Rebel Ridge, la recensione video: un dramma action che sa parlare di politica

La recensione di Rebel Ridge, dramma action disponibile su Netflix che sa parlare di politica trasformando Aaron Pierre in una star

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Quella che poteva essere una catastrofe, si è trasformata in uno dei film più interessanti dell'autunno. Rebel Ridge, su Netflix, ha visto l'attore protagonista John Boyega, lanciato da Joe Cornish con l'invasione aliena tra i coatti inglesi di Attack the Block (2011), lasciare improvvisamente la produzione a un mese dall'inizio delle riprese, nel lontano 2021, per essere sostituito da Aaron Pierre. Anche un altro attore, in un ruolo importante da coprotagonista “villain”, è stato cambiato quando la produzione si è interrotta e poi ripartita nell'aprile 2022. Insomma è successo un gran casino. Di solito in questi casi un film affonda.

Invece Rebel Ridge si è rimesso a posto quasi magicamente da solo come fa Monica Bellucci all'inizio di Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton. Ne è venuto fuori un film che racconta di un giovane signore black che viene disarcionato dalla polizia mentre sta andando in bicicletta sentendo musica metal (nello specifico The Number of the Beast di Iron Maiden) per dei boschi della Deep America. La bellezza del film scritto e diretto dall'autore proveniente dall'horror Jeremy Saulnier è che sembra The Blues Brothers di John Landis: in fondo il nostro protagonista vuole solo pagare le tasse come Jake & Elwood. Stava andando in bici verso un tribunale per saldare la cauzione per il cugino Mike. Lui si chiama Terry Simmons e piano piano impareremo a conoscerlo meglio perché diventerà il protagonista di uno scontro aperto con la polizia locale. Incontreremo giudici autorevoli (il decano di cinema e tv James Cromwell arrivato a 84 anni), impiegati del comune che studiano per diventare avvocati, uomini ignavi e donne coraggiose. E poi i poliziotti: tanti e tutti diversi tra loro (questo viene sfruttato benissimo nel finale) anche se sotto la direzione del capoccia Sandy Burnne. Nome proprio da donna per un maschiaccio del Sud (film girato in Louisiana come Kinds of Kindness e Hit Man) interpretato da Don Johnson.

Lo scontro al centro della pellicola sarà proprio tra Sandy e Terrry, il quale è un Aaron Pierre in sostituzione di John Boyega che pare trovarsi al posto giusto nel momento giusto. È un inglese che fa l'americano (come sarebbe toccato anche a Boyega), è stato lanciato dalla serie The Underground Railroad (2021) e dal film indie Brother (2022). Dopo Rebel Ridge amplierà la sua dimensione attoriale in quanto credibile action hero prima di dare la voce a un certo Mufasa nel prequel Mufasa: The Lion King. Ma è molto coinvolgente anche AnnaSophia Robb nel ruolo di Summer, alleata di Terry.

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