Recensione - Fable Heroes - Spin off di pezza

Condividi

Quote:

Non è possibile nascondere l’aria di già visto che aleggia sull’intera produzione

Recensito lo spin off XBLA di Fable...

Fable è un brand difficile da catalogare, nato come progetto utopistico di Peter Molyneaux, nel corso degli anni ha cambiato più volte forma e contestualizzazione, pur mantenendo intatta la sua ricerca di base, ovvero la perfetta fusione fra la libertà di gioco e un approccio per quanto possibile non troppo ripido. I tre episodi della serie principale (e il futuro Journey) hanno, con risultati alterni, incarnato alla perfezione lo spirito del loro creatore perennemente scisso fra volontà di potenza e crudi limiti terreni (o tecnici che dir si voglia).

Fable Heroes, uscito oggi su XBLA, oltre ad essere il primo spin off ufficiale della serie, rappresenta anche un’iterazione meno carica rispetto alla trilogia originale, dove al peso della killer application si sostituisce la verve un po’ anarchica dello sviluppo a basso budget e ad alto tasso di sperimentazione.  Fable Heroes, come si evince fin dai primissimi momenti di gioco, non è un RPG, anzi, si configura come la sua perfetta antitesi: il gioco, infatti, è costruito come una sorta di enorme tabellone da tavolo, dove ai personaggi classici si sostituiscono le famose hero doll (le bambole dell’eroe), impegnate in un’hack ‘n slash molto semplice da padroneggiare e piuttosto immediato, dove tutto il gameplay ruota intorno alle pressione di due tasti, quello per attaccare e quello per aprire gli scrigni che troveremo lungo il percorso. Il gioco Lionhead pesca a piene mani dalla tradizione arcade giapponese, la caoticità di Metal Slug viene unita, senza colpo ferire, alla cuteness di certe produzioni contemporanee (viene subito in mente, e non a torto, LittleBigPlanet con i suoi sackboy). Anche la progressione di gioco non presenta enormi sorprese, Fable Heroes da il meglio di sé giocato in multiplayer - offline od online - possibilmente con altri tre commilitoni:  oltre alla classica componente cooperativa, infatti, sarà la competizione a farla da padrone, soprattutto nel tentativo di raccogliere più oggetti o monete possibile. Oltre ai classici schemi in cui sconfiggere più mostri possibile, Fable Heroes offre, a chiusura di ogni stage, un boss di fine livello oppure una sorta di mini party game dove i nostri alleati, improvvisamente, si trasformano in avversari e l’unico obiettivo diventa riuscire a sopravvivere e a resistere fino alla fine. Nulla di troppo innovativo, dunque, tuttavia, come sempre accade in questi casi, il giudizio complessivo del gioco cambia molto se lo si affronta da una prospettiva single o multi player. Per il giocatore solitario Fable Heroes non offre alcuno stimolo, la progressione è piatta, i livelli pochi, e la difficoltà risibile; l’amante del gaming sociale, invece, si divertirà molto, anche se, purtroppo, la longevità rimane un tallone d’achille non indifferente, in quanto l’intera avventura si porta a compimento in tre/quattro ore, troppo poco anche per un XBLA, soprattutto perché, volendo, di ambientazioni da inserire Lionhead ne possiede a bizzeffe. La debolezza maggiore di Fable Heroes, tuttavia, risiede nel suo essere un titolo troppo smaccatamente derivativo, che non inventa nulla di nuovo ma si limita a raccogliere qualche idea qua e là, miscelando il tutto con mestiere, ma senza passione. L’unico elemento che potrebbe essere interessante è la possibilità di trasferire le monete e gli oggetti raccolti nel corso dell’avventura da Heroes al futuro Fable: The Journey, tuttavia il fatto che il titolo in questione sia ancora lontano dagli scaffali non ci ha permesso di testare questa opzione che, almeno per ora, rimane una feature carina ma non quantificabile. Per il resto troviamo la solita sequela di collezionabili vari tra avatar, oggetti, monete e nuovi personaggi (14 in totale) ma, anche qui, nulla rende l’esplorazione e la rigiocabilità davvero attraenti. Chiudendo, Fable Heroes è un XBLA onesto che saprà divertire tutti gli amanti del gaming sociale e chi vuole sperimentare una variazione sul tema di Fable non troppo impegnativa. Purtroppo però non è possibile nascondere l’aria di già visto che aleggia sull’intera produzione e, come se non bastasse, Lionhead non ha fatto nulla per nascondere le sue ispirazioni, rendendo così il senso di deja vù ancora più opprimente e fastidioso. Tipologia di Gioco:

Fable Heroes è un hack 'n slash abbastanza semplice che ripercorre in chiave ironica le ambientazioni e i personaggi che hanno caratterizzato la trilogia originale di Fable. Mischiando elementi action classici con alcuni livello da party game puro, il gioco permette di raccogliere strumenti e monete che potranno in futuro essere usanti all'interno di Fable: The Journey, il prossimo capitolo della saga, atteso per quest'inverno su Xbox 360.

Come è Stato Giocato:

Per scrivere questa recensione abbiamo concluso l'intera modalità avventura sia in singolo che in compagnia di un amico. Per motivi di tempo non abbiamo potuto raccogliere tutti gli oggetti speciali e i collezionabili, né testare la connettività con Fable: The Journey, dato che il gioco non è ancora uscito.

Continua a leggere su BadTaste