Recensione - Dishonored: Le Streghe di Brigmore - Stregati

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Quote:

il DLC riscopre il gusto per la narrazione e l'eleganza di Dishonored

Fra streghe, paranormale ed orrori magici si concludono le avventure di Daud...

 

Dishonored è stato uno dei più grandi titoli di questa generazione. L'avventura di Corvo Attano e della piccola Emily ha toccato il cuore di buona parte del pubblico e della critica, facendo conoscere al mondo il talento di Arkane Studios.

Gli sviluppatori, però, non si sono beati del successo ottenuto e, con grande mestiere, hanno confezionato una storyline del tutto inedita che, anziché forzare una narrativa successiva allo splendido finale del gioco, va ad approfondire alcune delle vicende più misteriose lasciate in sospeso durante il periplo di Corvo.

Ne Il pugnale di Dunwall abbiamo avuto la possibilità di scoprire i motivi profondi e le oscure macchinazioni che hanno portato Daud ad uccidere l'Imperatrice, tuttavia, il DLC si concludeva in media res, delegando a una seconda puntata la conclusione delle vicende dell'assassino e dei suoi balenieri.

Le streghe di Brigmore raccoglie il testimone e ci accompagna nei sobborghi di Dunwall, facendoci esplorare luoghi antichi, in cui forze ben diverse dalla meccanica dell'olio di balena si muovono nell'ombra. Inutile dire che questo DLC si rivolge principalmente a chi ha già sviscerato sia Dishonored che la prima parte delle avventure di Daud; benché sia possibile giocare Le Streghe di Brigmore anche senza aver completato il DLC precedente, infatti, il nostro consiglio è di concludere la vicenda di Daud portandosi dietro il proprio salvataggio e, con esso, tutte le scelte morali fatte ne Il Pugnale di Dunwall.

Non era facile sviluppare un DLC che fosse al tempo stesso una seconda puntata e un'avventura presentabile anche stand - alone e, purtroppo, Arkane soprattutto nella prime fasi di gioco, deve cedere qualcosa. L'inizio delle Streghe di Brigmore non è esaltante e, a tratti, somiglia a una mera ripetizione di quanto abbiamo già avuto modo di provare nel gioco originale e nel vecchio contenuto aggiuntivo. Tuttavia man mano che si procede nella vicenda il DLC riscopre il gusto per la narrazione e l'eleganza di Dishonored, proponendo una trama dal gusto dark, che a tratti abbandona lo stile steampunk del titolo originale per gettarsi in ambientazioni quasi da racconto gotico.

In aggiunta a questo gli sviluppatori hanno rifinito ulteriormente il sistema di gioco,introducendo alcune novità interessanti come gli Amuleti d'Osso Corrotti, particolari talismani che, a fronte di potenziamenti di un certo tipo, costringeranno anche ad accettare una serie di penalizzazioni in altre caratteristiche. L'unica sbavatura a livello di gameplay si riscontra nei momenti in cui dobbiamo affrontare una serie di scontri all'arma bianca ad alto tasso adrenalinico. In generale, nonostante il sistema di gioco sia piuttosto bilanciato, l'intero impianto di Dishonored è più votato all'azione stealth che agli scontri diretti. Combattendo le Streghe di Brigmore, invece, capiterà spesso di dover far fronte ad alcuni scontri non superabili se non ricorrendo alla classica forza bruta. Ecco, in queste situazioni il gioco mostra un po' la corda e il sistema di controllo tende a complicare le cose anziché essere la diretta emanazione della nostra volontà

Tutto sommato però, si tratta di difetti minori che non inficiano assolutamente un DLC di buon livello che, nelle sue tre ore di durata, conclude in maniera ottima il ciclo narrativo dedicato all'assassino di Dunwall.

Le Streghe di Brigmore, dunque, è la degna conclusione di uno dei migliori titoli dello scorso anno e ci permette di mettere Dishonored sullo scaffale con una buona dose di soddisfazione.

Tipologia di Gioco:

Le Streghe di Brigmore è il secondo DLC narrativo per Dishonored, l'avventura stealth action di Arkane uscita lo scorso anno. In questo contenuto extra interpreteremo Daud, l'assassino dell'Imperatrice, impegnato ad indagare su una misteriosa setta oscura.

Come è Stato Giocato:

Abbiamo testato il gioco grazie a un codice Xbox 360 gentilmente fornitoci da Bethesda, per scrivere questa recensione abbiamo finito (in circa tre ore) il DLC a difficoltà normale.

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