Recensione DLC - The Walking Dead 400 Days
Un prodotto ambiguo e criptico, che potrebbe rappresentare un marginale frammento di una storia più grande, o una vera e propria anticamera a quello che verrà
Telltale Games rilascia un'espansione che potrebbe rappresentare il primo sguardo alla Seconda Stagione
In 400 Days, per di più, il tempo per familiarizzare con ognuna di queste personalità è davvero risicato, dunque la qualità del lavoro svolto risalta in maniera ancora più evidente. Il rovescio della medaglia, legato proprio alla brevità dell'esperienza, è che ci si trova a prendere decisioni talvolta senza le basi per farlo, né conoscere sufficientemente le origini di ognuno dei protagonisti. La struttura episodica di 400 Days, che vede cinque diversi personaggi e le rispettive vicende lambirsi e intrecciarsi solo nel finale, risulta ora della conclusione molto affascinante e ben costruita. Resta da vedere come gli esiti delle scelte effettuate ricadranno sulla Seconda Stagione, e, soprattutto, come gli sviluppatori gestiranno l'assenza di queste ultime da parte di coloro che decideranno di non acquistare questa espansione.
Di fronte a un'esperienza ancora una volta valida e coinvolgente, l'unico vero appunto che si può muovere a Telltale è l'aver sfruttato, innegabilmente, il grande successo della Prima Stagione per monetizzare su questo piccolo preludio. Peraltro, cinque euro per due ore abbondanti di gioco non sono propriamente un furto, e la qualità dell'insieme a nostro parere è quantomeno agli stessi livelli dell'avventura originale. Se l'esborso dovesse sembrarvi consono alla durata, e se aveste, come noi, apprezzato a fondo il lavoro svolto finora da Telltale con The Walking Dead, non c'è davvero nessuna ragione per non concedersi a questo contenuto scaricabile.
The Walking Dead è un'avventura grafica ispirata all'omonimo fumetto (non alla serie TV), ma non ne segue gli avvenimenti, proponendo una storyline antecedente alle avventure di Rick Grimes e compagni. Il gameplay aderisce a quello tipico delle avventure grafiche moderne, con un'interattività bassa ma accentuata durante le sequenze d'azione, e una forte propensione al dialogo e all'importanza delle scelte.
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