Quantum & Woody vol. 3: Passato remoto, presente imperfetto, la recensione

Abbiamo recensito per voi il terzo volume di Quantum & Woody, pubblicato da Star Comics

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Quali caratteristiche definiscono un eroe? Al di là dei poteri, dell'origine segreta e dei motivi che lo spingono a intraprendere un percorso tortuoso, è sicuramente la responsabilità un aspetto peculiare che dovrebbe essere proprio di ogni aspirante “paladino della giustizia”. Provando a scandagliare a fondo l’animo di Woody Henderson, non ne abbiamo trovato traccia.

Vittima insieme al fratello adottivo Eric di un incidente scientifico, l’immaturo Woody è entrato in possesso della capacità di lanciare scariche energetiche e di creare campi di forza. Decisi entrambi a sfruttare l’opportunità a fin di bene, Quantum & Woody - questi i nomi di battaglia adottati dai due - hanno dovuto affrontare diverse sfide contro strambi villain. Ora, però, l’irresponsabilità di Eric sta iniziando a costituire un reale problema, tanto da minacciare l’incolumità stessa del tandem.

La peggior squadra di supereroi al mondo - alla quale nel frattempo si sono aggiunti  la capra Vincent Van Goat e il clone della Megera, Sessantanove - affronta questa delicata fase della sua breve carriera nel volume Passato remoto, presente imperfetto, edito da Star Comics.

Se X-O Manowar e La Furia di Eternal Warrior incarnano la drammatica epicità dell’Universo Valiant, Quantum & Woody esplora il lato più folle e nonsense. L’arduo compito di mantenere sempre viva l’anima esilarante di questo titolo spetta a James Asmus, che dimostra di avere molte frecce al proprio arco. Uscita dopo uscita, i più improbabili personaggi si uniscono al carrozzone guidato dalle sapienti mani dello sceneggiatore creando dinamiche sempre nuove e stimolanti.

Asmus divide ogni singolo capitolo in “episodi” dalla lunghezza variabile, ma, a dispetto di quanto si possa credere, tale frammentazione non incide sulla fruibilità dell’opera che, anzi, ne esce rafforzata. Grazie a questo espediente, lo scrittore riesce infatti a gestire al meglio i tempi comici sfruttando al massimo la paradossalità di ogni situazione.

Indubbiamente, la carriera da commediografo dello stesso Asmus è tornata utile per ottenere questo risultato; i trucchi del mestiere sarebbero però inutili senza idee stimolanti e una scrittura ispirata, e Passato remoto, presente imperfetto è certamente ricco di trovate a effetto riuscite. Basta leggere le poche pagine di Le avventure di Tommy Edison & la E.R.A. Gang per rendersi conto dell’attento lavoro di costruzione dietro a questa serie. Senza mai scadere nel banale o nel volgare, Quantum & Woody è una lettura divertente che non perde occasione di lasciarsi andare a piccole soluzioni di metafumetto che strappano una risata.

Il team di disegnatori all'opera su questo arco narrativo è notevole, nel numero e nella qualità: oltre al veterano Tom Fowler - artefice di alcune tavole che esaltano oltremodo gli ottimi testi - troviamo Kano, Wilfredo Torres ed Erica Henderson. Seppure con le proprie peculiarità, gli artisti coinvolti mantengono invariato l’approccio cartoony della serie Valiant e si cimentano nella realizzazione di sequenze action estremamente dinamiche. Grande attenzione viene riposta anche nell’espressività dei personaggi, elemento fondamentale per rendere efficaci le singole gag.

La marcia inarrestabile dei fratelli Henderson continua inarrestabile. Se siete fan delle atmosfere spy di Ninjak o della crudezza di Bloodshot: Reborn, provate ora a farvi catturare dai toni balzani di Quantum & Woody, il giusto mix di adrenalina e umorismo nonsense offertovi da un Asmus in ottima forma.

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