Recensione - Dengeki Bunko: Fighting Climax
Un piacchiaduro accessibile e di nicchia: la recensione di Dengeki Bunko: Fighting Climax
Espletate le doverosissime, in questo caso, formalità, possiamo ora passare a parlare del gioco, che come detto è un picchiaduro ad incontri, che ha come non troppo numerosi protagonisti i personaggi delle light novel edite da Dengeki Bunko; qualcuno potreste conoscerlo, come Asuna e Kirito da Sword Art Online, Kuroyukihime da Accel World, Miyuki Shiba da The Irregular at Magic High School, ma ci sono ottime probabilità che vi risulteranno sconosciuti, per la maggior parte, fatta eccezione per i due (sbloccabili) provenienti dall'universo SEGA. La poca familiarità con essi non deve però influenzare il giudizio riguardo una caratterizzazione che nella maggior parte dei casi è buona e verso tante apprezzabili concezioni artistiche diverse, che certo giocano perlopiù sugli stereotipi scolastici, ma risultano nel complesso abbastanza varie, ed uniformate discretamente dalla direzione artistica complessiva del gioco.
Dengeki Bunko: Fighting Climax si mostra subito come picchiaduro accessibile, che rifugge i tecnicismi eccessivi a favore di un'immediatezza e di una facilità di apprendimento totali, persino eccessive, blasfeme per gli appassionati del genere. Comuni a tutti personaggi sono infatti non solo i tre tipi di attacco, leggero, medio, forte, ma anche i moveset, il che significa che per tutti le mosse speciali arriveranno dal quarto di luna in avanti, all'indietro e dalla pressione contemporanea di due tasti, che a seconda della direzione produrranno attacchi diversi, concatenabili con un ulteriore colpo. Le due mosse speciali? Mezza luna in avanti, mezza luna all'indietro e due tasti. Se basta così poco per descrivere il repertorio di ogni singolo personaggio capirà subito il giocatore se rientra o meno nel target del gameplay del gioco, ma lo ribadiamo: il neofita o colui che vuole solo picchiare senza pensieri è benvenuto, cerchi altrove il tecnico. Il gioco cerca la profondità con qualche piccolo espediente, ma è davvero poca cosa a confronto di un impianto totalmente votato alla semplicità di fruizione.
"Dengeki Bunko: Fighting Climax si mostra subito come picchiaduro accessibile, che rifugge i tecnicismi eccessivi a favore di un'immediatezza e di una facilità di apprendimento totali"[caption id="attachment_147697" align="aligncenter" width="600"] Dengeki Bunko: Fighting Climax - screenshot[/caption]
Ricorrono quindi in fondo alla recensione le domande poste all'inizio dell'analisi. Dengeki Bunko: Fighting Climax è un gioco tutto sommato piacevole, con un gameplay poco profondo ma immediato, ma sconta problemi non da poco nella sua stessa essenza, ai quali si aggiungono mancanze quantitative; di varietà, di personaggi, di livelli, di opzioni di gioco. Non lo esaltano nemmeno una tecnica bidimensionale curata ma non raffinata ed un comparto sonoro dalle trascurabili musiche e dal discreto doppiaggio. E' condannato alla sufficienza, dalla quale si spera lo solleverà la sua prossima incarnazione, che promette di essere più ricca ed elaborata.