Quo Vado?, la recensione del Blu-Ray Disc

Dati Tecnici

• Video: AVC, 1080/24p (24.000), 2.35:1

• Audio: 5.1 DTS HD Master Audio: Italiano

• Sottotitoli: Italiano NU Inglese

• 1 disco 50 gb

• Region B

• Amaray

• Prodotto da Medusa/Warner, distribuito da Warner Home Video.

• Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT.

Film

Sin da bambino, il sogno di Checco è sempre stato quello del posto fisso, perché così gli ha insegnato il padre, ma anche per l'idillio nello stile di vita che vedeva di chi aveva la fortuna di ottenerlo. Checco realizza il suo sogno quando ottiene un lavoro nell'ufficio provinciale Caccia e Pesca, il cui compito era mettere un timbro alle licenze. La sua è una vita perfetta, eternamente fidanzato e accasato ancora dai suoi genitori. Ma tutto cambia quando arriva la riforma della pubblica amministrazione che vuole risparmiare sui posti fissi. Checco viene messo di fronte a una scelta: rinunciare al posto fisso, ottenendo una buona uscita oppure essere messo in mobilità. Inizia quindi una guerra tra Checco e il governo, che tenta di convincerlo in tutti i modi a cedere.

Quarto film per il comico Checco Zalone (Luca Pasquale Medici all'anagrafe), sempre con la consueta regia di Gennaro Nunziante, ed uno dei più grandi incassi nel nostro paese, consacrando, se ce ne fosse ancora bisogno, la popolarità di questo personaggio. Ad ogni film, è sempre stato un correggere il tiro per trovare un giusto equilibrio tra il centrismo del personaggio e ciò che il film vuole raccontare. Benché il personaggio resti volgarotto, maleducato e che insomma, eredita tutta quella cultura, tipicamente italiana, del personaggio trucido e orribile, questa volta lo si è piegato in favore della satira e del film stesso, quindi non più solamente orribile e vincente proprio per questa sua caratteristica, ma ora anche in funzionale alla tematica, capace di prendersi anche in giro e di fare un passo indietro sul suo modo di essere. Come è intuibile, in questo film nel mirino c'è la pubblica amministrazione e più in generale come appare l'Italia fuori dall'Italia. Nella maniera più terra terra possibile, il film mette in evidenza tutte le assurdità della macchina burocratica italiana, ma anche degli atteggiamenti tipici nostri e come questi si scontrino con il resto dell'Europa, e come si suol dire: fa ridere perché è vero (o quanto meno è ciò che nell'immaginario comune è ormai diventato una verità conclamata). In sostanza il film resta il tipico one man show, con Zalone al centro di tutto e moto stesso della trama (ridotta all'osso), che funziona perfettamente nell'attaccare ciò che tutti noi detestiamo, rendendoci naturale lo schierarci con lui.

Video

Edito da Medusa e Warner, il campione di incassi del box office italiano arriva anche nel mercato home video in alta definizione Blu-ray. L'edizione è totalmente standard: disco singolo e confezione amaray senza nessun altro ammennicolo. Il film è girato interamente in digitale Arri Alexa a 2.8K e finalizzato in un master digitale 2K (digital intermediate).
Il quadro video è sinceramente di ottima qualità. Il livello di dettaglio è ricco di texture microdettagliate, sia nei primi piani, tra incarnati e pattern del vestiario, che nei campi lunghi, come sulle panoramiche della Norvegia o delle bucoliche località italiane dove Checco viene spedito. Colori caldi e brillanti, voluminosi e profondi, forse con una predominanza rossa un po' accentuata, ma che esaltano i dettagli e la tridimensionalità generale, nonostante il livello del nero piuttosto alto, si attesta su livelli più che funzionali. Il quadro è limpido, ma si può notare una leggerissima rumorosità di fondo che dà spessore al quadro. La codifica in AVC a medio alto bitrate garantisce la trasparenza necessaria affinché il master ci venga presentato senza importanti artefatti di compressione.

Audio

Ovviamente, essendo un film italiano, è presente unicamente la traccia originale italiana in DTS HD Master Audio a 5.1 canali. Considerando la natura del film, è difficile che possa stupire la traccia audio dove i dialoghi la fanno da padrone, specie quelli in presa diretta. In ogni caso i medi sono puliti, un po' ovattati i dialoghi (problema appunto della presa diretta), buoni anche gli alti e i bassi senza problemi di distorsione. Rendono meglio le musiche e gli effetti sonori. Poco sfruttata la spazialità del 5.1, dove i posteriori e il sub lavorano molto poco, lasciando tutto al centrare e ai frontali. In ogni caso nella media la separazione e direzionalità dei canali.

Extra

Puramente accessorio il comparto di contenuti speciali, dato che si limita ad una featurette di un paio di minuti con scorci di dietro le quinte, il tutto contornato da un trailer.

• Backstage – Speciale Quo Vado?

• Spot TV

Conclusioni

Zalone si riconferma come una delle maschere più apprezzate nel nostro paese, con i suoi modi ruvidi e diretti, capace di veicolare una satira genuina e semplice, ma che funziona. L'Edizione HD non presenta difetti di sorta, se non nei contenuti speciali praticamente inesistenti, ma che conferma tutta la bontà qualitativa del quadro audio e video.