Recensione - Deus Ex: Human Revolution Director's Cut

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gli sviluppatori, con questa Director’s Cut, si sono invece concentrati sulle opportunità ludiche offerte dalla console Nintendo

Adam Jensen torna su console con la versione integrale della sua avventura...

La saga di Deus Ex, creata nel 2000 da Warren Spector, non ha mai mancato di solleticare la fantasia degli appassionati. Mischiando in maniera mirabile cyberpunk, teoria del complotto e un gameplay decisamente vario, la serie è riuscita a diventare un cult a tutti gli effetti, nonostante alcuni limiti del secondo episodio e il lunghissimo arco di tempo passato fra Invisible War e Human Revolution.

Il terzo capitolo della trilogia (che in realtà rappresenta un prequel dell’intera vicenda) è uscito nel 2011 ma oggi, dopo due ottimi DLC e un grande successo di pubblico e critica, Eidos ha deciso di proporre al pubblico una versione Director’s Cut che, per la prima volta, arriva anche su piattaforma Nintendo. Oltre a contenere il gioco originale e i DLC usciti finora, questa versione del gioco fa un largo uso delle potenzialità del Gamepad di Wii U e, meritoriamente, gli sviluppatori hanno pensato bene di rivedere il bilanciamento di alcuni scontri con i boss di fine livello, ora molto più razionali e gratificanti.

In Deus Ex: Human Revolution interpreteremo Adam Jensen, un agente di sicurezza impiegato in una grande multinazionale dell’elettronica. L’intera narrazione prende le mosse venticinque anni prima di quanto raccontato nel primo capitolo della serie, e si basa su un grande complotto internazionale che vedrà il nostro protagonista esplorare l’America, l’Asia e addirittura l’Articolo. Al contrario dei primi due episodi, in questo gioco sono del tutto assenti i potenziamenti nanotecnologici: l’ingegneria del mondo di Jensen, infatti, non li ha ancora sviluppati e, al loro posto, avremo una serie di potenziamenti biomeccanici tra cui scegliere per “migliorare” le nostre abilità. Dal punto di vista della trama, in ogni caso, non ci sono ovviamente novità di alcun tipo, gli sviluppatori, con questa Director’s Cut, si sono invece concentrati sulle opportunità ludiche offerte dalla console Nintendo e, grazie alla nuova interfaccia di gestione dell’inventario e a un menu completamente rivisto, finalmente vediamo un titolo che - per davvero - riesce a sfruttare al meglio le caratteristiche di Wii U.

Il lavoro maggiore, tuttavia, è stato fatto sugli incontri con i boss: laddove nel gioco originale in molti utenti avevano lamentato la bassa qualità e il poco divertimento di molte battaglie, Eidos ha deciso di rivedere in maniera radicale non tanto i boss singoli, quanto il level design delle arene che andremo ad affrontare. In questo modo, con un po’ di astuzia ed i potenziamenti giusti, potremo aver ragione di quasi tutti i supercattivi agendo d’astuzia anziché con il grilletto (troppo) facile. Tutti i vari accorgimenti permettono un’avanzamento nel gioco molto più elegante e senza strappi e, impegnandosi al massimo, è addirittura possibile completare il titolo sparando pochissimi colpi ma affinando al massimo le arti della diplomazia e dell’infiltrazione (umana ed elettronica).

Tecnicamente, purtroppo, Human Revolution continua a mostrare tutti i limiti che aveva già alla sua uscita con ambientazioni spigolose e una modellazione dei personaggi decisamente sotto gli standard di questa fine generazione. Lo sviluppo travagliato e gli anni passati alla ricerca di un finanziatore si vedono tutti, anche se, su Wii U i lunghissimi caricamenti fra una missione e l’altra sono stati almeno in parte ridotti.

In definitiva il gioco è e rimane una delle esperienze più interessanti degli ultimi anni, tuttavia il fatto che sia venduto a prezzo pieno potrebbe allontanare alcuni utenti, soprattutto chi ha già finito il titolo originale e non ama molto i DLC. Per chi non avesse giocato Deus Ex nel 2011, invece, questa Director’s Cut è il modo migliore per entrare nel mondo di Adam Jensen e delle terribili corporazioni che, nell’ombra, dominano il mondo.

 Tipologia di Gioco:

Deus Ex è un action in prima persona che permette sia un approccio "aggressivo" che un'avanzamento più ragionato e stealth. Potenziamenti biomeccanici, nuove armi e una certa abilità nell'analisi delle ambientazioni sono qualità necessarie per poter avanzare e scoprire tutti i segreti nascosti nell'america cyberpunk di Deus Ex.

Come è Stato Giocato:

Abbiamo testato il gioco grazie a un codice eShop gentilmente fornitoci dal distributore italiano del gioco. Per scrivere questo pezzo, dopo aver testato ai tempi il gioco originale, abbiamo giocato la vicenda principale e i due DLC.

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