Quantico 2x21, "RAINBOW": la recensione

Nel penultimo episodio, Quantico conferma la tendenza positiva con una missione adrenalinica in parte fiaccata da inverosimiglianze sentimentali

Condividi
Spoiler Alert
"Chi vuole diventare un terrorista?" La domanda scioccante rivolta da Alex Parrish ai suoi compagni dell'ormai smantellata task force apre la pista a un finale di stagione che si preannuncia gravido di sorprese e tensione. L'episodio che lo anticipa, RAINBOW, non fa che confermare l'inversione di tendenza subita nella seconda parte di quest'annata di Quantico, che ha asciugato la struttura delle puntate, privandole degli inefficaci flashback in favore di un'immersione completa nella missione della storyline contemporanea.

Il pregio maggiore di RAINBOW risiede, senza dubbio, nel definitivo inquadramento di Henry Roarke - approdato alla Presidenza degli Stati Uniti a seguito delle dimissioni di Claire Haas - come avversario pressoché invincibile, sempre avanti di parecchie leghe rispetto ai nostri eroi; in questa puntata, dopo che Alex e gli altri hanno dato il meglio di sé per sventare un attacco terroristico che incrementasse l'odio nei confronti dei musulmani, a supporto del registro proposto da Roarke, il neo-presidente riesce a sovvertire il trionfo della task force, encomiandone pubblicamente l'eroismo e cogliendo l'occasione per rimodellare da zero CIA ed FBI, nonché promuovere un processo di revisione costituzionale destinato a cambiare - non in meglio - il volto dell'America.

Il probabile salto temporale di cento giorni che ci attende nel finale di stagione risulta, a dirla tutta, una scorciatoia di comodo troppo furba per convincere del tutto; ma è presto per giudicare quest'eventuale scelta da parte degli autori. Quel che davvero lascia perplessi in questo seppur ottimo episodio è, ancora, la gestione della per nulla appassionante love story tra Shelby e Clay. Fino a qualche mese fa, ci sarebbe risultato difficile immaginare una linea sentimentale più noiosa e piatta di quella tra Alex e Ryan, ma gli sceneggiatori di Quantico hanno purtroppo disatteso le nostre previsioni, servendoci su un piatto d'argento l'ennesima passione proibita per la bella ereditiera.

L'abbandono di Clay da parte della fidanzata Maxine è tra gli elementi più inverosimili finora presentati dalla serie ABC, mai parca di grovigli improbabili in campo amoroso. Il personaggio della ragazza era stato dipinto con pennellate vivaci che non facevano minimamente presagire l'indole arrivista che emerge dalle parole dell'ex fidanzato in RAINBOW; rimane il dubbio che Clay non abbia detto tutta la verità in merito alla rottura con Maxine, specie considerando che la sua interlocutrice era la tanto bramata Shelby. Aggrappandoci a questa speranza, continuiamo a guardare con scarsa convinzione alla meno convincente storia d'amore di Quantico.

Continua a leggere su BadTaste