Ralph Spacca Internet, la recensione
Privo di un vero arco narrativo Ralph Spacca Internet vive di momenti e non riesce mai ad essere vero film appassionante
E andare su internet non significa avere a che fare con il gaming online (se non brevemente) ma proprio con il mondo del world wide web e dei suoi siti più noti.
In questo film in ci sono almeno 4 quest diversi per i personaggi, cioè 4 obiettivi differenti in fila uno dopo l’altro, con pochissimo legame gli uni con gli altri, e nessuno di questi ha la gravitas giusta per appassionare o almeno avere un po’ di peso. A contare in Ralph Spacca Internet sono sicuramente di più le variazioni, i momenti estemporanei e le scene esterne alla trama. Una di queste è per l’appunto il momento in cui Vanellope si ritrova in mezzo alle Principesse Disney. "Principesse Disney" non è una locuzione denotativa, ma un brand vero e proprio (con tanto di marchio registrato), sono un numero ben determinato di protagoniste di film Disney, dal design molto preciso, che come “Principesse Disney” hanno una linea di marketing a sé dedicata.
In questo Deadpool della Disney i videogiochi non contano più niente, sono solo un pretesto vago e una cornice lontana, conta molto di più l’atteggiamento “meta”, l’umorismo e la carica irrispettosa (che poi il film manda in porto riuscendo a farla solo sembrare irrispettosa mentre è in realtà rispettosissima di tutto). Questo film, i cui dialoghi svelano un target molto basso con l’età, è in realtà narrativamente blando, non fa sforzi particolari per caricare di significato gli eventi ma preferisce presentarli in fretta ed esaurirli ancora più in fretta: tutto avviene in un attimo, senza la tensione verso il raggiungimento del risultato.
Risulta davvero difficile trovare qualcosa di davvero buono in un film che vive solo di momenti. Momenti divertenti (che ci sono), momenti d’azione ben realizzati (che non mancano) e momenti dolceamari (che sono disseminati lungo il film) ma mai di un arco narrativo vero, appassionante o anche solo coinvolgente.