Recensione - Angry Birds: Star Wars - Xbox One

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Quote:

pur essendoci avvicinati con un certo scetticismo a questa edizione "home" del gioco di Rovio, dobbiamo ammettere che gli Angry Birds su grande schermo hanno decisamente un loro perché

Gli uccellini di Rovio arrivano anche su console next gen...

Angry Birds, in pochissmi anni, è diventato uno dei brand più noti ed amati dal grande pubblico, non solo fra gli appassionati di videogiochi. Gli uccellini arrabbiati creati da Rovio si sono trasformati in un vero e proprio fenomeno pop e, poco sorprendentemente, le major dell'entertainment ci hanno messo gli occhi sopra. Disney, ormai sempre più prossima al dominio del mondo dopo aver acquistato anche i diritti di Indiana Jones, ha pensato bene di concedere a Rovio lo sfruttamento dei diritti di Star Wars, permettendo così agli uccellini finlandesi di volare fino alla Galassia Lontana, Lontana.

Angry Birds: Star Wars non si allontana in alcun modo dall'impostazione già sperimentata con Angry Birds: Space. Come in tutti gli episodi della serie dovremo lanciare i vari volatili contro le installazioni dei cattivissimi maiali, stavolta rappresentati come dei comicissimi emuli del terribile impero galattico di Darth Vader e dell'Imperatore Palpatine. Ludicamente non siamo davanti a nulla di nuovo e, come spesso accade per questo tipo di giochi, l'esperienza complessiva si ama o si odia senza nessuna via di mezzo. Noi abbiamo avuto modo di testare il gioco in versione Xbox One ma, naturalmente, Angry Birds: Star Wars da il meglio di se su piattaforma portatile. Tuttavia, pur essendoci avvicinati con un certo scetticismo a questa edizione "home" del gioco di Rovio, dobbiamo ammettere che gli Angry Birds su grande schermo hanno decisamente un loro perché: in primis è più semplice calcolare le traiettorie e notare le chicche e i segreti che Rovio ha disseminato in tutti i livelli. Certo, l'impianto di gioco non ha subito cambiamenti significativi ma, in ogni caso, Angry Birds: Star Wars può rappresentare un simpatico divertissement nelle pause fra esperienze ludiche più impegnative.

Passando a discorsi più nerd: Rovio è riuscita nella straordinaria impresa di prendere in giro il mondo di Guerre Stellari senza mai mancare di rispetto all'opera di Lucas. I vari uccelini, ognuno ispirato - manco a dirlo - ai vari protagonisti dell'epopea della Forza sono dotati di varie abilità speciali: abbiamo un epigono di Luke Skywalker capace di estrarre la spada laser, mentre l'Obi Wan piumato può usare la Forza per colpire in anticipo le installazioni nemiche. Gli sviluppatori, inoltre, hanno riprodotto tutte le ambientazioni più famose della serie, da Tatooine alla Morte Nera, passando per Hoth e una serie di altri pianeti che non vi sveliamo.

Nel complesso Angry Birds: Star Wars in edizione per console casalinghe può essere un acquisto interessante per chi cerca un gioco capace di intrattenere senza impegnare troppo anche se, ed è importante sottolinearlo, il titolo nasce e da il meglio di se su piattaforme touch, come iPhone o, ancora meglio, tablet dotati di uno schermo abbastanza grande.

Tipologia di Gioco:

Angry Birds Star Wars riprende il gameplay classico del brand Rovio, dove il giocatore si trova a bersagliare dei maiali lanciando tenaci uccellini con una fionda. La particolarità di questo nuovo capitolo risiede nelle abilità speciali delle nuove unità a disposizione del giocatore, tutte ispirate a personaggi famosi della saga di Star Wars, in grado di rendere il gameplay molto più interattivo e complesso.

Come è Stato Giocato:

Abbiamo testato il gioco grazie a una copia promozionale gentilmente fornitaci da Activision, per scrivere questo pezzo abbiamo completato tutti i livelli disponibili, purtroppo non tutti con tre stelline.

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