Recensione: Blue Jasmine, il Blu-Ray Disc

È arrivato in alta definizione l’imperdibile film di Woody Allen che ha portato Cate Blanchett alla vittoria del secondo Oscar..

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Nessun trailer o spot. Una volta inserito nel lettore il disco Blu-Ray di Blue Jasmine ci porta subito al menù principale. La schermata è bianca, semplice ed elegante e ripropone la locandina del film. Cate Blanchett è sul lato destro, di profilo, con alcuni dettagli che in copertina sono più soffici, lievemente rimossi, ma che in alta definizione sono ben evidenti: le rughe che contornano le labbra ad esempio, gli occhi azzurri meno vivi e bluastri rispetto al poster sono qui decisamente più annacquati tanto da simulare un preludio ad un momento di commozione.

Una fascetta orizzontale bianca delimitata da una sottile linea blu corrisponde al menù a comparsa che divide la struttura del supporto in 4 cartelle: Inizio film, Lingue e sottotitoli, Selezione scene e Contenuti Speciali.

Warner Bros. ha adottato un disco Blu-Ray da 50 Gb occupato al 57% ca. con una traccia video in full HD 1080p nel ritaglio d’immagine 2.40:1 con encoding in MPEG-4 AVC (con una media di bitrate a 28 Mbps e saltuari picchi che arrivano a 35 Mbps). Il formato d’immagine utilizzato è rispettoso delle intenzioni registiche di Allen per cui troveremo una fotografia accompagnata dalle bande nere longitudinali.

Il secondo tasto del menù porta alla selezione delle pista sonora: troviamo l’inglese nella codifica lossless DTS HD Master Audio 5.1 (alla profondità di 24 bit) e, come da prassi Warner, italiano, spagnolo - castellano e catalano in Dolby Digital 5.1 (con bitrate a 640 kbps). Tra i sottotitoli l’inglese (for the Dead and Hard of hearing), l’italiano per non udenti e l’español – castellano.

I 98 minuti di Blue Jasmine sono suddivisi in 16 scene: non sono titolate ma al momento della selezione presentano un frame riassuntivo che agevola chi volesse ricercare un particolare momento del film.

Nella sua leggera confezione amaray Warner ha incluso, oltre al Blu-Ray Disc dalla fine serigrafia, anche una copia digitale nuova e migliorata. E’ infatti possibile scaricare istantaneamente o vedere il film in streaming inserendo sul sito web flixter.com il codice riportato nel cedolino inserito nella confezione. L’offerta è redimibile sino al 26/03/2016. Talvolta si parla di download di un file Itunes ma non è questo il caso; comunque la copia digitale è compatibile con la maggior parte dei prodotti Apple e Android.

L’ultimo tasto del menù dà l’accesso ai contenuti speciali:

  • Note da il Tappeto Rosso dura circa 6 minuti e costituisce un montaggio che alterna le migliori sequenze del film ad interviste agli attori principali; naturalmente la protagonista dispone del maggiore minutaggio.

  • Il Cast di Blue Jasmine: Conferenza Stampa dura 25 minuti ca. : l’extra ripropone la Press Conference di Los Angeles moderata da Jenelle Riley alla presenza di Andrew Dice Clay (Augie), Cate Blanchett (Jasmine) e Peter Sarsgaard (Dwight). Entrambi gli speciali sono in alta definizione.

Il racconto del precario equilibro psichico di Jasmine non poteva vantare un trasferimento migliore di quello in esame. La fotografia di Javier Aguirresarobe si tinge di un giallo estremamente saturato, ombreggiato e scuro negli interni e pallido negli esterni. Si abbandona quindi l’intenso ocra di To Rome With Love di Darius Khondji per un quadro sì più cupo ma anche più nitido. Il girato è stato finalizzato in un master digitale a 2K anche se originario a pellicola 35mm: la traccia non mostra la grana che ci si aspetterebbe ma comunque grazie alla puntinatura della composizione è abbastanza intuitivo capire la tipologia di fonte. Nei primi e primissimi piani il dettaglio è profondo e delineato, specialmente nella varianza dei capelli della Blanchett, così come nelle finezze dei sobri e costosi abbigliamenti. L’illuminazione diurna è complice dell’ottima porosità sui visi e della fedeltà sui carnali: a questo proposito si nota come la carnagione bianca e smorta sia attribuita alle figure femminili del lungometraggio mentre i visi maschili spiccano quasi tutti per la solidità rossiccia, gonfia e comunque dalla sembianza meno stressata.

Negli interni non è raro poi notare un’uguale colorazione tra le pareti casalinghe e la bionda chioma della Blanchett: in queste occasioni i piani non si mescolano e il quadro risulta sempre tridimensionale.

Il passaggio tra le reminiscenze ad occhi aperti e l’umile nuova realtà è assistito da un mix sonoro magnifico nei frontali e molto lieve nella diffusione posteriore: i dialoghi, i versi e i ghigni “da auto controllo” godono di un ottimo livellamento del volume e suonano chiari e cristallini; i rumori di fondo come il traffico cittadino e la vivacità dei bambini sono perlopiù relegati ai canali surround. L’ascolto è comunque fortemente centralizzato ma nonostante ciò è encomiabile la fedeltà con cui i retro canali cercano di riempire la profondità della scena mentre il subwoofer accentua le finezze della soundtrack jazz.

Blue Jasmine ha condotto Cate Blanchett alla vittoria del suo primo Oscar come Miglior attrice protagonista guadagnandosi inoltre la nomination per la Miglior Attrice non protagonista a Sally Hawkins e la Miglior sceneggiatura originale a Woody Allen.

Riconosciuta l’eccellenza della sua protagonista anche ai Golden Globes e ai BAFTA, Blue Jasmine arriva ora grazie a Warner Bros. in alta definizione su supporto Blu-Ray con un’edizione di pregevole cura sia sul fronte video che audio. Il bagaglio di contenuti aggiuntivi invece rasenta la sufficienza ma non dovrebbe essere un fattore discriminante se si ha già apprezzato l’opera.

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