Recensione: Carovana di Fuoco, il Blu-Ray Disc

Il film

Uscito di prigione, Taw Jackson (John Wayne) torna nella città che era stato costretto ad abbandonare. Il suo nemico è Frank Pierce (Bruce Cabot), uno squallido proprietario terriero che sta progettando sottobanco il trasporto di un ingente carico di denaro con un nuovo mezzo blindato ,protetto alla sommità da una potente mitragliatrice. La vendetta di Jackson diventa presto un piano di rapina, così assume Lomax ( Kirk Douglas), un abile cowboy che gli aveva sparato cinque anni prima. I due cominciamo così a radunare i membri della banda per definire l’assalto e spartirsi il dorato bottino.

La storia di Carovana di Fuoco è tratta dal libro Badman di Clair Huffaker, qui in veste di sceneggiatore. Il regista è Burt Kennedy, un esperto del genere che in quel lontano 1967 ebbe la brillante idea di scritturare l’inedito duo Wayne-Douglas.

Quella che ci viene presentata come una strana coppia non lo è poi così tanto, visto che Wayne e Douglas hanno recitato in film dalla struttura diegetica piuttosto simile. La diversità va ricercata piuttosto nelle dissimili attitudini dei loro personaggi. Wayne è solitamente un cowboy calmo e intelligente, Douglas è più playboy e disinvolto. Lo scontro di ego è il richiamo principale del film e, almeno nella prima mezz’ora, è divertente vederli litigare al gioco del gallo più forte, specialmente perché la loro interazione viene sottolineata dal regista come l’amicizia basata esclusivamente sul profitto. Purtroppo l’entusiasmo che i due attori riescono a regalare non è sufficiente a trainare il film fino alla fine: i comprimari sono blandamente presentati e soffrono di una caratterizzazione troppo stereotipata, purtroppo evidenziata da un humour spesso fuori luogo (si pensi al trattamento riservato all’indiano). Quando l’ironia di Wayne e le sportive capriole (senza stuntman) di Douglas vengono a mancare, il film rivela tutta la sua prevedibilità e si perde in sé stesso: la vendetta cessa in favore della rapina, la precaria amicizia si tramuta in patto. Fortunatamente le scene d’azione godono di un’ottima regia, per cui il desiderio di approdare presto al finale è meno doloroso di quanto si possa immaginare. Gli ultimi minuti sono piacevoli, complice un colpo di scena che riporta vigore e attenzione al rapporto amico-nemico di Wayne e Douglas. Se si esclude la povera presentazione degli altri membri della banda e la consuetudine della storia nel secondo atto, Carovana di Fuoco resta un buon Western che, con una più attenta cura nell’evoluzione dei propositi, poteva fare il salto di qualità.

La confezione

Il singolo disco blu-ray propone una traccia video ad alto bitrate codificata in VC-1 con audio lossless inglese DTS HD Master Audio 2.0. Alla lingua italiana, tedesca e spagnola è riservato il formato DTS 2.0. con una profondità a 24 bit. Non ci sono dvd riservati agli extra, tantomeno copie digitali.

Video

Il riversaggio digitale di Carovana di Fuoco è da manuale. L’immagine che Universal ci restituisce è estremamente dettagliata e fedele alla pellicola. Le scene veloci delle cavalcate nel Canyon e delle scorribande del mezzo blindato spiccano per le vive minuziosità dei particolari e per la piacevole assenza di scattosità delle immagini che non è raro avvertire nei film di frontiera. La traccia presenta tutti i benefici dell’alta definizione : la nuova risoluzione e la rispettata colorimetria sono sempre presenti e rendono al meglio anche nelle sequenze più cupe. Da tradizione Western la grana non può mancare, anche se la sua massima fastidiosità è riscontrabile solo nell’azzurro dei cieli, complice una fotografia che a tratti pare sovraesposta, particolarmente generosa verso il colore blu e avara con le verdi vegetazioni.

Audio

La scrupolosità della resa video è ben accompagnata da una raffinata parte audio che mostra il meglio di sé con le musiche di Dimitri Tiomkin (da notare come le sequenze del mezzo blindato siano evidenziate dal compositore con una colonna sonora animata dai tamburi, quasi come se trattasse il veicolo come la terza star del film). Particolarmente apprezzabile la spazialità che i soli due canali frontali riescono a ricreare, precisi nelle dinamiche degli spari e abbondanti con i boom delle esplosioni. I dialoghi sono chiari e profondi ma non sempre limpidi: li abbiamo sentiti infatti un po’ovattati in alcune scene d’azione ,ad esempio quella della scazzottata in taverna. Il paragone tra la traccia lossless inglese e quella italiana vede vincente la prima per una maggiore profondità e dimensionalità del suono, anche se c’è da considerare che l’audio italiano si difende molto bene, visto il formato e il bitrate notevolmente inferiore.

Extra

Non c’è alcun extra.

Conclusioni

Il blu-ray analizzato è un ottimo prodotto. La scrupolosità del quadro video e del sonoro sono i fattori chiave della scoperta e riscoperta di una pellicola offuscata da titoli di genere più celebri. L’inedito duo Wayne-Douglas, l’insolito ruolo di J. Wayne come outlaw e il sottile velo di ironia sul tema dell’amicizia fanno di Carovana di Fuoco un buon esempio di Western decadente. Alcuni appassionati potrebbero trovare la narrativa ripetitiva e piuttosto ordinaria, altri invece potrebbero valutarla come un antenato a “I Magnifici Sette” e una nuova e solida proposta degli immortali archetipi della frontiera.

A cura di Gianluca Dadomo