Rachel Rising, la recensione

Abbiamo recensito per voi Rachel Rising, opera di Terry Moore pubblicata da BAO Publishing

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Dopo la componente thriller di Strangers in Paradise e quella action di Echo, Terry Moore si cimenta con l'horror di Rachel Rising, altro fumetto di genere affrontato con gli elementi caratteristici del suo stile, vale a dire una grande umanità nella costruzione dei personaggi e un costante mix di commedia, dramma e romanticismo. 42 episodi e oltre 900 pagine per una vicenda ambientata in una cittadina del Wisconsin del presente, le cui radici sono però ben piantate nei secoli passati, precisamente nell'epoca della caccia alle streghe.

L'aveva già dimostrato con le sue opere precedenti, ma, attraverso questa terza serie, Moore conferma un talento nel creare incipit accattivanti: la resurrezione di Rachel, che torna in superficie facendosi strada attraverso il terreno è una scena angosciante in grado di riecheggiare nel corso della serie e presentare da subito le atmosfere agghiaccianti con cui l'autore saprà far trasalire il lettore più d'una volta.

Tra le sequenze surreali all'obitorio e le reazioni incredule di amiche, parenti e medici, il ritorno in vita della protagonista passa presto in secondo piano quando si scoprono retroscena ancor più surreali: Rachel, infatti, è in grado di percepire il passato dei cadaveri, mentre il contesto sovrannaturale è conseguenza di uno scontro secolare tra Bene e Male, con il quale la ragazza dovrà inevitabilmente fare i conti.

In questa vicenda contrassegnata da momenti terrificanti, fanno da contraltare i personaggi comprimari, che strappano spesso un sorriso grazie alla loro umanità e alla ventata di quotidianità che conferiscono ai singoli episodi: la fedele amica Jet, su cui Rachel sa di poter contare e per la quale è disposta a qualunque sacrificio; la cattolica Carol, che reagisce con grande sensibilità agli eventi oscuri che avvengono attorno a lei; e infine il gigante buono Earl, segretamente innamorato di Jet e consapevole che il suo aspetto fisico non gli permetterà mai di essere ricambiato.

Nel corso della serie, l'aggiunta più importante al cast è la giovane Zoe, presenza in grado di vivacizzare le dinamiche tra i personaggi e infondere humour nero in gran quantità, utile ad alleggerire una storia che, pagina dopo pagina, si fa sempre più macabra.

Come spesso accade, i protagonisti delineati dall'autore ricordano graficamente quelli delle sue precedenti opere, in particolare le ragazze; in virtù di questo, non si può certo dire che la caratterizzazione visiva di Moore brilli per originalità, ma la capacità di far recitare i personaggi e donare a ognuno di loro una gamma espressiva sopra la media, figurano tra i suoi talenti indiscutibili. L'occhio rimane comunque sgranato davanti alle tavole più ispirate, capaci di sorprendere anche i fan assidui dell'autore, che qui si cimenta in numerose scene dal grande impatto visivo.

La narrazione dosa sapientemente i colpi di scena adagiandosi su un ritmo altalenante: Moore non ha alcuna fretta di giocarsi tutte le carte che ha in mano e sa quando concedersi dei momenti di quiete per soffermarsi sui vari personaggi, lasciandosi poi andare a cavalcate ricche di eventi verso il climax finale.

Rachel Rising, edito in sette volumi da BAO Publishing, è l'ennesima dimostrazione della bravura di Moore nel narrare per immagini - da sempre efficace soprattutto con la gestione di trame a lunga gittata - e nella capacità di far affezionare il pubblico ai propri personaggi, per quanto siano improbabili le situazioni in cui si ritrovano invischiati.

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