Recensione - Doom 3 BFG Edition - Escono dalle fottute pareti!

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Purtroppo, il fatto che Doom 3 si esaurisca quasi tutto ad armi in pugno lo rende un’esperienza dimenticabile

Recensita la riedizione HD dello sparatutto-horror id Software

Doom 3 BFG Edition, un pacchetto che al prezzo di circa 40 euro mette sul piatto una riedizione HD del gioco originale condita con due ore di gampelay inedito e i primi due capitoli come bonus, raggiunge senza dubbio uno scopo preciso: come i video su Youtube di Noah Kalina, che si è scattato una foto al giorno per 12 anni e ha rimontato il tutto a velocità accelerata, dimostra efficacemente come il tempo passi molto, molto in fretta. Lo sparatutto di Carmack e soci, il cui sviluppo ha richiesto una quantità di tempo e risorse umane eccezionali per i tempi, tiene ancora discretamente banco dal punto di vista puramente grafico, ma a livello di gameplay mostra oggi più di allora tutte le sue debolezze e la banalità delle premesse.

Tra una sparatoria mediocre e l’altra, il gameplay di Doom 3 riesce ancora oggi a mostrare qualche bella idea, tra cui l’utilizzo dei palmari, che incarnano ora chiavi d’accesso, ora database di informazioni di contorno, e l’interazione con i computer della stazione su Marte, purtroppo non originali già al tempo (e quindi terribilmente invecchiate) e seppellite da una predominanza quasi totale delle fasi shooting.

Queste ultime, già al tempo non brillanti, oggi risultano quasi infantili. Il comportamento dei nemici, i quali nella maggior parte dei casi si limiteranno a corrervi incontro, abbozzando giusto qualche scarto laterale, è davvero poco credibile e il feedback delle armi eccezionalmente antiquato, a partire dalle animazioni e continuando con l’effettistica sonora. Sparare a tutto quelli che si muove, soprattutto quando i nemici “escono dalle fottute pareti” da ogni direzione, può ancora portare a qualche adrenalinico istante di godimento, ma niente di paragonabile a quanto offerto da altre produzioni più recenti. Purtroppo, il fatto che Doom 3 si esaurisca quasi tutto ad armi in pugno lo rende un’esperienza dimenticabile, oggi più di allora. Spogliato di quelle che un tempo erano vere meraviglie grafiche, al gioco rimane ben poco. Questo spiega perché, all’alba del 2012, un secondo giro su pietre miliari del tempo che fu, come Deus Ex e System Shock 2 (tanto per rimanere in ambito “prima persona su PC”) possa ancora regalare grandi soddisfazioni, così come può valere, portando gli orologi ancora più indietro, per i platform di vent’anni fa. È il gameplay a fare la differenza, a resistere, con tutte le debite riserve, nonostante il rapido invecchiare delle routine d’intelligenza artificiale e della grafica. Non dimentichiamoci inoltre che il 2004, in termini puramente legati all’evoluzione del videogioco, può sembrare lontano, ma a novembre ha visto l’uscita di Half Life 2. Lo sparatutto Valve può piacere o meno, ma in termini di game design e intelligenza artificiale era già lontano anni luce dal lavoro di id Software, nonostante l’uscita successiva solo di qualche mese.

Nonostante non si possa dire che le manchino i contenuti (sebbene rigiocarsi per intero Doom e Doom 2 all’alba del 2012 sia probabilmente più oggetto di scommessa tra ubriachi o ricerca sugli anni ’90 che materia d’intrattenimento), la Doom 3 BFG Edition esce sugli scaffali fisici e digitali a un prezzo non indifferente, circa 40 euro.

Considerato che le uniche componenti inedite sono circa due ore di gameplay di Doom 3 (peraltro non proprio originali) e la grafica in HD di quest’ultimo (Doom e Doom 2 si limitano ad un semi-fullscreen, con bande nere sui lati), il consiglio può andare ad una cerchia molto ristretta di utenti, tra cui i fanatici dello sparatutto che si fossero persi il gioco originale all’epoca. Sebbene le riedizioni HD di classici del passato vadano di gran moda in questi ultimi anni, Doom 3 si è rivelato un soggetto un po’ infelice nonostante il comparto grafico ancora più che accettabile, e il prezzo della confezione non corrisponde purtroppo a contenuti sufficientemente appetibili per invogliare all’acquisto.

Tipologia di Gioco:

Doom 3 BFG Edition è una riedizione HD di Doom 3, completo di espansioni, modalità multigiocatore e di due ore gioco inedito. Nel pacchetto sono compresi anche Doom e Doom 2, giocabili a schermo intero, con piccole bande nere verticali ai lati dello schermo. 

Come è Stato Giocato:

Abbiamo completato la campagna principale di Doom 3, le missioni inedite e il multigiocatore, per poi perderci per qualche altra ora nel falso 3D di Doom e Doom 2, chiedendoci come al tempo sia stato possibile giocare per ore senza dare di stomaco.

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