Quantum & Woody vol. 2: In Sicurezza, la recensione
Abbiamo recensito per voi il secondo volume di Quantum & Woody, di Asmus, Doyle e Bellaire
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
La convivenza forzata - almeno una volta ogni ventiquattro ore devono congiungere i bracciali che indossano, o rischiano di scomporsi in atomi! - non permette allo strambo duo di prendere davvero coscienza di quanto accaduto. Questa condizione li spinge a prendere decisioni affrettate, come accettare di diventare “i supereroe personali” di Terence Magnum, titolare della Sicurezza Magnum, o investire i soldi (che non hanno) in un quartier generale.
L’ottima impressione fatta dal precedente volume viene ampiamente confermata dal secondo arco narrativo scritto da James Asmus. Lo sceneggiatore statunitense lancia i protagonisti in una corsa contromano, schivando ostacoli sempre più pericolosi con l’ormai consueta e iconoclastica irriverenza. L’archetipo del supereroe viene demolito tramite gag divertenti, politicamente scorrette e dall’ascesa di due ousider che, in maniera forse immeritata, riescono a calamitare l’interesse della gente (e del lettore) uscendone sempre sani e salvi.
Se Asmus si conferma una penna acuta, non convince del tutto la scelta di affidare allo stile sintetico di Ming Doyle la componente artistica. la prova del suo predecessore, Tom Fowler, era apparsa decisamente più centrata; Doyle ha invece uno storytelling che sebbene esalti l’espressività, penalizza il dinamismo attraverso figure troppo rigide. Più convincente l'operato di Jordie Bellaire, che utilizza efficaci colorazioni piatte prevalentemente a toni caldi, contribuendo a creare un clima opprimente per tutto il volume.
Quantum & Woody procede la sua corsa confermandosi un fumetto molto originale e non tradendo le aspettative create all'esordio. Il volume è decisamente consigliato a chi ha amato La Peggior Squadra di Supereroi al Mondo e a tutti coloro che cercano un divertimento mai banale e una fuga dai luoghi comuni dei comics.