Recensione - BoardWalk Empire, la terza stagione in Blu-Ray Disc

Ecco la nostra recensione del Blu-Ray Disc della terza stagione di BoardWalk Empire...

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


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A cura di Fabio Segretario

Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 1.78:1

  • Audio:

    • 5.1 DTS: Italiano Tedesco

    • 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Italiano NU Inglese NU Tedesco

  • 5 dischi 50gb

  • Region free

  • Amaray Slipcase

  • Prodotto da HBO, distribuito da Warner Bros.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, DE.

Serie

E' la notte di capodanno e tutti si preparano a festeggiare il 1923. Nucky Thompson è tornato al potere dopo la faida con Jimmy Darmody due anni prima, ma da allora il contrabbando di alcolici illegali ha subito una piega sempre più violenta e pericolosa. Nucky decide quindi di semplificare il suo giro di affari, informando i rappresentanti delle altre organizzazioni criminali del paese, vendendo unicamente ad Arnold Rothstein. Gyp Rosetti, uno degli uomini fidati di Joe Masseria, il più potente boss italiano di New York, non prende bene la notizia ed inizia una guerra privata contro Nucky che coinvolgerà tutte le altre potenze criminali del paese.

“Si può essere un mezzo gangster?”. E' questo il tema che caratterizza il terzo anno del pluripremiato show Boardwalk Empire, creato da Terence Winter e prodotto da Martin Scorsese e Mark Wahlberg. Il tema della doppia vita che conduce il protagonista Nucky Thompson (Steve Buscemi) è sempre stato presente, ma solo adesso si avverte il peso e le conseguenze di cosa vuol dire essere un uomo pubblico, un politico che tira le fila del potere ad Atlantic City e, al contempo, anche il boss che gestisce la malavita locale. James Darmody (Michael Pitt) sin dall'episodio pilota è stato il primo a far aprire gli occhi a Nucky sulle contraddizioni che si auto imponeva e solo nella seconda metà della seconda stagione prende in mano la situazione e sceglie di impersonare quel ruolo di boss che aveva evitato fino a quel momento. Alla terza stagione Nucky è del tutto padrone di quel lato di sé che aveva scoperto dopo aver affrontato quelli che un tempo erano i suoi amici e lo avevano tradito. E' spietato e non concede sconti a nessuno. Tuttavia, tenta ancora di mantenere una facciata di rispettabilità, continuando a avere contatti con i politici. Presto, però, entrambi i suoi mondi crollano come castelli di sabbia, tanto è fragile l'equilibrio, perché da una parte la commissione di inchiesta, che deve fare luce sull'andamento della legge sul proibizionismo, mette alle strette quella classe politica che Nucky aveva aiutato, con il forte rischio di diventare il capro espiatorio del caso, e dall'altra la dicotomia con le organizzazioni criminali mette a rischio la sua vita, il suo regno e le persone a lui care. Si arriva quindi alla fine della stagione, con un escalation di colpi di scena e turbinio di violenza, in cui Nucky rinasce nel fuoco, più consapevole che non si può tenere un piede in due scarpe, che si deve scegliere una via e abbracciarla completamente. Simbolico il gesto di togliersi il garofano dal vestito, segno della decisione presa.

boardwalk empire

In tutto questo, anche gli altri personaggi proseguono il loro percorso travagliato, alcuni arrivando anche a una conclusione. Margaret (Kelly MacDonald) vive un matrimonio di facciata con Nucky, dopo averlo messo in una difficile situazione con i suoi soci criminali, per aver ceduto le sue terre alla Chiesa. Con l'aumentare delle pressioni della vita criminale del marito, Margaret non vede altra scelta se non quella di fuggire da quel mondo, solo apparentemente dorato, con Owen (Charlie Cox), uomo fidato di Nucky, con cui ha una relazione segreta da diverso tempo. Squisitamente grottesca la parabola discendente dell'ex agente Van Alden (Michael Shannon), che vive in clandestinità, vendendo ferri da stiro porta a porta e che rimarrà invischiato nel giro del contrabbando per una tragicomica serie di eventi, interpretati in modo sublime. Gyp Rosetti (Bobby Cannavale), la new entry più importante di quest'anno, è un mafioso siciliano profondamente irascibile e disturbato al limite della paranoia, dedito al sadomasochismo, cuore pulsante che muove tutto il terzo anno dello show e determina tutti gli eventi. Sempre più in ascesa il giovane Al Capone (Stephen Graham), braccio destro di Johnny Torrio (Greg Antonacci), arrivando a gestire tutta la sua attività ed essere l'ancora di salvezza inaspettata di Nucky nella guerra contro Rosetti. Toccante, come sempre, il percorso di vita del veterano della prima guerra mondiale Richard Harrow (Jack Huston), a confermare la grande caratterizzazione riservata ad un personaggio secondario.

Come sempre Boardwalk Empire ci offre l'opportunità di osservare un autentico documentario sulla storia di quegli anni, mostrando eventi e situazioni perfettamente riconducibili a quell'epoca, con grande attenzione per i dettagli. Si può notare come il mondo del cinema sia sempre più presente nella vita delle persone, almeno di quelle più facoltose, mentre ci viene dato uno squarcio sulla sanità di quel periodo, in particolare sullo scarso interesse verso le cure alle donne e l'educazione sulla propria salute, guidata ancora da un moralismo che le lascia nell'ignoranza totale. Assistiamo alla comparsa dei primi venditori porta a porta e alla definizione della cultura del venditore in generale. La farsesca situazione politica e le sue infinite contraddizioni viene rappresentata dalle vicende giuridiche di Harry Daugherty (Christopher McDonald) e dalla presenza dell'imperioso Andrew Mellon (James Cromwell). L'amante di Nucky, Billie Kent (Meg Chambers Steedle) infine, rappresenta la nuova generazione di donne indipendenti che lavorano nel mondo dello spettacolo.

Il terzo anno di Boardwalk Empire sancisce il passaggio a una nuova fase della vita di Nucky, un capitolo più cupo e violento, caratterizzato sempre dalla cura maniacale per la ricostruzione storica, strepitosa scrittura e grandi interpretazioni e tagli registici da far invidia al miglior cinema di serie A. In particolare, l'ultimo episodio è un favoloso omaggio ai capolavori gangster e all'iconografia classica che ha fatto la storia degli anni venti. Assolutamente indimenticabile.

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Video

Arriva finalmente anche in Italia la terza stagione di Boardwalk Empire in alta definizione Blu Ray, pronta a replicare quanto fatto con le due precedenti. L'edizione, senza alcuna sorpresa, si presenta esattamente come le precedenti su cinque dischi che contengono tutti e dodici gli episodi della stagione, insieme ai contenuti speciali. I dischi sono contenuti all'interno di una confezione in amaray racchiusa in uno slipcover lucido di buona fattura. Nella parte interna sono riportati i nomi e la descrizione degli episodi e dei contenuti speciali. Inserendo i dischi è possibile vedere per ogni singolo episodio la sua anteprima e il riepilogo degli episodi precedenti. Inoltre, grazie alle funzionalità java, è possibile selezionare uno qualsiasi dei contenuti da qualsiasi disco, rendendo la fruizione più immediata.

Come per le precedenti stagioni, anche la terza è stata girata interamente in pellicola 35 mm Super 35 (3 perforazioni) e finalizzata in un master digitale (Digital Intermediate). Il quadro video non si discosta quasi per niente dalle due precedenti edizioni, mantenendo una fotografia a basso contrasto, fatto di tinte tenui e desaturate e dominanti sul marrone che caratterizzano gli anni '20, dove sul fondo si deposita una grana molto fine, quasi invisibile. La texturizzazione viaggia su alti livelli, con primi piani squisitamente dettagliati di particolari fini, incarnati porosi e tangibili e trame degli indumenti definite e mai confuse, ma mantenendosi comunque tenue nei tratti, senza mai mostrare un dettaglio tagliente. Ottimi anche i campi lunghi delle varie panoramiche sul Boardwalk, con quadri compatti, elementi dettagliati e distinguibili, senza alcuna fusione con gli sfondi. Le scene più scure cedono un po' sulla definizione,anche per colpa del basso contrasto che rende il nero leggermente alto, ma comunque mantenendo un ottimo equilibrio tra chiaro e scuro, in modo da rendere sempre la scena tridimensionale e profonda.

In definitiva, si tratta di un quadro dalla forte personalità, molto caratterizzante e dalle caratteristiche particolari da renderlo unico nel panorama televisivo odierno. Tutte le caratteristiche sono riportate fedelmente, senza alterazioni, grazie a una compressione in AVC ad alto bitrate che garantisce la solidità del video.

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Audio

Nessuna sorpresa anche su questo fronte, il set audio proposto è il medesimo delle precedenti, con l'italiano mixato a 5.1 canali ed encodato in DTS a 768 kbps, mentre l'inglese privilegiato in DTS HD Master Audio.

Purtroppo persiste questo strano mix per il doppiaggio italiano dove le medie frequenze sono afflitte da una forte saturazione che produce suoni metallici e mai naturali. I dialoghi sono sempre chiari, ma se già nelle medie frequenze il disturbo di fondo è ampiamente percepibile, quando aumenta d’intensità il problema si palesa con maggiore evidenza. Gli effetti sonori sono ben riprodotti e colpiscono, in particolare i colpi di arma da fuoco che sono un tripudio di alti e bassi tale da creare una certa tensione e coinvolgimenti nello spettatore. La direzionalità e la separazione è più che buona, anche se non sono molte le occasioni per sfoggiarla. La ricchezza nelle frequenze resta un ulteriore tallone d'Achille, il cui confronto con la traccia inglese palesa la povertà di quella italiana, così come la pulizia stessa della traccia. Nonostante tutto, si tratta di un audio nel pieno degli standard odierni, ma sarebbe preferibile una maggiore cura nel mix onde evitare problemi che, con tutta probabilità, sarebbero di facile soluzione.

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Extra

Il bagaglio dei contenuti speciali delle edizioni della HBO non sono mai stati il punto forte, tuttavia in questa occasione si è osato un po' di più del solito. Salta all'occhio i ventiquattro piccoli documentari della sezione News, che illustrano le fonti di ispirazione per la serie tratti da avvenimenti storici reali e quindi facendo un confronto con il risultato della serie. Di grande interesse anche il documentario La Sedia del Regista, in cui tutti i registi che hanno preso parte alla serie commentano scene specifiche, con confronti con gli storyboard, la sceneggiatura e le idee che sono nate durante la realizzazione. Utile anche il commento del produttore Martin Scorsese su ciò che racconta la terza stagione e cosa rappresenta nell'economia della serie. Infine un documentario ci illustra tutti i nuovi personaggi presenti nella terza stagione. Si aggiungono i vari extra solo in inglese, la cui fruizione è evidentemente limitata a una ristretta cerchia di utenti.

Nel complesso meglio del solito.

  • Cronache dal Boardwalk (solo in inglese)

  • Episodio 1 – Resolution con i commenti del creatore/sceneggiatore/produttore esecutivo Terence Winter, del regista/produttore esecutivo Tim Van Patten, di Steve Buscemi (Nucky Thompson) e di Jack Huston (Richard Harrow) (non sottotitolato)

  • Episodio 5 – You'd Be Surprised con i commenti del produttore esecutivo/sceneggiatore Howard Korder, di Michael Stuhlbarg (Arnold Rothstein), Bobby Cannavale (Gyp Rosetti) e di Stephen DeRosa (Eddie Canton) (non sottotitolato)

  • Episodio 7 – Sunday Best con i commenti del produttore esecutivo/sceneggiatore Howard Korder, del regista Allen Coulter, di Shea Whigham (Eli Thompson) e di Gretchen Mol (Gillian Darmody) (non sottotitolato)

  • Episodio 8 – The Pony con i commenti del creatore/sceneggiatore/produttore esecutivo Terence Winter, di Michael Shannon (Nelson Van Alden), di Charlie Cox (Owen Slater) e di Meg Chambers Steedle (Billie Kent) (non sottotitolato)

  • Episodio 11 – Two Imposters con i commenti del produttore esecutivo/sceneggiatore Howard Korder, del regista Allen Coulter, di Steve Buscemi (Nucky Thompson) e di Michael Kenneth Williams (Chalky White) (non sottotitolato)

  • Episodio 12 – Margate Sands con i commenti del creatore/sceneggiatore/produttore esecutivo Terence Winter, del regista/produttore esecutivo Tim Van Patten, di Bobby Cannavale (Gyp Rosetti) e di Chris Caldovino (Tonino) (non sottotitolato)

  • Imperi americani (solo in inglese)

  • News

    • Episodio 1 – Resolution

      • Le aviatrici negli anni '20

      • Howard Carter e l'Egittologia

    • Episodio 2 – Spaghetti & Coffee

      • Lo schema dei criminali – Gaston Means

      • Da Vaudeville a Broadway

    • Episodio 3 – Bone for Tuna

      • L'ascesa del commesso viaggiatore

      • L'ascesa delle ragazze emancipate

    • Episodio 4 – Blue Bell Boy

      • L'esecuzione del proibizionismo

      • Le ragioni di Margaret

    • Episodio 5 – You'd be surprise

      • Andrew Mellon

      • Lo schema dei criminali – Dean O'Banion

    • Episodio 6 – Ging Gang Goolie

      • I Boy Scout

      • I politici del Tea Pot

    • Episodio 7 – Sunday best

      • Eugene V. Debs

      • Pasqua ad Atlantic City

    • Episodio 8 – The Pony

      • Chicago negli anni '20

      • Lo Union Club

    • Episodio 9 – The Milkmaid's lot

      • Birra fatta in casa

      • La legione americana

    • Episodio 10 – A man, a plan...

      • Il Re Nettuno

      • Lo schema dei criminali – Jess Smith

    • Episodio 11 – Two imposters

      • Lo schema dei criminali - “Lucky” Luciano

      • Pistole negli anni '20

    • Episodio 12 – Margate sands

      • La distilleria Overholt

      • Jack Dempsey contro Luis Angel Firpo

  • Boardwalk Empire – La sedia del regista

  • Scorsese parla della terza stagione

  • Nuovi personaggi

  • Un distillato della seconda stagione

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Conclusioni

La terza stagione di Boardwalk Empire è il capitolo più cupo e significativo della vita del suo protagonista Nucky Thompson. Un turbinio di colpi di scena in un’escalation di violenza, con un omaggio sentito ai Gangster movie. L'edizione in alta definizione non delude le aspettative, presentandosi sempre molto curata nel lato tecnico e buona nei contenuti, rendendola ampiamente raccomandabile per qualsiasi pubblico.

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