Rat-Man 105: Lotta nell'Abisso!, la recensione

Rat-Man arriva finalmente alla resa dei conti con l'Ombra... ma può ancora sperare in un lieto fine?

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Qualche anno fa Leo Ortolani ha scritto nero su bianco che l'Ombra sarebbe tornata nel 2014 per reclamare Rat-Man come suo adepto; facendo un rapido calcolo nel 2014 sarebbe uscito il numero 100, a lungo annunciato come l'albo conclusivo della serie, quindi era facile presumere che proprio in occasione dell'epilogo avremmo visto lo scontro finale tra il supereroe in calzamaglia gialla e la sua nemesi.
Poi l'autore ha annunciato che la serie non si sarebbe conclusa col numero 100 ma sarebbe proseguita ancora per qualche numero necessario a concludere a dovere tutte le sottotrame e organizzare un degno capolinea per la saga. Questo però poneva un problema per quanto riguarda quell'appuntamento con l'Ombra fissato per il 2014 che non poteva essere rinviato, non avendolo annunciato tra le pagine della posta o in altri articoli, ma proprio tra le vignette del fumetto.
Rispettando la parola data, in quest'ultimo capitolo della quadrilogia Rat-Man affronta l'entità malefica, in quello che avrebbe potuto benissimo essere l'esaltante combattimento che avrebbe messo la parola Fine alla sue avventure. Non si tratta di un confronto fisico, ma dovendo affrontare un avversario intangibile avviene tutto su un piano astratto; nonostante questo la lotta è epica, divertente e commovente allo stesso tempo. Inutile elogiare la costante comicità di Ortolani, in grado di creare gag spassose tra improbabili supereroi e compagni di banco, ma è ammirevole come sia riuscito a conciliare una lunga sequenza così epica con il suo umorismo demenziale.

Dopo 25 anni Rat-Man continua a sorprendere i suoi lettori. Chi segue regolarmente la testata bimestrale (ma ormai non è più da anni un fumetto che si può comprare occasionalmente per fare qualche risata) ne ha la conferma regolarmente, ma Lotta nell'Abisso! riesce a stupire ulteriormente per le scelte narrative adottate, per l'utilizzo di personaggio dal passato fuori da ogni cliché, per le atmosfere drammatiche e per come disattenda le aspettative (e anche le speranze del lettore).
Sempre più Rat-Man procede in senso di marcia contrario a quello di tutte le serie supereroistiche, mettendo il protagonista in situazioni opposte a quello che ci si aspetterebbe da un fumetto di questo genere, ancor più spiazzante considerando la sua forte impronta comica.
...e ora? Ora che abbiamo assistito a un perfetto scontro finale? Di sicuro c'è altro da raccontare, ma visto che è già stato messo in scena un climax come solitamente hanno questo tipo di fumetti, difficilmente l'autore si ripeterà nei pochi episodi che ci separano dalla conclusione. Cosa arriverà ora? Non sarà qualcosa di posticcio per allungare il brodo, gli spunti per ulteriori sviluppi sono presenti e sembrano interessanti, resta solo da capire dove potrà arrivare quell'abisso senza fondo che è la creatività di Ortolani.
Ci spiace solo che per veder proseguire la continuity principale dovremo attendere otto mesi, visto che da gennaio comincerà la parodia di The Walking Dead, che potrà fare la gioia di tutti gli appassionati del fumetto o del telefilm, ma riveste un antipatico ruolo da interruzione di quest'avvincente cavalcata verso l'addio a Rat-Man.

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