Recensione - Farming Simulator 15
Il lavoro agricolo, tra fatica e soddisfazione: la recensione di Farming SImulator 15
Come si diventa i perfetti agricoltori del XXI secolo? Per prima cosa bisogna armarsi di pazienza, tantisisma pazienza. I mezzi agricoli che potremo guidare, infatti, sono lentissimi, hanno la manovrabilità di un elefante zoppo e, soprattutto, succhiano benzina come nemmeno le auto di Mad Max. Inutile dire che mantenere i macchinari, i campi e i nostri dipendenti ha un costo, che dovremo ripagare grazie ai proventi del nostro durissimo lavoro nei campi. Farming Simulator 15, così come i suoi predecessori, rimane perennemente in bilico sul sottile confine che separa le simulazioni pure (alla Flight Simulator, per intenderci) dai titoli gestionali. La nostra “abilità” alla guida di un aratro meccanico non servirà a nulla, senza un’oculata gestione delle finanze aziendali, mentre, al tempo stesso, potremo essere i migliori manager del mondo, ma se non capiamo quando è il momento di seminare e quando bisogna arare il campo faremo pochissima strada.
Giants Software, purtroppo, non fa moltissimo per venire incontro ai neofiti e sia le meccaniche di guida che quelle manageriali vengono spiegate con uno striminzito tutorial da cinque minuti, decisamente troppo poco per impadronirsi di tutte le sfumature del gioco. Ben presto ci troveremo dunque a dover capire da soli come rendere produttiva la nostra azienda agricola, a volte sbagliando clamorosamente. Bisogna comunque ammettere che il gioco è piuttosto conciliatorio, e non punisce mai troppo chi commette qualche errore, tuttavia un tutorial più approfondito non avrebbe guastato.
"Farming Simulator 15, così come i suoi predecessori, rimane perennemente in bilico sul sottile confine che separa le simulazioni pure dai titoli gestionali"[caption id="attachment_143694" align="aligncenter" width="600"] Farming Simulator 15 - screenshot[/caption]
In definitiva Farming Simulator 15 è un titolo da prendere per come è: Giants Software non vuole creare un titolo per “il resto di noi” o sfondare nel mainstream, no, si rivolge in maniera quasi scientifica alla sua specifica comunità di riferimento, quella composta dagli appassionati della prima ora, che affollano i forum e creano mod incredibili (ne esiste addirittura uno per tenere la contabilità della propria azienda su Excel!). Se desiderate entrare a far parte di questa schiera dovrete prima passare ore e ore ad arare il vostro appezzamento di terra e a spargere diserbante, in caso contrario Farming Simulator 15 è un guilty pleasure capace di far ridere per un paio d’ore ma nulla di più.