Rai vol. 4: 4001 A.D., la recensione

Abbiamo recensito per voi Rai vol. 4: 4001 A.D., di Matt Kindt e Cafu, pubblicato da Star Comics

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


Condividi

Rai #13, anteprima 014001 A.D. è l’evento editoriale che ha contraddistinto le pubblicazioni Valiant in America nell’estate 2016. Leggendo la miniserie portante abbiamo assistito alla rivolta di Rai contro il suo creatore, il Padre: affiancato dal Guerriero Eterno Gilad Anni-Padda e da Lemur, il protettore del Nuovo Giappone ha guidato una sommossa insieme a un gruppo di ribelli, riuscendo a sconfiggere l’intelligenza artificiale onnipotente e onnisciente.

Star Comics ha presentato l’evento lo scorso novembre in due volumi: 4001 A.D., contenente l’omonima miniserie in quattro numeri scritta da Matt Kindt, e 4001 A.D.: Oltre il Nuovo Giappone, brossurato che presentava ai lettori italiani lo scenario venutosi a creare a seguito della vicenda. Grazie alle quattro storie originali 4001 A.D.: Manowar, 4001 A.D.: Bloodshot, 4001 A.D.: Shadowman e 4001 A.D.: War Mother, vari autori coinvolti hanno svelato i piani futuri per alcuni personaggi chiave dell’Universo Valiant.

A completamento di questa riuscita operazione, la casa editrice perugina ha pubblicato il quarto volume dedicato a Rai, intitolato proprio 4001 A.D. In questo nuovo appuntamento con la serie dello Spirito Nascente del Nuovo Giappone, riviviamo un millennio di avvenimenti attraverso le vicende dei vari guardiani della nazione orbitante.

Rai #14, anteprima 01Sebbene il volume nasca con il dichiarato intento di colmare il vuoto narrativo che intercorre tra la nascita del Padre e la creazione di Rai, non mancano motivi di interesse che rendono quest’arco narrativo un prodotto di alto livello; in particolare, la peculiarità che emerge durante la lettura è l’attento lavoro di analisi sulla società e sul valore dei simboli che lo scrittore del Missouri attua. Partendo da un’idea utopica - la creazione di un mondo perfetto in cui vivere in pace e armonia - Kindt monitora gli effetti che il perseguimento dell'obiettivo può generare su questo macro-cosmo.

La popolazione recepisce gli accorgimenti atti a preservare uno status e muta il suo comportamento nel corso dei secoli. Ognuna delle reazioni a queste variazioni viene rappresentata con un personaggio o un gruppo di personaggi diversi: dai Radi, contrari a qualsiasi tecnologia evoluta, alla "folla suicida", fino alla ribelle Mary Anger, senza trascurare i guardiani SaiAboto, tutti esemplificano ed esasperano il disagio creato dal dispotico regno del Padre.

Di fronte a queste criticità, l’intelligenza artificiale risponde con una figura, un simbolo in grado di catalizzare gli eventi e porre rimedio alla situazione. Non esiste un bene superiore che giustifichi la condotta spesso spregevole di uno dei villain più interessanti dell’Universo Valiant: alla lunga, l’intricata e machiavellica gestione del suo regno genera un corto circuito che lo conduce verso un’inesorabile fine.

Rai #15, anteprima 01La narrazione è in prima persona, e a parlare è il Padre, anche se in alcuni passaggi Kindt si affida ai pensieri dei predecessori di Rai. Grazie a questo espediente si crea un contrappunto equilibrato, aperto a una molteplicità di punti di vista che rendono ancora più coinvolgente la lettura.

Di notevole impatto le splendide tavole di Cafu, disegnatore di tutti e quattro i capitoli di questo storyarc. Il dinamismo delle sequenze di lotta e l’espressività dei primi piani efficaci concorrono a creare una storia drammatica e vibrante, dai toni oscuri, resa perfettamente dai colori di Andrew Dalhouse.

A dispetto di quanto si potesse immaginare, Kindt non si limita a presentarci eroi di un passato che fu ma traccia i confini entro cui indirizzare la strada che conduce al 4001. L’intero evento, infatti, ha una sua ambiziosa organicità che colpisce per l’accurato lavoro di costruzione e collegamento delle singole fasi.

Rai vol. 4: 4001 A.D. è il suggello a quanto precedentemente realizzato e offre un solido substrato per il futuro della Valiant.

Continua a leggere su BadTaste