Raymond & Ray: la video recensione

La video recensione di Raymond & Ray, un film di Rodrigo García con Ethan Hawke, Ewan McGregor, Maribel Verdú, Tom Bower

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Presentato alla Festa del Cinema di Roma, Raymond & Ray è un film di Rodrigo García con Ethan Hawke, Ewan McGregor, Maribel Verdú, Tom Bower, Vondie Curtis Hall, Sophie Okonedo.

Qui sopra potete vedere la nostra video recensione.

RAYMOND & RAY: LA TRAMA

Raymond e Ray sono fratellastri e hanno vissuto all’ombra di un padre terribile. Ciononostante, tutti e due hanno conservato in qualche modo il senso dell’umorismo, e il funerale del padre si rivela per entrambi un’opportunità di reinventarsi. C’è rabbia, c’è dolore, c’è follia, ci potrebbe essere affetto, e c’è irrevocabilmente da scavare una tomba.

Due fratellastri, uniti da un padre con cui avevano un rapporto quanto meno contrastato e al cui funerale devono partecipare: Ewan McGregor (che gioca contro il suo tipico ruolo) e Ethan Hawke. Un regista-sceneggiatore colombiano, Rodrigo Garciá, figlio di Gabriel García Márquez, che ha esordito come regista nel 2000 con Le cose che so di lei (premio di Un certain regard a Cannes), e ha spesso collaborato con Alfonso Cuarón (che di Raymond & Ray è uno dei produttori) e Guillermo del Toro. Una grande capacità di reinventare i generi (road movie, commedia, family drama) e di costruire personaggi di cui innamorarsi. Come quelli interpretati da Maribel Verdú e da Sophie Okonedo, dove García mostra di essere uno dei migliori direttori di attrici del cinema contemporaneo.

NOTE DI REGIA

Mi interessano soprattutto i rapporti tra familiari, o tra innamorati, o qualsiasi rapporto da cui non riusciamo a liberarci facilmente. Molto spesso non vogliamo staccarci dai coniugi, dai genitori, dai fratelli o dai figli che formano il nostro mondo, ma la forza di quei legami è la mia ossessione.

Tutto questo è il carburante, o forse il DNA, di Raymond & Ray. Due fratellastri, che per decenni sono stati incatenati al passato dalle ferite inflitte da un pessimo padre, sperano che la sua morte offra loro finalmente l’occasione per fuggire. Ma nulla è mai così semplice. La vita stravolge tutti i piani umani, a volte impietosamente, a volte misericordiosamente, sempre ineluttabilmente.

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