di Metroid). Tra pugni infuocati e Frog Splash, esse torneranno utili non solo per sbarazzarvi con più efficacia dei tanti avversari che vi si pareranno di fronte, ma anche per liberare il sentiero dai vari blocchi che impediscono il passaggio.

Secondariamente dovrete tenere conto del potere principale della maschera che il buon Juan indossa, che vi permette di passare in qualsiasi momento dalla dimensione devi vivi a quella dei morti. Solo così potrete far apparire (o scomparire) piattaforme, muri e quant’altro che potrebbe tornarvi utile per procedere nell’esplorazione.

Infine, il temerario Luchador potrà trasformarsi in pollo: tecnica che gli permetterà di intrufolarsi in strettissimi cunicoli, spesso generosi di inattese ricompense.

Tenuto conto di tutti questi elementi, Guacamelee! si dimostra piuttosto impegnativo nelle sue fasi platform. Soprattutto per acciuffare alcuni power-up vi sarà richiesta una sviluppatissima coordinazione e capacità con il pad. Il merito va anche all’ottimo level design che vi spingerà ad usare costantemente il cervello per scovare la strada giusta e per comprendere quali abilità vi servono per raggiungere la meta agognata.

Anche i combattimenti non  sfigurano affatto grazie a un combat system puntuale e profondo al punto giusto. Complice il sistema di controllo, che solo raramente cede il fianco a qualche piccola disattenzione, potrete dare vita a lunghissime e gustosissime combo. A rendere il tutto più divertente ci pensa poi una buona varietà di avversari, boss compresi, che vi costringeranno di volta in volta ad adottare specifiche tattiche.

Se artisticamente le immagini parlano da sole, e ci parlano di un capolavoro visivo di indiscutibile bellezza, anche tecnicamente non si ravvisano problemi. Il frame-rate non conosce alcuna incertezza e il sistema di collisioni svolge ottimamente il suo compito.

Meraviglioso anche il sonoro grazie a temi musicali di derivazione chiaramente messicana che non tarderanno ad entrarvi in testa.

Discreta la longevità: sette ore sono sufficienti per sventare i piani di Carlos Calaca. Dieci se volete concedervi anche il lusso di recuperare tutti i potenziamenti. Sfruttando l'interconnetività tra PS Vita e Playstation 3 è anche possibile giocare in co-op con un amico. Il divertimento aumenta, ma non sono previste aggiunte di alcun tipo. 

E’ davvero difficile puntare il dito su qualcosa che non funzioni in Guacamelee!. Il nostro consiglio è di giocarlo sulla piccola PS Vita dove, complici le ridotte dimensioni dello schermo OLED, il comparto grafico da il meglio di sé. Ciononostante, indipendente dalla piattaforma che utilizzerete, preparatevi a giocare a uno dei platform-action più riusciti di questa generazione di console. Evitatevi la spesa, comunque contenuta e al di sotto dei tredici euro, se e solo se non avete mai apprezzato il genere.

Tipologia di Gioco:

Guacamelee! è un platform-action in 2D appartenente a quel particolare genere di giochi definiti Metroidvania. 

Come è Stato Giocato:

Abbiamo acquistato il titolo dal PSN e ci siamo divertiti a sfruttare le funzioni di Cross-Buy e Cross-Save giocandolo ora su PS3 ora su PS Vita condividendo lo stesso salvataggio.

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