Recensione - Disney Epic Mickey 2 - Ritorno a Rifiutolandia

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Quote:

Epic Mickey 2 risulta un titolo piacevole da giocare, anche più volte, viste le duplici modalità di progressione, ma poco ispirato e per niente coraggioso

Recensita l'avventura di Topolino e Oswald

Nel processo di svecchiamento e rinnovamento del personaggio di Topolino che Disney decise di intraprendere nel 2009 il videogioco Disney Epic Mickey, uscito un anno dopo, rappresentò senza dubbio un punto importantissimo. Di fatto, quel titolo provava a cambiare la figura del topo più conosciuto al mondo, smussandone l'infallibilità e provando a renderlo un eroe più complesso, seppur dalle caratteristiche di bontà e coraggio universalmente riconosciutegli. Il tentativo riuscì, di fatto il personaggio appariva molto più moderno; anche a livello ludico la produzione si poté definire un successo, nonostante alcuni difetti di gameplay che ne minavano la qualità complessiva, comunque buona. A distanza di due anni, il team di Junction Point, capitanato dal famoso game designer Warren Spector, ci riprova, con Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald.

Richiamato nel mondo di Rifiutolandia dai suoi amici Oswald, il coniglio fortunato, e Ortensia, Topolino deve indagare sull'origine di alcuni terremoti che stanno progressivamente distruggendo il mondo dei cartoni dimenticati. Già, perché Rifiutolandia è abitata da tutti quei personaggi creati all'inizio della sua carriera da Walt Disney, e che poi non sono più stati utilizzati, da altri secondari, ma apparsi in produzioni importanti, e da versioni alternative di altri ancora, invece riconoscibilissimi, come le versioni animatroniche di Pippo, Paperina e Paperino. Coi due sembra collaborare lo Scienziato Pazzo, uno degli antagonisti del primo capitolo, che fa la sua trionfale entrata in scena con un brano cantato che sembra preso pari pari da un film d'animazione della storica azienda.

Ecco quindi che subito Epic Mickey 2 s'installa sugli stessi binari attraversati dal predecessore, con ancora più convinzione: sono le atmosfere da cartone animato, il suo tono scanzonato, abbandonata quasi completamente la componente oscura del primo capitolo, le sue caratteristiche di maggior impatto. Lo vediamo anche dalla cura posta nelle scene animate, bellissime per direzione artistica, e nel doppiaggio del gioco, non sempre eccellente ma comunque di buon livello. In Epic Mickey 2 è attuata una perfetta operazione nostalgia che gratifica coloro che sono cresciuti a pane e Disney: il suo picco lo si trova senza dubbio nelle sezioni platform ad impostazione bidimensionale, associate a produzioni animate storiche, da La danza degli scheletri a Il paese della musica, da Il vecchio mulino a Una notte sul monte calvo, uno dei passaggi più d'impatto del lungometraggio Fantasia. Queste sezioni sono state rese leggermente più complesse anche da giocare, migliorandone l'aspetto platform, seppur mostrino sempre il fianco a critiche di eccessiva facilità.

Il cuore dell'esperienza di gioco di Epic Mickey 2 risiede comunque altrove, ovvero nella sua natura di titolo adventure/platform, nella quale il mondo di Rifiutolandia è un enorme contenitore non solo di zone, da attraversare tramite l'utilizzo del salto e del pennello, le principali azioni performabili da Topolino, ma anche di personaggi, ognuno con il suo bel fardello di problemi sul groppone, problemi che il nostro eroe sarà più che lieto di risolvere, con l'aiuto del suo amico Oswald. Nel suo peregrinare da un'area all'altra, alcune recuperate e rinnovate dal primo episodio, altre totalmente nuove, il duo si trova quindi a dover svolgere una serie di compiti che senza dubbio contribuiscono a variare l'azione di gioco, tra un salto e un altro e la risoluzione di piccoli enigmi. Topolino ha a disposizione i poteri del pennello, con i quali può letteralmente fare e disfare il mondo di gioco, che spesso si presta ad un duplice approccio, offrendo situazioni risolvibili ora in maniera creativa, ora distruttiva. Solitamente alla prima possibilità è associato un giudizio morale positivo, alla seconda uno negativo, meccanismo che si ripercuote su alcuni piccoli aspetti della trama e soprattutto sulle ricompense che si otterranno dai personaggi secondari. Oswald, dal canto suo, può utilizzare un telecomando con il quale agire su particolari comandi elettronici, e l'interazione tra i due è spesso richiesta, ma risulta spesso tediosa, a causa della poca reattività dell'intelligenza artificiale del coniglio, che addirittura molte volte risulta addirittura d'intralcio. Diverso è il discorso quando l'avventura viene affrontata insieme ad un altro giocatore, e il divertimento che se ne trae è senza dubbio maggiore, anche se si deve scendere a compromessi con lo split screen, essendo assente qualunque forma di multiplayer online.

L'impatto iniziale è tutto sommato positivo, il giocatore attento non può fare a meno di notare i miglioramenti nella telecamera del gioco e nell'inerzia dei movimenti di Topolino, anche se le prime fasi risultano abbastanza lineari e leggermente noiose. I problemi di Epic Mickey 2 vengono fuori più in là, quando ci s'accorge che la marea di missioni secondarie risultano molto più intriganti del fulcro della produzione, quell'esperienza adventure/platform appunto che viene danneggiata da una certa ripetitività di fondo e da alcune sezioni confusionarie, nelle quali non è ben chiaro come agire per andare avanti nella storia. Un peccato, visto che il level design si presta abbastanza bene alle abilità salterine di Topolino, aspetto decisamente migliorato rispetto al primo episodio. E allora potrà capitare di spendere molto più tempo alla ricerca dei costumi alternativi dei due eroi, belli da indossare e da giocare, dato che modificano i loro poteri (il costume da apprendista stregone di Topolino e quello di Tron di Oswald sono degni di nota), piuttosto che indirizzandosi al completamento di una storia, anche quella, priva di mordente e totalmente prevedibile. Privo dell'effetto novità del primo capitolo, e sofferente di molti dei suoi difetti, migliorandone pochi, Epic Mickey 2 risulta quindi un titolo piacevole da giocare, anche più volte, viste le duplici modalità di progressione, ma poco ispirato e per niente coraggioso, limitandosi a replicare una struttura di gioco preesistente, e di per sé già non ottima.

Il comparto tecnico è salvato quasi esclusivamente dalla direzione artistica, ottima, fosse solo per la sua origine. In realtà, tra molte ambientazioni piacevoli, si nascondono anche alcuni passaggi a vuoto, e mancano quei picchi che il primo titolo riusciva ad offrire. Molte pecche sono riscontrabili nella realizzazione, dalla modellazione poligonale appena sufficiente a texture poco definite, dalla pochezza degli effetti a quella dell'illuminazione. Discorso simile per la colonna sonora, che recupera alcuni brani del primo episodio, ma non offre veramente alcun elemento degno di nota.

Tipologia di Gioco:

Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald è un titolo che unisce le dinamiche tipiche del platform, incentrate sul salto, a quelle adventure, che vi aggiungono aree liberamente esplorabili e missioni secondarie.

Come è Stato Giocato:

Abbiamo ricevuto una copia per la stampa della versione Playstation 3, e completato il gioco in una decina di ore. La rigiocabilità è molto alta, viste la possibilità di affrontare molte situazioni in modi diversi e la presenza di finali diversi.

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