Recensione - Angry Birds Star Wars - Che la fionda sia con te
Un vero e proprio nerd-gasm
Recensito il matrimonio nerd dell'anno!
Se è vero che le meccaniche di base rimangono sempre quelle, con il lancio degli uccellini come unica forma d’interazione possibile, non si può dire che gli sviluppatori finlandesi non si siano impegnati a fondo per trarre il meglio dalla licenza.
Come ben sanno i fan di Star Wars (e chiunque non abbia passato gli ultimi trent’anni lontano dal mondo civilizzato), una delle prime capacità dei cavalieri Jedi è la manipolazione della gravità tramite il controllo della Forza. Ecco quindi entrare in gioco gli “uccellini Obi-Wan”, capace, durante il volo, di rilasciare una potente spinta della Forza in grado di avere effetto anche al di là di eventuali pareti, che va ad aggiungere ulteriore caos alla distruzione da ricaduta. Sempre seguendo questa falsariga, gli “uccellini Luke” saranno in grado di infliggere un fendente di spada laser durante il volo, eliminando nemici in corsa o aprendosi la strada verso quelli meglio protetti, mentre Han Solo potrà fare buon uso del suo blaster. Queste meccaniche vanno ad impattare notevolmente sul gameplay, dato che un buon lancio non sarà più l’unico fattore determinante per la buona riuscita di un livello, rendendo necessari ulteriori input da parte del giocatore.
Se già queste novità sono più che sufficienti a rendere questo nuovo capitolo molto interessante, e non solo per i fan di Star Wars, i livelli più divertenti giungono sotto forma di bonus, e hanno come protagonisti gli uccellini D3BO e R2D2, il primo in grado di separarsi in un certo numero di pezzi più piccoli (a ricordare i molti smembramenti di cui il poverino è oggetto nel corso della trilogia classica… e non solo), il secondo capace di rilasciare una potente scarica elettrica prima dell’impatto.
Se il gameplay si conferma dunque ricco di interessanti novità, Angry Birds Star Wars non risparmierà potenziali risate a tutti i fan della vecchia trilogia. Le brevi sequenze d’intermezzo giocano amorevolmente con gli avvenimenti di Una Nuova Speranza, arrivando addirittura a toccare argomenti delicati come la famosa diatriba dell’assassinio a sangue freddo di Greedo da parte di Han Solo (scena poi ritoccata da Lucas nella rimasterizzazione delle pellicole).
Angry Birds Star Wars rappresenta un bel passo avanti per il brand di Rovio, e non occorre essere fan delle pellicole di Lucas per farsi trascinare di nuovo nella spirale da “ancora un altro lancio”. L’aggiunta di poteri speciali per ogni nuovo uccellino approfondisce il gameplay, rendendo i livelli più “controllabili” e impegnativi. Peraltro, lo sfruttamento della licenza è stato portato avanti con passione e grande amore per il materiale di riferimento, accontentando così anche tutti i fanatici della Galassia lontana lontana. Naturalmente, è già possibile acquistare 40 livelli aggiuntivi, anche se gli 80 presenti nella versione base rappresentano un ottimo valore per il prezzo d’acquisto di 0,89 centesimi (su iOS).
Tipologia di Gioco:Angry Birds Star Wars riprende il gameplay classico del brand Rovio, dove il giocatore si trova a bersagliare dei maiali lanciando tenaci uccellini con una fionda. La particolarità di questo nuovo capitolo risiede nelle abilità speciali delle nuove unità a disposizione del giocatore, tutte ispirate a personaggi famosi della saga di Star Wars, in grado di rendere il gameplay molto più interattivo e complesso.
Come è Stato Giocato:Abbiamo completato tutti i livelli disponibili nella versione iPad in circa 4 ore.