Recensione - Farming Simulator 15

Il lavoro agricolo, tra fatica e soddisfazione: la recensione di Farming SImulator 15

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Farming Simulator è il classico titolo che tutti vorrebbero provare ma che nessuno ha il coraggio di comprare per davvero. In Italia, almeno, dato che in terra teutonica, invece, il simulatore di Giants Software non solo va fortissimo, ma si è anche conquistato una tenacissima community di appassionati. Trattori, mietitrebbie, seghe elettriche, aratri, Farming Simulator 15 promette una sola cosa: farci vivere per qualche ora la vita di un agricoltore moderno; bando alle romanticherie di stampo agreste e alle antiche corvée, oggigiorno coltivare i campi è un mestiere dannatamente serio e per farlo al meglio bisogna essere dei grandi professionisti.

Come si diventa i perfetti agricoltori del XXI secolo? Per prima cosa bisogna armarsi di pazienza, tantisisma pazienza. I mezzi agricoli che potremo guidare, infatti, sono lentissimi, hanno la manovrabilità di un elefante zoppo e, soprattutto, succhiano benzina come nemmeno le auto di Mad Max. Inutile dire che mantenere i macchinari, i campi e i nostri dipendenti ha un costo, che dovremo ripagare grazie ai proventi del nostro durissimo lavoro nei campi. Farming Simulator 15, così come i suoi predecessori, rimane perennemente in bilico sul sottile confine che separa le simulazioni pure (alla Flight Simulator, per intenderci) dai titoli gestionali. La nostra “abilità” alla guida di un aratro meccanico non servirà a nulla, senza un’oculata gestione delle finanze aziendali, mentre, al tempo stesso, potremo essere i migliori manager del mondo, ma se non capiamo quando è il momento di seminare e quando bisogna arare il campo faremo pochissima strada.

[caption id="attachment_143693" align="aligncenter" width="600"]Farming Simulator 15 screenshot Farming Simulator 15 - screenshot[/caption]

Giants Software, purtroppo, non fa moltissimo per venire incontro ai neofiti e sia le meccaniche di guida che quelle manageriali vengono spiegate con uno striminzito tutorial da cinque minuti, decisamente troppo poco per impadronirsi di tutte le sfumature del gioco. Ben presto ci troveremo dunque a dover capire da soli come rendere produttiva la nostra azienda agricola, a volte sbagliando clamorosamente. Bisogna comunque ammettere che il gioco è piuttosto conciliatorio, e non punisce mai troppo chi commette qualche errore, tuttavia un tutorial più approfondito non avrebbe guastato.

"Farming Simulator 15, così come i suoi predecessori, rimane perennemente in bilico sul sottile confine che separa le simulazioni pure dai titoli gestionali"

Passando al versante simulativo vero e proprio, invece, spiace constatare come Giants Software, nonostante gli evidenti miglioramenti estetici apportati al motore grafico, non abbia ancora messo mano alla fisica dei mezzi. Spesso capita che il nostro trattore vada molto più veloce di quanto dovrebbe, oppure riuscirà a inerpicarsi su montagne a pendenza quasi verticale, per poi bloccarsi a metà di una zolla nel mezzo dei nostri possedimenti. Allo stesso modo le collisioni e le compenetrazioni poligonali rimangono un problema enorme che, speriamo, sarà risolto da qualche aggiornamento. Dal punto di vista della fedeltà alla controparte reale, almeno per quanto riguarda le carrozzerie e la modellazione, non c’è quasi niente da dire, ma il modello di guida lascia più di una perplessità: a tratti sembra di essere alla guida di una Ferrari più che di un trattore, curve a gomito, frenate, accellerazioni; non sappiamo perché, ma abbiamo la sensazione che un vero mezzo agricolo non sia altrettanto maneggevole.

[caption id="attachment_143694" align="aligncenter" width="600"]Farming Simulator 15 screenshot Farming Simulator 15 - screenshot[/caption]

In definitiva Farming Simulator 15 è un titolo da prendere per come è: Giants Software non vuole creare un titolo per “il resto di noi” o sfondare nel mainstream, no, si rivolge in maniera quasi scientifica alla sua specifica comunità di riferimento, quella composta dagli appassionati della prima ora, che affollano i forum e creano mod incredibili (ne esiste addirittura uno per tenere la contabilità della propria azienda su Excel!). Se desiderate entrare a far parte di questa schiera dovrete prima passare ore e ore ad arare il vostro appezzamento di terra e a spargere diserbante, in caso contrario Farming Simulator 15 è un guilty pleasure capace di far ridere per un paio d’ore ma nulla di più.

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